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“Sono necessarie prove di evacuazione a Pozzuoli, non sappiamo ancora la data precisa ma avverranno nei prossimi giorni”. Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, commentando la nuova forte scossa di terremoto di ieri sera. Oggi a Pozzuoli sono chiuse le scuole “per il lavoro di controllo – ha detto il sindaco – che stiamo esercitando da ieri sera con la protezione civile, i vigili urbani, i tecnici specializzati e i vigili del fuoco. Stiamo effettuando un monitoraggio del territorio di Pozzuoli e finora non risultano criticità. Sulle scuole tranqullizzo i genitori”.

Faremo una riunione in Regione Campania e con il Governo oggi nella commissione grandi rischi.
Domani saremo a Roma per la riunione della commissione ambiente e poi ci sarà un nuovo tavolo alle 16.30 alla Prefettura di Napoli”, annuncia Manzoni. “Ci sarà anche una nuova riunione venerdì in Regione Campania con la Protezione Civile, per programmare la verifica sugli edifici”.

Il bradisismo andava attenzionato e monitorato a Pozzuoli da sempre e invece non lo hanno fatto.
Ho illustrato la situazione da cui veniamo al ministro, perché andavano messe in campo azioni preventive e invece prove di protezione da rischio non sono state fatte dal 1984 a oggi”. Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, commentando l’ennesima scossa di terremoto avvenuta nella serata di ieri.
Il bradisismo non è un singolo sisma – continua il sindaco – ma necessita sempre di azioni a mitigazione del rischio. Oggi facciamo prevenzione e pensiamo al Giappone, che ha fatto prevenzione e tutti sanno cosa fare quando arriva la scossa. Ci stiamo lavorando e adesso per noi è importante dare un messaggio ai cittadini preoccupati: attenetevi alle comunicazioni dell’Ingv, della protezione civile e del Comune. Bisogna stare tranquilli, sapendo che ora cominciano i controlli degli edifici che abbiamo chiesto al Governo: serve fare una microzonazione sismica di terzo livello e il ministro Musumeci ci ha confermato che ogni condominio riceverà i finanziamenti dal Governo e dalla Regione Campania per le verifiche che verranno effettuate da centri specializzati o atenei. Con il ministro Musumeci abbiamo parlato anche delle strade di esodo da Pozzuoli per un adeguamento dei piani di emergenza e delle vie di fuga che ora sono molto migliori rispetto alla fine del secolo scorso”.

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