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NAPOLI – Domani a mezzogiorno potrebbe verificarsi il primo, vero strappo del sindaco Gaetano Manfredi nei confronti del Governatore Vincenzo De Luca. Per quell’ora, infatti, il primo cittadino è atteso in commissione urbanistica dal presidente Massimo Pepe e dagli altri consiglieri comunali che ne fanno parte per discutere del progetto Porta Est, vale a dire del progetto su cui punta la Regione per costruire la sua nuova sede, a ridosso di piazza Garibaldi.
 
Da mesi si è aperta questa partita, con Palazzo Santa Lucia che promuove una riqualificazione urbana altamente impattante da un lato e il Comune che, sostanzialmente, finora, ha solamente fatto capire di non essere d’accordo dall’altro.
 
Ma tant’è: De Luca sogna la prima pietra del nuovo grattacielo, firmato da una archistar, che dovrebbe ospitare la Regione. Nel corso dei mesi, davanti alle prime perplessità del Comune, ha un po’ ridimensionato la sua visione, ma il suo sogno rimane quello: costruire una nuova cittadella a due passi dal Centro Direzionale.
Manfredi, al contrario, vorrebbe puntare sul rilancio di quel quartiere, con la nuova fermata della metropolitana e ponendo fine al suo svuotamento.
 
Alla fine, quale visione prevarrà? Per questo, quello di domani a mezzogiorno è un appuntamento molto importante. Per la prima volta, in una sede istituzionale, il sindaco dirà come la pensa l’amministrazione che guida. Finora, con l’assessore all’urbanistica Laura Lieto, si è tenuta abbastanza abbottonata, anche se ha fatto capire che non è disponibile a promuovere una grande variante del piano regolatore e che le cubature richieste sono troppe.
 
Domani, se non di fuoco, sarà già un mezzogiorno cruciale per capire se all’orizzonte si prefigura uno scontro istituzionale.