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“Ci abbiamo provato, senza dubbio. L’azione del gol, con Reca infortunato e non c’è arrivato. La palla passa sotto. Si prende gol e quando le partite vengono decise in negativo negli ultimi minuti, l’amaro in bocca è ovviamente maggiore”. Così Luca Gotti parla a DAZN dopo la sfida Napoli-Spezia. 

“Napoli grande squadra, ha momenti in cui ti mette in difficoltà. La temperatura non aiutava per le energie. Non è stato però solo chiudersi, ci sono stati momenti in cui abbiamo provato a far male al Napoli, creando cose”. 

Mancanza di fiducia: “C’è questo rischio? L’abbiamo detto prima, siamo alla sesta partita, dobbiamo creare questa mentalità. Giocare in qualsiasi campo contro qualsiasi avversario. C’era risultato fino all’88’, ci sarebbe da ragionare anche su un episodio dubbio. Non lo faremo. Non voglio commentarlo. Domenica scorsa, sul 2-2, Agudelo tocca la palla e viene toccato sul piede: l’arbitro non va a rivederlo. A fine partita ci dicono: l’anno scorso sarebbe stato rigore, quest’anno no. E sono d’accordo. Oggi si dirà che è un contatto fortuito, magari poteva essere rigore ma non lo sarà più. Vedremo la coerenza nel corso della stagione. L’ho visto benissimo dal campo. Per i ragazzi sono contento, per la fatica, la personalità nei 90′, sono molto contento”.