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 Quarto (Na) – C’è anche Davide Secone nell’elenco dei destinatari dei decreti di perquisizione emessi dalla Procura di Napoli e notificati dal Nas nell’ambito dell’indagine sulla “truffa dei tamponi”. Il medico del 118, consigliere comunale a Quarto Flegreo e figlio dell’ex sindaco dello stesso comune, è finito nel mirino della Procura di Napoli che ipotizza i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.

I militari dell’Arma hanno perquisito l’abitazione, gli uffici e lo studio medico di Secone, candidato sindaco alle ultime amministrative di Quarto. Disposto il sequestro probatorio del computer e del cellulare del medico.  Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un’organizzazione effettuava illecitamente tamponi naso-faringei a domicilio, attività sponsorizzata su un sito internet insieme con i test sierologici.  Tra gli indiziati figurano personale sanitario, alcuni convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale, collaboratori di una società del settore dispositivi medici, e faccendieri vari.  Infine, il numero maggiore di decreti di perquisizione, ben cinque, riguardano un imprenditore di 55 anni.