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Procida (Na) – Il Comune di Procida ha deciso di concedere la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna arrestato il 7 febbraio 2020 al Cairo e ancora in carcere. La proposta, avanzata in consiglio comunale da Matilde Carabellese consigliera alle politiche di integrazione, è stata votata favorevolmente all’unanimità. “Procida si conferma una comunità accogliente e solidale – sottolinea Carabellesecon l’auspicio che la nostra iniziativa simbolica, già adottata da altri 34 comuni italiani, possa sensibilizzare le istituzioni nazionali e internazionali a una rapida soluzione di una vicenda incresciosa“. L’iniziativa del comune di Procida aderisce alla campagna di “advocacy” di GoFair, un’organizzazione composta da giovani studenti e lavoratori del no-profit che si occupa di promuovere analisi, campagne e progetti di contrasto alle diseguaglianze, cooperazione allo sviluppo e tutela dei diritti umani. A tenere accesi i riflettori sulla storia di Patrick Zaki è anche l’associazione d’idee “Procida Coraggiosa“, che conta circa cinquanta ragazzi isolani iscritti e che ha condiviso nei giorni scorsi una illustrazione con cui Martina Lubrano Lavadera partecipa al contest internazionale “Free Patrick Zaki – Prisoner of Conscience“: i capelli e i baffi dello studente sono disegnati con le parole arabe “libertà” e “diritti“, grazie alla traduzione di una socia di “Procida Coraggiosa“, Mara Sanseverino, laureata in arabo.