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Napoli- Aveva raccontato di essere stata avvicinata in pieno giorno in via Caracciolo, al centro di Napoli. Una pistola puntata dietro la schiena per portarle via l’incasso del fine settimana: circa 7mila euro. Una rapina choc che la dipendente della nota pizzeria Vesi gourmet aveva denunciato alla polizia. Ma le indagini della polizia del commissariato San Ferdinando hanno portato a scoprire che in realtà era tutta una farsa organizzata dalla dipendente infedele che si è beccata una denuncia per simulazione di reato, appropriazione indebita e procurato allarme.

È successo tutto la scorsa settimana martedì scorso quando una delle addette alle casse della pizzeria è stata mandata dal suo titolare, Giuseppe Vesi, a depositare alla filiale Credem di via Caracciolo, che si trova a poche decine di metri dal ristorante, ed ha raccontato in lacrime di essere stata rapinata. «In due mi hanno prima chiesto un’informazione e poi mi hanno rapinata». Ma non ricordava il volto, lo scooter usato per il colpo. Questo ha lasciato molti dubbi agli investigatori che hanno iniziato ad indagare fino ad arrivare ad individuare che si trattava di una bugia. Anche il titolare, sconvolto dalla rapina in pieno centro, si era esposto dichiarando che pretendeva più sicurezza, perché al centro di Napoli subire una rapina del genere era qualcosa veramente di inenarrabile. Per questa volta era tutta una finzione ma per ora sono in corso altre indagini per cercare di risalire eventualmente ai complici della ragazza che certamente ha fatto sparire i 7mila euro dell’incasso. Di sicuro sarà licenziata.