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Nessun legame con l’intelligence, né inglese né italiana. E lo stesso – a quanto ne sa – vale per il ragazzo. Il professor Gennaro Gervasio, allora docente alla British University del Cairo, era la persona che doveva incontrare Giulio Regeni il 25 gennaio 2016 nei pressi di piazza Tahir, nella capitale egiziana.

Un appuntamento che il giovane ricercatore friulano non poté rispettare. Uscito di casa, fu infatti prelevato da qualcuno, probabilmente uomini degli apparati di sicurezza egiziani. Nove giorni dopo, il ritrovamento del cadavere. Della vicenda Gervasio ha parlato oggi nel corso di un’audizione al Copasir.

A quanto si apprende, il professore napoletano avrebbe anche spiegato di non aver avuto percezione che le ricerche che Regeni stava facendo sugli ambulanti potessero mettere in pericolo il giovane.