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Napoli – Valzer di poltrone al vertice della partecipata comunale che cura la raccolta dei rifiuti a Napoli, il giro di vite annunciato in Asìa da Palazzo San Giacomo, e ormai imminente, non va affatto giù all’ex assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano, il quale senza tanti giri di parole parla di “restaurazione e grave decisione da parte della Giunta”.

Sodano, vale la pena ricordarlo, è stato uno degli esponenti di punta della prima giunta de Magistris. Un’esperienza, quella partita con la vittoria alle Amministrative del 2011, poi conclusasi con il suo allontanamento della squadra di governo cittadino. Con il recente riacutizzarsi dell’emergenza rifiuti, l’ex assessore all’Ambiente ha così colto la palla al balzo per lanciare una bordata ad alzo zero all’indirizzo del sindaco: “Leggo dai giornali della restaurazione in Asìa, l’azienda igiene urbana. Una decisione grave che nasce dalla mancanza di strategia da parte della Giunta. Un atto di subalternità grave e pericoloso nei confronti di settori marci che spazzammo via con la mia gestione e che oggi riprendono il controllo in azienda. Ancora una volta si usa la città sporca per ricostruire il vecchio sistema e un clima clientelare in un settore così delicato come quello dei rifiuti. Oltretutto se l’azienda ha fallito qualcuno dovrebbe trarne le conseguenze per la mancanza di capacita di governo”.

Stando a quanto emerso negli ultimi giorni, il Comune sarebbe infatti in procinto di allontanare l’amministratore unico Francesco Iacotucci e il direttore generale Francesco Mascolo, che comunque tornerebbe in Sapna. Un giro di vite che l’ex assessore Sodano boccia senza alcuna possibilità di appello.