Napoli – Inter–Napoli come una partita a scacchi, si deciderà principalmente sul piano tattico. Luciano Spalletti che ha potuto disporre della rosa al gran completo (gli ultimi a rientrare dopo gli impegni con le Nazionali sono stati oggi Ospina e Anguissa) ha dedicato la maggior parte della seduta di allenamento svolta nel Centro Tecnico di Castel Volturno proprio all’organizzazione della gara, alla dislocazione degli uomini sul campo, alle marcature preventive e agli schemi su calci da fermo. Nessun dettaglio, neppure minimo, è stato trascurato. E d’altronde può bastare anche un particolare che potrebbe sembrare insignificante a modificare il corso di una partita così importante, dunque il tecnico dei partenopei non vuole lasciare nulla al caso.
Spalletti dovrà fare a meno a Milano dei soli Demme, che non si è ancora negativizzato dopo essere risultato positivo al Covid, e Ounas, che è rientrato dagli impegni con la Nazionale algerina con una elongazione del muscolo retto femorale sinistro. L’attaccante ha cominciato le terapie e rimarrà sotto osservazione fino ad avvenuta guarigione. Inevitabilmente Ounas sarà costretto a saltare alcune partite e si prevede che il suo rientro ci possa essere in occasione della sfida con l’Empoli al Maradona, il 12 dicembre prossimo.
Quanto alla squadra che scenderà in campo contro l’Inter, non ci sono in pratica dubbi di alcun genere. Dall’inizio giocheranno i titolari, con l’unico dubbio tra Politano e Lozano sciolto quasi certamente in favore dell’ex interista, con il messicano pronto eventualmente a dargli il cambio nella seconda parte della gara. In difesa torna disponibile Manolas, infortunatosi il 21 ottobre scorso durante la partita di Europa League con il Legia Varsavia. La lesione al gluteo destro che aveva riportato giocando contro i polacchi si è riassorbita definitivamente e il difensore greco potrà essere utilizzato da Spalletti già a Milano, anche se andrà in panchina e il suo impiego sarà probabilmente rinviato al match di mercoledì con lo Spartak Mosca.
