“Durante i lavori al Parco della Marinella, sono stati rinvenuti dei piccolissimi frammenti di amianto, inferiori a un millesimo dei campioni di terreno analizzati. I frammenti sono stati rinvenuti solo in alcuni punti delle 550 tonnellate di terreno in questione, infatti il materiale non viene smaltito come ‘amianto’ ma come ‘terreno contenente amianto'”. Lo si legge in una nota del Comune di Napoli. “Il principio di precauzione, per la tutela della salute, prevede che anche in presenza di piccoli frammenti di amianto, l’intero cumulo di terreno venga smaltito come ‘terreno contenente amianto’ in appositi siti di smaltimento. Non si tratta, quindi, di 500 tonnellate di amianto e i frammenti, tra l’altro, sono limitati e compatti. Non sono presenti fibre aerodisperse e nessun rischio per la salute pubblica e i cittadini”, conclude la nota.
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