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Napoli – Nuove proteste dei lavoratori questa mattina a piazza Matteotti intorno alle ore 10:30. Il tempo delle promesse e dei ristori è finito, chiedono lavoro. Tra loro presenti anche molti rider.

Erano in centinaia stamattina i lavoratori, tra disoccupati e precari, che all’esterno della Casa del Mutilato (piazza Matteotti) hanno chiesto un dialogo con le istituzioni. I loro cori, accompagnati anche dai tamburi, riecheggiano in tutta la zona. Addirittura un paio di loro sono riusciti a scavalcare le impalcature dell’edificio soggetto a manutenzione e ad affiggere un cartellone. Queste le parole di uno dei rider: “Basta promesse. I ristori non bastano più. Vogliamo lavorare”.

I cittadini sono veramente allo stremo. Non sanno più cosa aspettarsi dal futuro e vogliono quantomeno rassicurazioni nell’immediato. Sono molte infatti le famiglie che hanno anche difficoltà a mettere il piatto a tavolo e mole quelle che stanno vedendo il vanificarsi gli sforzi di una vita.

Per questo motivo oggi, in tutta Italia, è stata anche lanciata l’iniziativa “Io apro”. L’evento previsto per oggi, a cui al momento hanno aderito ben 50 mila persone, sarà un momento sia di protesta ma anche di cause di forza maggiore.

Con l’iniziativa molti gestori di bar, ristoranti ed altre attività commerciali infatti resteranno aperti come in un qualsiasi giorno ante covid. Vogliono farsi sentire e vogliono guadagnare qualcosina.

di Stefano Colasurdo