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È un ritorno  a Sorrento per Anna Pavignano, scrittrice e sceneggiatrice. Stavolta nelle vesti di giurata del Premio Penisola Sorrentina, consegnatole lo scorso anno da Pier Paolo Mocci per il docufilm in preparazione: “Laggiù qualcuno mi ama”, uscito a febbraio scorso, scritto insieme con Mario Martone e dedicato a Massimo Troisi, di cui è stata a lungo compagna di vita e di lavoro.

Troisi è  un punto di riferimento, dichiara la scrittrice.  “La mia opera dedicata a lui è andata scivolando attraverso il tempo. Dopo dieci anni ho scritto un libro in cui si immagina che egli sia ancora vivo; che abbia vissuto l’età adulta e la vecchiaia. Il libro si intitola ‘Da domani mi alzo tardi’ e ci sono molto affezionata,  aveva spiegato la Pavignano nel corso della cerimonia del riconoscimento nazionale, organizzato e diretto da Mario Esposito per  conto dell’Amministrazione comunale di Sorrento, guidata da Massimo Coppola.

Produrre nuova cultura, nel solco della tradizione ma anche della modernità, dello sviluppo e del rilancio: è questa la mission del Premio Penisola Sorrentina”, ha detto ancora il primo cittadino a proposito dell’iniziativa culturale, che si svolgerà a fine ottobre e raggiungerà la 28esima edizione, arricchendo il proprio team di un ulteriore nome prestigioso della cinematografia italiana.

Anna Pavignano nasce a Borgomanero, in Piemonte, vive fra Torino e  Roma e ha con Napoli e la Campania una frequentazione che dura ormai da anni. Scrive con Massimo Troisi le sceneggiature dei suoi film , dal primo: “Ricomincio da tre” fino a “Il Postino” con la regia di Michael Radford, opera che ha avuto 5 candidature all’Oscar, tra cui quella per la miglior sceneggiatura non originale. Attualmente continua a scrivere per cinema e tv. Tra gli altri, “Elsa & Fred” con la regia di Michael Radford e interpretato da Shirley MacLaine e Christopher Plummer . Sempre per lo stesso regista, ha scritto “La musica del silenzio”, film biografico sul tenore Andrea Bocelli.  Dal suo romanzo di successo “Da domani mi alzo tardi”, dedicato al ricordo di Massimo Troisi, sono stati recentemente tratti il film omonimo con la regia di Stefano Veneruso e uno spettacolo teatrale da lei stessa interpretato e dal suo libro ‘In bilico sul mare’, che parla di morti bianche, è nato il film “Sul mare” di Alessandro D’Alatri, venuto a mancare in questi giorni “La prima figlia” (Edizioni E/O) è il suo ultimo romanzo, sul tema della maternità. Portano la firma della sua sceneggiatura anche  “I limoni d’inverno” di Caterina Carone e “Laggiù qualcuno mi ama”, film documentario di Mario Martone su Massimo Troisi.