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Napoli –  Doccia gelata su Palazzo San Giacomo. A far salire la tensione ben oltre i livelli di guardia ci pesano ancora una volta le già malconce casse dell’Ente. Il collegio dei revisori dei conti del Comune di Napoli ha infatti espresso parere «non favorevole» per l’approvazione del rendiconto della gestione 2017, all’ordine del giorno del consiglio comunale nelle sedute di domani e di giovedì.

I revisori dei conti sono stati ascoltati oggi nella commissione Bilancio del Consiglio comunale di Napoli presieduta da Manuela Mirra. Il presidente del Collegio dei revisori, Nicola Giuliano, ha letto alla commissione le conclusioni della relazione sulla gestione finanziaria relativa all’anno 2017, contenente le criticità riscontrate e le  prescrizioni sulle attività da mettere in atto per superare le riserve espresse. Alla seduta ha partecipato anche l’assessore al Bilancio Enrico Panini, il quale ha annunciato che domani, in consiglio comunale, sarà sottoposto ai consiglieri un documento che, nel  merito, affronterà con precisi impegni le questioni poste dai revisori scadenzando gli adempimenti da sottoporre a verifiche intermedie.Molte le reazioni da parte delle opposizioni al parere espresso dai revisori sul rendiconto: secondo Valeria Valente, vicepresidente del gruppo Pd al Senato e consigliere comunale di Napoli, «dopo la Corte dei Conti della Campania e quella centrale di Roma, anche i revisori dei conti oggi hanno certificato che la situazione economico-finanziaria del Comune di Napoli è disperata. I revisori in questi anni, oltre ad aver bocciato ripetutamente il Piano di riequilibrio, hanno costantemente espresso pesanti perplessità e riserve sui documenti di bilancio di previsione e consuntivi, seppur licenziandoli con parere favorevole. Evidentemente stavolta è davvero troppo, anche per loro». Duro anche il commento di Paolo Russo, deputato e coordinatore di Forza Italia: «Di giorno i cittadini sono costretti a scansare i sacchetti di rifiuti mentre percorrono a piedi le strade della città in assenza di trasporti. Di notte vivono tappati in casa per sfuggire alla violenza delle babygang e alla chiassosa e pericolosa movida. Il danno e la beffa per un milione e più di abitanti amministrati da un sindaco che li ha coperti di debiti e che per giunta si è visto bocciare il bilancio dal collegio dei revisori. Cos’altro vuole ancora aspettare de Magistris per ammettere di non essere all’altezza di amministrare una città come Napoli?».