- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – È arrivata da lontano Alexandra, la bimba di otto anni giunta a Napoli con il solo desiderio di curarsi e di iniziare una nuova vita, desiderio realizzato dal Policlinico Federico II di Napoli.

Da Tirana, Alexandra è salita su un aereo con i suoi genitori, destinazione Napoli, dove ha subito un complesso intervento. La piccola, affetta dalla patologia acalasia esofagea, non riusciva a mangiare ne ad ingerire cibi solidi.

Ad occuparsi di lei, il gruppo multidisciplinare della Pediatria del Policlinico Federico II, la dottoressa Annamaria Staiano, direttrice della Unità Operativa Complessa di Pediatria generale e Ciro Esposito, direttore della UOC di Chirurgia Pediatrica, che ha svolto l’intervento.

L’acalasia esofagea – sottolinea la prof.ssa Staiano – è una malattia rara (un caso /100000 abitanti/anno) che si manifesta solitamente in pazienti adulti tra i 40 e i 60 anni e, molto raramente, in età infantile e adolescenziale. I sintomi più frequenti della malattia sono la difficoltà nel deglutire, il rigurgito ed il dolore nel momento della deglutizione fino all’impossibilità ad alimentarsi”.

L’intervento è riuscito però a cambiare la vita della piccola Alexandra che è già tornata a casa, in Albania, e mangia serenamente senza alcun problema e grazie alle nuove tecnologie è monitorata a distanza.

Oggi è completamente guarita. Una grande vittoria e un grande orgoglio per Policlinico Federico II di Napoli.