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Napoli –  Il 22 aprile 2018 sarà ricordata come la data in cui il Napoli è stato più vicino, dal 1990 ad oggi, ad accarezzare il sogno del terzo scudetto. Un anno fa al 90′ di Juventus-Napoli Kalidou Koulibaly saliva nel cielo dell’Allianz Stadium e sembrava mettere un sigillo decisivo alla corsa scudetto. Uno 0-1 che ai tifosi napoletani fece sognare (e magari illudere) la conquista del tricolore.

La lunga notte di Napoli cominciò al fischio finale di Rocchi. Fu una nottata da ultimo dell’anno, da Carnevale di Rio. I tifosi azzurri, dopo essersi riversati in strada e aver occupato il lungomare Caracciolo, Piazza del Plebiscito e tutti i luoghi simbolo della città, si precipitarono a Capodichino, in attesa dell’arrivo della squadra. Iniziò una festa vera, folle, spontanea, apparentemente immotivata, poichè la squadra di Sarri era dietro alla Juventus in classifica. Ma quella non era una notte di calcoli, non era la notte in cui si chiedeva di usare la testa, ci aveva già pensato Koulibaly; si ragionava con la pancia, e l’istinto. I numeri contavano poco, almeno per quella notte. L’aeroporto aspettava l’abbraccio dei napoletani, la tangenziale si riempì di colpo in un verso e nell’altro. In un attimo il popolo napoletano si riversò tra le strade.

Dopo i tre punti di Torino, la festa e la gioia dei partenopei durò fino all’alba, con cori, caroselli e un mare di gente. Scene di straordinario amore a Capodichino, dove oltre 10mila persone accolsero i loro beniamini all’arrivo e all’uscita dall’aeroporto. Cori e applausi a non finire per Maurizio Sarri, con tutti i giocatori del Napoli in giro per l’autobus a fare video, a scattare foto e a cantare insieme alla loro gente. Il percorso degli azzurri tagliava in due la folla, ma il bus riuscì a liberarsi solo alle 4.10 dell’amore della gente. I più coraggiosi fecero da corteo tra auto e scooter, tutti ad affiancare il pullman fino al Centro di Castel Volturno, dove ci fu il rompete le righe dei giocatori. Quella vittoria non bastò: ci sarà Inter-Juve, le polemiche, la sconfitta con la Fiorentina in albergo e un sogno svanito. Ma la bellezza di quella notte resterà a lungo nella memoria dei tifosi partenopei.