Strutture sportive mal gestite: danno erariale anche per organizzatori delle Universiadi

Napoli – La cattiva gestione fa parte di comuni del loro patrimonio immobiliare e’ di nuovo nel mirino dei pm della procura della Corte dei Conti della Campania. Questa volta, la magistratura inquirente contabile ha quantificato un danno erariale di circa 600mila euro dal 2010 al 2017 per la “mala gestio” di cespiti dei comuni di Napoli, Pomigliano d’Arco e Cava dei Tirreni, che non hanno preso provvedimenti rispetto a occupazioni senza titolo di impianti sportivi utilizzati da associazioni sportive. L’indagine, affidata la Guardia di Finanza, individuato quattro di queste strutture, in parte illecitamente occupate in parte data in gestione ma senza che venissero pagati i canoni dovuti. Tra queste, l’Acquachiara Ti 2000 e Milleculure, associazioni che sono legati a personaggi dello sport coinvolti anche nelle Universiadi, rispettivamente gli olimpionici Paolo De Crescenzo e Diego Occhiuti. La magistratura sta provvedendo a emettere atti formali di contestazione delle responsabilità amministrative.