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Un quadro di autore ignoto raffigurante una Madonna con bambino, ritenuta da sempre ‘prodigiosa’ e oggetto nei secoli di ‘ex voto’, fa ritorno dopo 215 anni nella sua ‘casa’, a Napoli, nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, nel Rione Sanità. Il 20 maggio ci sarà lo ‘svelamento’. Il quadro ora si trova a poca distanza, nella Chiesa del Gesù delle Monache, ma l’immagine, della seconda metà del Cinquecento, ha una storia travagliata.

La scoperta del quadro originale della Madonna dei Miracoli e della sua attuale collocazione (dal 1818) si deve ad un ‘detective’ meticoloso e che racconta all’ANSA il suo viaggio: è Biagio Roscigno, 45enne, restauratore e scenografo presepiale, assecondato nelle sue intuizioni da un parroco visionario, il 43enne Valentino De Angelis alla guida della Chiesa dei Miracoli. Roscigno si rende conto che – per stile e materiale utilizzato -quello che c’è ora nella Chiesa non può essere il quadro originale. Passo dopo passo, secolo dopo secolo, Roscigno analizza fonti e possibili passaggi dell’opera fino a giungere alla conclusione che la ‘Madonna con bambino’ ha seguito la sorte delle suore di clausura del convento annesso alla Chiesa costrette a lasciare nel 1808 la loro ‘casa’ a causa dei provvedimenti del periodo francese di soppressione di diversi conventi e “portano con loro il quadro, quindi 215 anni fa” sottolinea lo studioso. Il 16 febbraio 1818 le suore provenienti dalla Chiesa dei Miracoli vengono portate, dopo una tappa intermedia di alcuni anni prima, nel convento del Gesù delle Monache. Attraverso ulteriori indagini Roscigno accerta che quello custodito nell’edificio religioso è l’originale. Comincia un iter amministrativo con il coinvolgimento di diversi enti durato 2 anni, conclusosi nelle settimane scorse.