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Napoli – “Con la scusa di eventi sportivi importanti, stiamo facendo del lungomare di Napoli una semplice strada di città, piena di ostruzioni che rischiano di diventare permanenti”. Sono queste le parole del consigliere regionale Maria Muscarà, in merito al tema del Lungomare Liberato, ostruito per eventi sportivi con i campi da Tennis.

Il timore che strutture inizialmente temporanee sul Lungomare, come l’area del Tennis, possano diventare definitive e per un lungo periodo, non è infondato – continua il consigliere – nell’arco dell’anno viene sottratto tanto spazio alla libera circolazione dei pedoni e delle biciclette. Non dimentichiamo che ci sarebbe una ciclabile, in uno dei pochi spazi senza macchine che esistono nella nostra città. Così come il nostro meraviglioso Centro storico preso d’ostaggio dai tavolini di locali grandi come sgabuzzini, senza neanche il posto di una sedia al loro interno, che si moltiplicano senza soluzione di continuità, trasformando il centro storico in un grande apparato digerente a partire dalla via del Cuoppo, stesso schema per il nostro Lungomare che più che “Liberato” dovrebbe chiamarsi “Lungomare interrotto”, in quanto i cittadini sono costretti a camminare tra i tavoli di quei locali e i tavolacci delle sagre, utilizzati magari anche per grandi eventi, che però nascono temporanei ma diventano permanenti. Ciliegina sulla torta, ci sarebbero i campi per il gioco del tennis a pochi metri, perché fare un doppione? Evidentemente gli spalti devono servire anche ad altro. Intanto ci stiamo mobilitando con tantissime associazioni per evitare che altre strutture inutili, restino nella nostra città, specialmente in luoghi realmente strategici come il lungomare”.