Via Partenope, il restyling della discordia: presto il bando per la fase esecutiva

Napoli – Via Partenope, dopo due anni di impasse il restyling della discordia sembra farsi più vicino. Il Comune di Napoli, tramite il competente assessorato all’Urbanistica, rende noto che “è stato approvato in linea economica il progetto definitivo per la riqualificazione del lungomare, finanziato dal Programma Pon Metro”. Per la realizzazione dei lavori, che prevedono una radicale rivisitazione dei marciapiedi e della sede stradale, è stato previsto uno stanziamento di 12 milioni di euro. All’approvazione appena andata in porto seguirà a breve, forse già nei prossimi giorni, la pubblicazione del bando per la progettazione esecutiva. La successiva approvazione del progetto esecutivo da parte dall’Amministrazione consentirà quindi di bandire la gara per i lavori e, successivamente, di aprire i cantieri. “Nella progettazione esecutiva – spiega l’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo – sarà data grande importanza alle modalità di cantierizzazione dei lavori, seguendo anche le indicazioni e le osservazioni avanzate dalle associazioni di categoria e dai principali portatori di interessi dell’area, albergatori, ristoratori e commercianti, al fine di ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e i turisti”.

 

Tuttavia il progetto di ristrutturazione di via Partenope ha già innescato parecchi malumori ancor prima di vedere la luce. Molte associazioni cittadine lamentano infatti da mesi i rischi connessi all’ormai certa rimozione dell’asfalto dalla carreggiata. Se da un lato è infatti vero che la strada è oggi sostanzialmente interdetta al traffico veicolare, le conseguenze in caso di una riapertura dovuta a un’emergenza potrebbero essere a dir poco nefaste. Nel progetto portato avanti da Palazzo San Giacomo è infatti previsto un drastico ridimensionamento delle due corsie destinate alle auto, con tanto di sostituzione dell’asfalto in favore dei basoli in pietra, e un forte ampliamento dei marciapiedi. Due variabili che finirebbero inevitabilmente per cozzare con un eventuale maxi-afflusso di veicoli.