Napoli – Dopo la vittoria di Bergamo, il Napoli ospita il Frosinone con l’obiettivo di vincere per provare a restare in scia alla Juventus. Sono solo due i precedenti in Serie A tra le due squadre. Ma in queste due gare è successo davvero di tutto. Queste sfide risalgono alla stagione 2015/2016, quando questo confronto era in programma all’ultima giornata di campionato. Ed entrambe le gare ebbero un significato importante per il Napoli. Con il successo dell’andata per 1-5, infatti, gli azzurri scavalcarono l’Inter prendendosi la vetta della classifica e il titolo di campione d’inverno. La gara di ritorno, fu l’ultima volta in cui Gonzalo Higuain indossò la maglia numero nove azzurra. E che notte!
“Non è vero, non è vero: questo è un film” commentava Maurizio Compagnoni di Sky, in un sabato sera di Maggio, in uno stadio San Paolo incandescente. Il riferimento era, ovviamente, al gol del definitivo 4-0 in favore degli azzurri, messo a segno con una splendida acrobazia dall’argentino. Una rete che fu il coronamento di un’annata pazzesca per l’attaccante, capace di andare a segno per ben 36 volte in 35 partite di campionato: nessuno era mai riuscito a fare di meglio. L’ultimo sabato di campionato si svolge e si chiude proprio come i tifosi del Napoli avevano sognato: la gara contro i ciociari, già retrocessi ma mai domi, finisce 4-0 grazie alla rete di Marek Hamsik e alla tripletta del tanto amato bomber, che cancella Gunnar Nordahl dai libri di storia. Mai nessuno come lui, nessuno mai. Battuto un record che durava da 66 anni.
Quella sera stessa, ai napoletani fu regalata la qualificazione in Champions League e al San Paolo fu festa, sulle note di “Un giorno all’improvviso”. L’eroe di quella notte va via tra ovazioni, applausi e fuochi d’artificio. Quella, infatti, fu l’ultima notte del “Pipita” con la maglia del Napoli. Da eroe a traditore il passo è più breve di quanto si possa pensare. In quella estate del 2016, Gonzalo Higuain decise di accettare la corte della Juventus. Un tradimento mai digerito dai partenopei, un duro colpo per tutti i tifosi del Napoli, tanto da definirlo “Core ‘ngrato”.
