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Napoli – Sono stati sorpresi mentre spacciavano droga nel parcheggio dell’ospedale Loreto Mare. Così i carabinieri della compagnia di Napoli centro, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare (2 carcere e 1 agli arresti domiciliari) emessa dal G.I.P. di Napoli nei confronti di 3 indagati ritenuti responsabili di detenzione di stupefacente a fini di spaccio.

Già a marzo di quest’anno i carabinieri, durante le consuete operazioni di controllo del territorio, avevano assistito alla cessione di 2 involucri di marijuana all’interno del parcheggio dell’ospedale Loreto Mare. Uno degli arrestati, residente alle “Case nuove”, aveva consegnato lo stupefacente a una coppia di coniugi dei Decumani; loro avrebbero poi organizzato lo spaccio al dettaglio di quella marijuana da cui avrebbero ricavato circa 600 dosi da immettere sul mercato.

Dopo aver comprato la droga i due si erano accorti della presenza dei carabinieri e di essere stati scoperti quindi hanno tentato di disfarsi del pacchetto gettandolo per strada. Lo “sforzo” però è stato vano: i due erano già stati identificati e i 2 pacchi erano stati recuperati.

Non solo, qualche giorno prima, la figlia 19enne della coppia fu arrestata dagli stessi Carabinieri: era insieme alla compagna di Pasquale Sibillo, reggente dell’omonimo clan del centro storico, a bordo di una Smart. La 27enne era alla guida mentre la 19enne sedeva al posto passeggero e nascondeva tra le pieghe del vestito 2 involucri di marijuana da 200 grammi. Invano il tentativo di far sparire la droga. Furono arrestate per detenzione di stupefacente a fini di spaccio.