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San Giuseppe Vesuviano (Na) – Nella mattinata di oggi la Squadra Mobile della Questura di Napoli ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, dal G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di Mario Casillo, 48 anni, indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Casillo è stato già condannato in via definitiva per reati della medesima natura nel corso di indagini relative al clan Fabbrocino.

Le indagini, supportate dalla verbalizzazione di persone informate sui fatti e dalle analisi delle immagini di videosorveglianza, hanno concluso che Casillo essere atti estorsivi, sotto la minaccia di un’arma da fuoco, nei confronti di un imprenditore.

Nell’ambito delle medesime indagini, in ordine ad altri episodi del medesimo tenore e contesto temporale, è già stato condannato con sentenza resa con il rito abbreviato dal GUP presso il Tribunale di Napoli, altro soggetto a nome  Luigi Gargiulo, ulteriormente indagato in concorso con il Casillo per i fatti della odierna ordinanza.