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NAPOLI. La chiamerà coincidenza, forse sfortuna ma sta di fatto che un giovane rapinatore è stato arrestato perché la polizia ha assistito in diretta alla rapina. La vittima è un 57enne napoletano, nel pomeriggio di ieri, era seduto ai tavolini di un noto bar in Corso Garibaldi quando è stato avvicinato da un giovane che, con azione fulminea, gli strappava con violenza il telefono cellulare che stringeva tra le mani. La vittima, benché l’azione fosse stata inaspettata, istintivamente, opponeva resistenza, ma il giovane aveva la meglio riuscendo nel suo intento. La fortuna del 57enne è stata quella che, proprio in quel frangente, era in transito una volante dell’Upg che, notata la scena, inseguiva il rapinatore in direzione di piazza Garibaldi. A causa del traffico veicolare, uno dei poliziotti, discendeva dalla volante inseguendo a piedi il rapinatore, per poi bloccarlo in Via Pasquale Stanislao Mancini. Il giovane, identificato per Elvis Baiaram, romeno di 23anni, alloggiato presso il campo Rom di via Santa Maria del Pozzo, nascondeva nella tasca dei pantaloni il telefonino appena rubato. Nel mentre gli agenti recuperavano lo smartphone, giungeva la chiamata della vittima che, con enorme stupore, apprendeva dell’arresto del rapinatore. Il 57enne, medicato in ospedale per un trauma distorsivo al polso ed alla mano, guaribile in 5giorni, è ritornato in possesso del suo cellulare, mentre il 23enne è stato arrestato, perché responsabile del reato di rapina e lesioni personali e condotto, per la notte, alle camere di sicurezza della Questura. Il giovane, stamane, sarà processato con rito per direttissima. Continuano incessanti i controlli delle forze dell’ordine in una zona, quella del centro, ancora lontana dall’essere sicura. Ecco il motivo per il quale si susseguono i posti di blocco, i pattugliamenti e le azioni mirante per combattere la microcriminalità