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Napoli- Ha fatto il carico di tensione negli ultimi 20 minuti. Ora Luciano Spalletti avrà 50 giorni per scaricarla tutta prima di riprendere la lotta verso un sogno chiamato scudetto: “Vittoria sofferta, come tutte del resto. Il quarto d’ora finale sottolinea quanto sia dura mantenere questa costanza nei risultati. Per questo voglio ringraziare tutti, dai calciatori allo staff, ed un plauso va ai nostri tifosi, con uno stadio così caldo è ancora più facile esaltarsi”.

Una gara che si stava compromettendo nel finale: “L’Udinese ha inserito forze fresche e ha trovato il modo di metterci in difficoltà, sfruttando il nostro abbassamento del ritmo. Se fa notizia un mezzo errore di Kim vuol dire che fino a oggi è stato un marziano nel rendimento”.

L’elogio va a tutti i suoi ragazzi per il percorso fatto fino ad ora: “Per mentalità e disponibilità questa è una squadra eccezionale. Sono giovani, ma è facile stimolarli perché chi entra è sempre sul pezzo e pronto a fare una grande partita. La partecipazione anche dalla panchina è incredibile e il mio lavoro è più facile se tutti accettano di fare la propria parte in base alle mie scelte” ha continuato Spalletti.

L’antagonista del Napoli non ha ancora un volto, chi teme il tecnico del Napoli? “Abbiamo sei squadre che possono crearci problemi là davanti e sono tutte vicinissime. Basta poco per cambiare tutto e l’abbiamo visto. La partita contro l’Udinese ci servirà per crescere e farci capire delle cose”.