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Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta per 4-3 contro la Juventus: “Non è stato un test positivo, siamo rimasti in partita lo stesso, sarebbe cambiato poco sulla prestazione a prescindere dal risultato. L’abbiamo raddrizzata coi calci piazzati, ma non è stata una questione di freschezza di uomini, anche se Lozano ci ha dato brillantezza e imprevedibilità lì davanti. Non è stata una prestazione sufficiente, per quanto mi riguarda”.

Analisi partita: “Abbiamo dato la possibilità alla Juve di pressare e di prendere fiducia. Matuidi ha fatto un lavoro straordinario, ma ha lasciato molti spazi dalla parte di Fabian, che non abbiamo sfruttato. Abbiamo tentato di pressare alti su Pjanic, ma i gol sono nati a difesa piazzata. Il problema è che quanto hai 8 giocatori in mezzo all’area devi fare marcatura più stretta. Sette gol in due partita? Lavorare in difesa non è un problema di qualità tecnica, ma di gruppo. Ci stiamo sacrificando poco”.

Campionato: “La Juve riesce sempre a trovare il 100%. Possiamo competere con loro, anche se abbiamo perso un’occasione. Abbiamo iniziato a giocare quando la partita era ormai persa. Koulibaly? In Nazionale troverà la condizione migliore. Deluso? E’ normale quando non si vince. Sarei stato deluso anche se avessimo pareggiato. Non cambia molto un punto in meno o in più per noi. Certo, la Juve ha due punti in più. Ma avrei fatto le stesse considerazioni. Ora dobbiamo lavorare e ritrovare la forma migliore”.