- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Stazioni della Circumvesuviana chiuse, De Gregorio striglia i primi cittadini vesuviani “se le fermate restano chiuse è anche perché non c’è interesse da parte dei sindaci dei comuni coinvolti”.

Il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, non le manda a dire sullo spinoso caso che coinvolge ben 5 comuni del Vesuviano, oltre alla città di Napoli.
Dopo l’annuncio di oggi del sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, che ha comunicato la riapertura della stazione di Via Doglie-Miglio d’Oro continuano le polemiche sulla chiusura di numerose stazioni della Circumvesuviana, a cui risponde lo stesso presidente dell’Ente Autonomo Volturno.

Non ci sono ancora date per la riapertura” replica De Gregorio ad Anteprima24 motivando che se la fermata di Ercolano riparte è solo perché “il sindaco si è preso la responsabilità e l’impegno per garantire la sicurezza all’interno della stazione, l’unico fin ora a farlo“.
Mentre ad oggi restano ancora chiuse 9 stazioni del Vesuviano, interdette agli utenti dallo scorso maggio. “Sono state chiuse a fronte dell’emergenza sanitaria – spiega il presidente di Eav – al fine di mantenere un minimo di sicurezza”.

Tuttavia le stazioni che restano chiuse – come conferma anche De Gregorio – sono tutte stazioni “secondarie”. Caso emblematico è Cavalli di Bronzo a San Giorgio a Cremano, stazione che si trova nel limbo di due fermate, a pochi metri dalla stazione centrale del comune sangiorgese in piazza Trieste e Trento e nelle immediate vicinanze della fermata Portici-Bellavista, entrambe lasciate regolarmente aperte anche nei tempi più cruenti del emergenza coronavirus.

Bisogna ricordare – risponde De Gregorio alle polemiche palesate dai pendolari – che stiamo vivendo, tutt’ora, una situazione di emergenza a cui nessun sindaco sembra interessarsi. In ogni comune, dove è stata chiusa una stazione, ne è rimasta almeno una aperta” conclude De Gregorio.
Mentre, ad oggi, restano interdette, oltre a Cavalli di Bronzo a San Giorgio a Cremano, le fermate di Via Monaci, Via Viuli e Via del Monte a Torre del Greco, Salice e La Pigna a Casalnuovo, Brusciano, Madonna dell’Arco a Sant’Anastasia e la fermata di Botteghelle, sita nell’area orientale del capoluogo campano.