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E’ un Maurizio Sarri che prova a gestire l’immensa gioia di un successo storico. E’ circondato dalla foga di uno spogliatoio che fa festa e a Napoli, all’aeroporto di Capodichino, la squadra ha fatto slittare il rientro per organizzare al meglio la security. 

La serata non era iniziata nel migliore dei modi, Sarri era stato “beccato” con tanto di dito medio rivolto ai tifosi juventini: “Rispetto tutti i tifosi, non quelli che offendono e sputano – ha dichiarato Sarri. Mentre andavamo allo stadio, alcuni tifosi (e non vorrei nemmeno definirli tali) hanno cominciato a sputare e ad inveire con cori razzisti nei nostri confronti. Rispetto tutti i tifosi, ma qui si va ben oltre e sarei tranquillamente sceso dal pullman per affrontarlo”.

Chiarito l’episodio, Sarri cambia cera quando passa ad analizzare la sfida: “Abbiamo vinto con merito, su un campo tra i più difficili in Europa. Questa vittoria è tutta della nostra gente, a Napoli c’è una solo squadra che vive per questi colori. Ora dobbiamo gestire nel migliore dei modi questo successo, la Juventus resta favorita perchè è avanti, ma noi abbiamo dimostrato che siamo vivi”.