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Napoli – La commissione Cultura, presieduta da Elena Coccia, ha discusso oggi del progetto realizzato in collaborazione con la Città Metropolitana, nell’ambito del Pon Metro, per la realizzazione di un sistema multipiattaforma per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale e per la promozione dell’offerta turistica metropolitana. Sono intervenuti Sergio Avolio, dirigente dell’Unità di Attuazione delle Politiche di Coesione della Direzione Generale, Rosario Langella del Servizio Affari Generali della Direzione Centrale Cultura, Turismo e Sport, per la Città Metropolitana sono intervenuti Massimo Del Vasto e Rosario Ragosta.

Sarà all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale la delibera n. 498 del 31.10.2018 relativa alla variazione della programmazione biennale per la realizzazione della multipiattaforma che prevederà servizi on-line dedicati alle persone con esigenze speciali. La commissione ha oggi approfondito i contenuti del documento, anche alla luce del grande lavoro – ha evidenziato la presidente Coccia – svolto in sinergia tra la Città Metropolitana ed il Comune di Napoli, soggetto intermedio nell’ambito dei finanziamenti per il Piano Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

Come ha illustrato Rosario Ragosta, consigliere della Città Metropolitana con delega all’informatizzazione e agenda digitale, il progetto coinvolge tutti i comuni dell’area metropolitana, e punta alla creazione di un megaportale che metta in rete le eccellenze culturali dell’area metropolitana, proponendo nuovi itinerari turistici e offrendo opportunità di sviluppo ai piccoli comuni, coinvolgendo ad esempio strutture ricettive ma anche elaborando percorsi enogastronomici alternativi. Sono attualmente in corso i tavoli di lavoro per la realizzazione del piano di fabbisogno dei comuni che hanno aderito al progetto, ma grande soddisfazione è stata espressa per un lavoro congiunto che va nella giusta direzione di crescita e valorizzazione dei siti culturali. Sono in campo, ha concluso, altri due progetti nell’ambito del Pon Metro, che devono ancora essere ammessi a finanziamento: il primo riguarda la realizzazione di un portale per il monitoraggio dell’andamento dei lavori pubblici da parte dei cittadini, il secondo la realizzazione – anche attraverso una “app” – di una biblioteca multimediale metropolitana, che metta in rete il patrimonio librario di tutti i comuni metropolitani.

La realizzazione del portale sui siti culturali della Città Metropolitana, ha proseguito Massimo Del Vasto dell’ufficio Politiche Comunitarie della Città Metropolitana, è un’azione sulla quale si punta moltissimo, ed è importante il laboratorio di concertazione che si è creato tra i diversi uffici per la sua realizzazione. Sarà inoltre importante prevedere un efficace piano di comunicazione per far sì che la risposta progettuale, una volta ultimata la ricognizione dei fabbisogni, sia condivisa da tutti i comuni.

Sergio Avolio, della Unità per l’attuazione delle Politiche di Coesione, ha illustrato i cinque assi sui quali vertono i 32 progetti presentati nell’ambito del Pon Metro, per un finanziamento complessivo di 86,230 milioni di euro. Il progetto inserito nella delibera in discussione rientra nel primo asse, relativo all’agenda digitale, nel quale rientrano 9 progetti per un finanziamento complessivo di 13 milioni di euro. Nel secondo asse – mobilità sostenibile ed efficienza energetica – rientrano 4 progetti finanziati per 34 milioni euro (tra questi quello relativo all’acquisto, con 14 milioni di euro, dei 56 nuovi bus che entro i prossimi 15 giorni saranno tutti su strada); il terzo asse è relativo al sociale, con 11 progetti finanziati per 13 milioni, il quarto riguarda i lavori ed è finanziato per circa 18 milioni di euro, mentre il quinto riguarda, per 1,250 milioni di euro, le misure a servizio del Pon Metro. Avolio ha definito un fiore all’occhiello il progetto oggi in discussione, e ha evidenziato l’importanza di coinvolgere attraverso apposite convenzioni quanti più comuni, in questo come negli altri progetti in corso, anche perché sono a costo zero per le amministrazioni locali. Rispetto ad alcuni chiarimenti chiesti dalla consigliera Marta Matano (Movimento 5 Stelle) sui tempi di approvazione della delibera, avvenuta molto dopo l’ammissione a finanziamento del progetto, il dirigente ha confermato che i tempi sono rispettati; si tratta ora di rispettare quelli della rendicontazione delle spese entro la fine dell’anno. Rosario Langella, della Direzione Centrale Cultura, ha infine illustrato l’iter successivo all’approvazione della delibera e ha spiegato che entro tre anni il progetto sarà ultimato.