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Napoli – Una bomba d’acqua. Venti minuti di pioggia torrenziale e Napoli è andata in tilt. Sono anni che oramai la città soffre la carenza di manutenzione preventiva ai tombini e alle fogne e ogni anni, alle prime piogge Napoli “crolla”. Di solito tutto ciò avviene ai primissimi acquazzoni di settembre ma quest’anno la pioggia è stata pochissima. Le prove generali di autunno sono dunque fallite. Diversi gli allagamenti a Napoli Est dopo i temporali delle ultime ore. La situazione più critica si è registrata in via Cupa Tierzo, asse viario primario che confluisce in via Argine, tra Ponticelli e Barra. Nella zona Est molte persone hanno dovuto arginare la furia dell’acqua che con la forza di un fiume si insinuava fin dentro le case. Questa mattina splende il sole e questo ha facilitato la pulizia (fai da te) dei marciapiedi.

Rallentamenti e disagio per numerosi autisti costretti a usare lo spartitraffico per evitare di rimanere in panne. Circostanza che si ripete ogni volta che la pioggia porta un carico d’acqua eccessivo che le caditoie non riescono a smaltire anche a causa della scarsa manutenzione: molte di queste, infatti, si presentano otturate da foglie o altro materiale che impedisce il regolare deflusso. Anche in via Mastellone, a poca distanza dal presidio sanitario e a ridosso delle palazzine popolari, la carreggiata si presenta allagata dall’acqua piovana. Problemi anche al centro della città dove in alcuni punti si è assistito ad un vero e proprio blocco della circolazione.