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Napoli – “Una videosorveglianza capillare ed efficace”. Questo l’obiettivo del progetto Argo presentato questa mattina, presso la sala Profili della Prefettura di Napoli. Il Prefetto, Carmela Pagano, ha spiegato l’importanza di sviluppare un sistema integrato pubblico-privato per ottimizzare l’efficienza della videosorveglianza. L’Unione Europea ha smesso di finanziare l’installazione di nuove telecamere incentivando, invece, l’uso integrato di quanto già a disposizione. Così è nato il progetto Argo che mette in relazione le telecamere degli esercizi commerciali, che insistono su suolo pubblico, con le centrali operative delle forze dell’ordine, affiancandole al sistema di videosorveglianza già in essere. “Con questo progetto si garantisce una copertura molto più ampia del territorio” sostiene il sindaco De Magistris. Presente all’incontro anche il vicecapo della polizia Prefetto Alessandra Guidi che ha sostenuto l’iniziativa a livello nazionale valutandone i benefici in termini sia di operatività che di costi. Per il Questore Antonio De Jesu è fondamentale la partecipazione del cittadino per garantire maggiore sicurezza lungo le strade di Napoli, per questo è stato predisposta una piattaforma che permetterà, a chi vorrà aderire, di mettersi in rete con le forze dell’ordine fornendo così un controllo più capillare del territorio e interventi più rapidi. “Si tratterà di un deterrente alla delinquenza, quindi, ma anche di un ottimo strumento di indagine” ha concluso il Prefetto di Napoli, Carmela Pagano.

L’incontro con associazione e operatori è avvenuto a valle della firma di un protocollo d’intesa per la gestione dei sistemi di videosorveglianza realizzati nell’ambito degli interventi “Turismo e Sicurezza” e “Videosorveglianza Quartiere Sanità della città di Napoli” siglato nel corso della mattinata da: Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Prefettura di Napoli, Regione Campania e Comune di Napoli.