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Napoli – Prima l’ha picchiata e poi brandendo un coltello l’ha minacciata di morte. Una storia drammatica ma per fortuna le forze dell’ordine sono intervenute in tempo, prima che la tragedia si consumasse nella sua drammaticità. Nella mattinata di ieri, i poliziotti del Commissariato San Ferdinando hanno arrestato un 31enne bulgaro per il reato di atti persecutori e denunciati in stato di libertà per possesso di coltello. Gli agenti, durante il controllo del territorio, su segnalazione del 113 hanno raggiunto Corso Vittorio Emanuele, dove era stata segnalata una donna che era malmenata da un uomo. Prontamente i poliziotti, hanno raggiunto l’ingresso della Stazione Metropolitana di Napoli – Mergellina, dove hanno bloccato l’uomo mentre stava minacciando con un coltello una donna. Gli agenti hanno accertato che l’uomo, ex compagno della vittima, l’aveva bloccata mentre la stessa si stava recando a lavoro e a un rifiuto di questa di accettare un suo regalo in segno di pace aveva iniziato a picchiarla e aveva brandito un coltello minacciandola di morte. L’uomo è stato bloccato e arrestato. Dai controlli i poliziotti, hanno accertato che la donna, aveva denunciato l’uomo lo scorso anno dopo una relazione durata diversi anni. La donna ha raccontato che dall’inizio della sua relazione, era stata picchiata e aveva subito violenze di vario genere perché l’uomo è sempre stato possessivo, geloso e violento. Dopo averlo denunciato, ed essersi allontanata dalla casa in cui conviveva, l’uomo ha continuato a perseguitarla fino a quando lei temendo per la propria incolumità era costretta a riallacciare la relazione sentimentale con lui.