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Napoli – Ormai è un bollettino di guerra. Poche ore fa si è registrato l’ennesimo raid vandalico contro uno dei bus Anm che percorrono l’area orientale della città. La violenta sassaiola non ha causato feriti, nonostante a quell’ora fossero già a bordo alcuni pendolari, ma solo tanta paura. Piuttosto malconcio, invece, il pullman della partecipata comunale, il cui finestrino è stato letteralmente distrutto dall’impatto.  
A denunciare l’ennesimo inquietante episodio è ancora una volta il sindacato Usb. All’alba di oggi un autobus Anm è stato oggetto di una violenta sassaiola. A finire nel mirino dei vandali un veicolo della linea notturna 455, che in quel frangente stava percorrendo via San Giovanni a Teduccio. Erano infatti le 4,30 quando un’abbondante quantità di pietre ha colpito la fiancata del bus. Una delle pietre lanciate ha mandato in frantumi il finestrino sul lato destro del mezzo, bucandolo e attraversando l’abitacolo fino a distruggere anche il finestrino della fiancata sinistra. Fortunatamente nessuna delle persone presenti all’interno dell’autobus è rimasta ferita. Gli autori della sassaiola, come indicato dal conducente Anm al momento della denuncia, sarebbero stati dei ragazzini che, dopo aver scagliato con forza i sassi, si sono subito dileguati a gambe levate. Durissimo il commento di Adolfo Vallini, membro del coordinamento provinciale dell’Usb: «Ci ritroviamo, nostro malgrado, a fare i conti con l’ennesima bravata a opera di piccoli delinquenti. Un attentato alla sicurezza dei trasporti. Il territorio necessita di maggiore controllo e prevenzione da parte dello Stato a tutela dei cittadini e degli operatori del settore». Nelle scorse settimane episodi analoghi si erano già verificati non soltanto nel quartiere San Giovanni a Teduccio ma anche nell’area nord di Napoli, in particolare a Scampia e Chiaiano.