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Napoli – Il buon sorteggio di Champions League per gli ottavi può rendere più vicino il sogno dei quarti di finale, ma ora la testa è tutta sul campionato per il Napoli. Gli azzurri dopo aver pescato l’Eintracht Francoforte dall’urna dell’Uefa si preparano per il match di domani pomeriggio contro l’Empoli al Maradona, una sfida su cui Spalletti punta tutto per trovare la decima vittoria di fila in campionato e mantenere la fuga in testa alla classifica, tenendo ad almeno 6 punti il Milan secondo e a 8 le terze Lazio e Atalanta.

Dopo il successo di Bergamo la strada resta quella giusta – vincere tutti gli scontri diretti giocati finora – ma Spalletti vuole continuare ad avere risposte forti anche nelle partite con le squadre di media classifica come l’Empoli, la formazione in cui ha chiuso la sua carriera di calciatore e cominciato quella di allenatore, un pezzo di affetto della sua vita anche attuale ma che lo scorso anno punì due volte il tecnico azzurro con le due sconfitte del Napoli, 3-2 in Toscana e 1-0 al Maradona. Un doppio ko che quest’anno Spalletti vuole rovesciare e perciò chiede il massimo al suo Napoli domani sera, sfruttando al meglio la rosa dopo la difficile serata di Bergamo. Ancora assente Kvaratskhelia, che è alle prese con la lombalgia e che oggi ha fatto terapie.

L’esterno georgiano spera di rientrare nell’ultima partita prima dei Mondiali, quella contro l’Udinese di sabato. Elmas ha giocato a sinistra a Bergamo e ha segnato anche il gol decisivo, si candida per restarci, ma il tecnico azzurro pensa al turn over e potrebbe scendere a sinistra in campo Raspadori. L’alternanza davanti potrebbe coinvolgere anche una stafetta Osimhen-Simeone, anche se è dfficile togliere il nigeriano dal 1′. Osimhen da quando è tornato in campo dopo l’infortunio ha preso un ritmo-gol inarrestabile, segnando in ogni match: sei gol in quattro partite che lo hanno portato a guidare la classifica cannonieri di serie A con otto centri.

Al di là dei singoli però conta il risultato e Spalletti si concentra su questo. Unica distrazione oggi il sorteggio per gli ottavi di finale europei: “A questi livelli – ha commentato il tecnico – sono tutti abbinamenti tosti, difficili, anche se evitare il PSG ci può far piacere. L’Eintracht di Francoforte è la detentrice dell’Europa League, il secondo trofeo continentale, ed è una squadra in forte ascesa. Non sarà certo facile”. Il sogno è arrivare per la prima volta nella storia del Napoli nei quarti di Champions League, la realtà ora però è tenere viva la fuga in A verso la sosta dei Mondiali.