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Con l’argento di Linda Caponi nei 400 stile libero è calato il sipario sulle gare di nuoto. Teatro dell’avvincente competizione è stata la Piscina Scandone, completamente ristrutturata, implementata anche da una piscina di riscaldamento e unanimemente riconosciuta tra le eccellenze dell’impiantistica della 30^ Summer Universiade Napoli 2019. Ad impreziosire le gare ha provveduto poi una straordinaria cornice di pubblico, capace di trascinare gli atleti, non soltanto quelli di casa. Sono state migliaia le presenze nei sette giorni di gara. Buono il bottino di medaglie conquistato dall’Italia, che chiude questa edizione dei Giochi con un oro, di Silvia Scalia nei 50 m dorso, 5 argenti e 5 bronzi.