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Torre del Greco (Na) – Due anni fa Torre del Greco piangeva la perdita di quattro giovani amici, tra le vittime del crollo del Ponte Morandi. Questa mattina, proprio nell’area di corso Garibaldi a loro dedicata, si è tenuta una cerimonia commemorativa.

Tra i presenti all’iniziativa i genitori di Gerardo Esposito, la mamma e i fratelli di Antonio Stanzione (assenti invece i famigliari di Giovanni Battiloro e Matteo Bertonati). Insieme a loro anche il sindaco torrese, Giovanni Palomba, e la consigliera regionale Loredana Raia, oltre a vari rappresentanti delle forze dell’ordine, Polizia Municipale e Guardia Costiera.

Prima è stata deposta una corona all’altezza della lapide realizzata a ridosso del mare; a seguire il suono delle sirene di un mezzo della Guardia Costiera e quello delle sirene di un’auto delle forze dell’ordine, che hanno preceduto la funzione religiosa di Don Daniele Izzo, parroco della Chiesa di Portosalvo.

”Dal momento della tragedia questi ragazzi sono diventati figli di ciascuno di noi. E come genitori abbiamo la responsabilità di vigilare affinché sia fatta giustizia – ha dichiarato il prete, che poi risponde a chi dice che una cerimonia all’anno non basta – Il ricordo c’è ogni giorno, perché chi muore su questa terra vive nel cuore di chi resta”. 

”Il dolore di oggi è quello che noi genitori viviamo ogni giorno. I nostri figli sono con noi e vi resteranno fino a quando moriremo”, ha concluso Francesco Esposito, padre di Gerardo, nel corso della cerimonia.