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Napoli – Guappecartò  è un gruppo musicale che si forma nel 2004 a Perugia, quando l’attrice e regista Madleine Fisher propone loro la realizzazione della colonna sonora per il film Uroboro. Al termine del lavoro commmissionatogli, la band da il via ad una stagione di concerti che li condurrà in Francia ed è qui che i musicisti decidono di stabilirsi.

I cinque membri del gruppo provengono da esperienze e gusti musicali di generi diversi, loro si definiscono infatti, come un laboratorio di musiche cosmopolite. Così la commistione di generi diventa la loro cifra stilistica, creando un sound unico e riconoscibile con influenze legate alla musica tzigana e mediterranea, così come alle sonorità del valzer e del tango, spaziando poi nella musica classica.

I suoni sono quelli della tradizione popolare, il sound, invece, deriva da un armonioso mix di culture e generi che la band ha potuto conoscere ed assorbire per le strade e tra la gente di tutta Europa.

Il gruppo conserva sempre un legame con l’Italia e questo giovedì, 16 maggio si esibiranno a Napoli in Villa di Donato, a Piazza S. Eframo Vecchio.

Un violino, una fisarmonica, una chitarra, un contrabbasso e una batteria: con le loro sonorità inconfondibili tornano giovedì 16 maggio a Villa di Donato, dalle ore 21,30, i Guappecartò. Per gli ospiti della dimora napoletana si esibiranno i cinque musicisti italiani di straordinaria sensibilità compositiva ed esecutiva, con il loro repertorio sempre in bilico fra ironia e nostalgia . Una miscela sorprendente fra generi musicali e influenze culturi che l’ensemble ha potuto messo insieme negli anni durante il suo incessante viaggiare, per le strade, nelle piazze, nei teatri, tra le genti di tutto il mondo.

Emanuela Zincone