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Domani, dalle ore 10 alle ore 15, presidio dei lavoratori dell’aeroporto di Capodichino presso l’area esterna lato partenze in occasione dello sciopero proclamato a livello nazionale, dalle ore 10 alle ore 18, da Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e Uglta e che interesserà i lavoratori del Trasporto Aereo Sezione Handlers, a Capodichino sono circa 800, per sollecitare il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro scaduto da oltre sei anni.
Diversi incontri sia con l’associazione datoriale Assonhandlers che con lo stesso Ministro Salvini, in questi ultimi giorni, il quale era intervenuto per solo per cercare di differire o ridurre lo sciopero, oltre che capire le distanze fra le organizzazioni sindacali e l’associazione datoriale – sottolinea il segretario generale della Filt Cgil Campania e Napoli, Angelo Lustronon hanno portato a nulla di nuovo. Purtroppo la distanza fra le parti sia sulle tematiche economiche che su quelle orarie, nonostante i diversi incontri, ha dimostrato la completa chiusura la dialogo da parte della stessa associazione datoriale”. “Anzi – aggiunge Lustro – il voler procrastinare le date di incontro è la palese dimostrazione di una mancanza di volontà a discutere e a dialogare nel merito delle questioni.
Inevitabile l’azione di sciopero programmata già dallo scorso 8 giugno, e differito appunto il 15 luglio a seguito dell’alluvione che aveva colpito l’Emilia Romagna. Se davvero ci fosse stata la volontà a discutere in maniera adeguata anche in sede Ministeriale il tempo per farlo ce n’era eccome”.
Oggi nella zona antistante la stazione ferroviaria di Napoli Centrale si è tenuto un presidio promosso dalla Cgil Campania e delle categorie della Filt Cgil, Nidil e Filcams, a sostegno dei rider di Uber Eats interessati ad una procedura di licenziamento da parte dell’azienda che – ricorda Lustro – “ha convocato solo le organizzazioni del terziario e per i soli 49 lavoratori dipendenti di Milano, senza tener conto minimamente di tutti le migliaia di rider che lavorano tramite la sua piattaforma”. “Un atteggiamento vergognoso e inqualificabile che – conclude Lustro – la dice lunga sulla necessità anche da parte del mondo politico a intervenire su questa precarietà del mondo del lavoro e soprattutto per i rider che non vedono riconoscersi alcun diritto previsto dai normali Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro”.

Saranno 118 i voli cancellati all’aeroporto di Napoli (59 in arrivo e 59 in partenza) per effetto dello sciopero del settore aereo previsto domani dalle 10:00 alle 18:00, su un totale di 284 voli originariamente programmati. Lo si apprende dalla Gesac, la società di gestione dello scalo partenopeo. Le compagnie aeree hanno avvisato i viaggiatori prenotati sui voli cancellati, quindi non si prevedono domani situazioni di particolare criticità.