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Napoli – Occupazione selvaggia di suolo pubblico, i commercianti della zona collinare della città sembrano avere più di qualche problema a mettersi in regola o quantomeno a rispettare le concessioni di cui sono già in possesso. La circostanza emerge a chiare lettere dall’ennesimo blitz messo a segno dalla polizia locale. I caschi bianchi del Comune di Napoli hanno infatti passato sotto la lente di ingrandimento decine di bar e attività di ristorazione tra il Vomero e l’Arenella e quella che ne è venuta fuori è stata una nuova raffica di multe.

Continua dunque l’azione di controllo del territorio da parte degli agenti dell’unità operativa Vomero diretta dal capitano Gaetano Frattini. Numerose le attività commerciali passate al setaccio. Per un panificio di via Bernando Cavallino è scattata la sanzione prevista per la mancanza di autorizzazione alla vendita di prodotti. Per quattro attività di via Domenico Fontana, via Bernini, via Ruoppolo e vico Acitillo è stata emessa la sanzione amministrativa perché avevano installato le tabelle pubblicitarie senza alcuna autorizzazione. Per loro seguirà adesso la segnalazione all’ufficio competente della polizia amministrativa per l’intimazione alla rimozione delle stesse.

Sono stati elevati nove verbali per la violazione dell’articolo 20 Codice della Strada a titolari di pubblici esercizi perché occupavano suolo pubblico in maniera difforme rispetto al titolo concessorio, secondo quanto stabilito dal regolamento dehors del Comune di Napoli del 2014, perché avevano installato teli in pvc agli ombrelloni e distesi fino al suolo o perché avevano componenti di arredo diversi rispetto a quanto previsto dalla concessione. Le attività sanzionate si trovano in via Morghen, il bar “Le Petit”, e in piazza Immacolata, il pub “Handel Pask”, il bar “Delight Cafè” e il bar “Elena’s”. Per tali attività già oggetto di diffida a non reiterare l’occupazione abusiva, con l’ulteriore segnalazione, scatterà adesso l’ordinanza dirigenziale di sospensione dell’attività.

In via Ruoppolo il titolare di bar è stato sanzionato perché eccedeva nella propria occupazione in quanto aveva posizionato sul suolo pubblico tavoli e sedie supplementari rispetto alla concessione. I controlli della polizia locale hanno poi interessato anche la zona del centro storico. A piazza del Gesù Nuovo e a calata Trinità Maggiore a seguito di ispezione sono state verbalizzati cinque titolari di bar e ristoranti: “Trinity Cafè”, “Opera Coffee”, “Caffè Moscat” e “’O Munaciell”, tutti per occupazione difforme rispetto alla concessione. Per le attività i questione sarà trasmessa segnalazione agli uffici competenti per l’emissione della diffida prevista per reiterazione dell’occupazione abusiva o per l’applicazione della stessa perché attività recidive. Al Vomero sono state controllate le attività di piazza Muzii e piazza Medaglie D’Oro, già oggetto di ordinanza dirigenziale di sospensione dell’attività emessa a seguito di numerosi verbali redatti per occupazione abusiva, al fine di verificare l’effettiva chiusura dell’attività.

In piazza degli Artisti sono stati intercettati due venditori di attività di frutta e verdura i quali risultavano totalmente abusivi pertanto venivano sanzionati per occupazione di suolo pubblico abusiva, per la mancanza di autorizzazione amministrativa e la merce, circa 430 chili, veniva sequestrata e distrutta perché alimenti a contatto con gli agenti atmosferici pertanto dannosi per la salute dei consumatori. Inoltre un altro venditore, sebbene titolare di autorizzazione itinerante, veniva sanzionato perché non si spostava dal luogo dopo il tempo previsto dalla normativa comunale.

Sono stati fermati, identificati e sanzionati infine anche otto parcheggiatori abusivi. Le strade oggetto dell’intervento sono state quelle intorno al periplo degli ospedali Cardarelli, Santobono, Policlinico e Cotugno. I ras della sosta saranno monitorati e inseriti all’interno di un database al fine di applicare le nuove disposizione di lLegge emanate in tema di sicurezza. Numerosi anche i verbali elevati ai veicoli per sosta difforme a quanto sancito dal Codice della Strada.