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Asl Benevento, concorso per collaboratore amministrativo: i nomi dei 20 vincitori

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L’Azienda Sanitaria Locale ha ufficializzato gli esiti del concorso, dando atto dei candidati collocatisi in posizione utile nella graduatoria finale di merito.

A cominciare dai nominativi dei candidati collocati in posizione utile in graduatoria che fruiscono della riserva di cui all’articolo 24 del Decreto legislativo del 27/10/2009 n. 150, e segnatamente: GENTILE MIRIAM; TROIANO ANTONIO; TISO ELEONORA; VARRICCHIO DOMENICO; 5.

Di dare atto che solo 2 candidati che fruiscono della riserva di cui all’art.1014, c. 1 e 3, e all’art.678, c. 9, del D. Lgs. n.66/2010 risultano inclusi nella graduatoria finale di merito, e segnatamente: FORCILLO ENRICO; MASUCCI ANGELA; 6.

Di dare atto dei nominativi dei rimanenti candidati collocatisi in posizione utile, e segnatamente: BOSSO ROSALIA; LEONARDI SIMONA; NAPOLITANO ADA; GALOPPO TERESA; FALCO TERESA; DI MEOLA MARIA ROSARIA; MEMMOLO MARA; ALIDORANTE DOMENICO; ZOINA ERMANDO; SALERNO STEFANIA; TOTO VERONICA GIOVANNA; DI DIO VERA; GERVASIO PASQUALE; MOLINARO ANTONIO MARIA.

Il cuore della scienza: scoperta a Caposele una mutazione genetica che salva vite

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Scoperta una mutazione genetica causa di cardiopatie di grado severo e di morte improvvisa in seguito ad screening su base genetica. Lo studio condotto dall’ASL di Avellino, diretta da Mario Nicola Vittorio Ferrante, e l’IRCCS San Raffaele di Milano a partire da 2022 presso il P.O. di Sant’Angelo dei Lombardi e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of the American College of Cardiology Advances (JACC): Heart Failure ha permesso di identificare una nuova mutazione genetica nel gene LMNA, associata a una forma grave di cardiomiopatia.

Lo screening nasce dalla sinergia tra l’ambulatorio di Cardiologia del P.O. Criscuoli-Frieri in collaborazione con cardiologi, neurologi e genetisti dell’IRCCS San Raffaele di Milano e ha interessato un gruppo di 234 persone appartenenti allo stesso ramo familiare nativo nel Comune di Caposele, presi in carico dalla dott.ssa Gelsomina Cione, cardiologa dell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi.

L’analisi ha identificato 30 portatori della mutazione genetica, pari al 12,8% del campione esaminato. Di questi:

  • il 100% presenta anomalie cardiache, in molti casi non diagnosticate e dunque non trattate
  • circa il 43% presenta segni di coinvolgimento neuromuscolare

In alcune delle persone interessate dalla mutazione, la diagnosi precoce ha consentito interventi salvavita, come l’impianto di defibrillatore o l’indicazione al trapianto di cuore.

L’iniziativa di grande impatto socio-sanitario, che coniuga ricerca scientifica, prevenzione e assistenza sanitaria, è stata possibile grazie alla sinergica collaborazione tra l’ASL di Avellino, il Comune di Caposele e i Medici di Medicina Generale, e con l’aiuto prezioso di Angelo Sista e di Pasquale Ceres, che hanno disegnato gli alberi genealogici di tutta la popolazione caposelese fino al 1700, permettendo una mappatura delle famiglie a rischio.

Sannio Matic ottiene la registrazione per ‘Mòke’: il gusto del Sannio, ora tutelato in Europa

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Un grande traguardo, atteso da anni e frutto di una visione ambiziosa: MòKe Caffè è ora un marchio registrato a livello europeo. Un riconoscimento che celebra la passione e l’esperienza di Sannio Matic, azienda da oltre 30 anni e punto di riferimento nel territorio di Benevento.

Conosciuta per il servizio di vending professionale, in continua evoluzione, Sannio Matic affianca alla distribuzione automatica un’assistenza tecnica specializzata su macchine da caffè, la fornitura in comodato per aziende e uno spazio dedicato al mondo del caffè nel suo coffee shop di Viale Mellusi 48.

La registrazione europea di MòKe rappresenta per l’azienda un passaggio fondamentale: la tutela ufficiale di un’identità forte, costruita sul territorio, ma proiettata verso il futuro. Perché il buon caffè ha un nome. E adesso anche una firma.

Rubavano parti di auto e le rivendevano online: presi due 25enni

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Nella mattinata odierna, all’esito dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Compagnia Carabinieri di Benevento e Montesarchio hanno dato esecuzione ad una ordinanza, emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Benevento, applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due 25enni, ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, di sedici episodi di furti su autovetture commessi nella regione Campania.
In particolare, l’attività d’indagine traeva origine da un furto di componenti meccaniche di un’autovettura Fiat 500 X commesso in Montesarchio, nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2024.
I conseguenti immediati accertamenti, svolti dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile dalla Compagnia di Benevento e Montesarchio, attraverso un’attenta analisi delle telecamere di sorveglianza della zona, permettevano di individuare l’autovettura utilizzata per la commissione della condotta delittuosa.
Le successive ed approfondite indagini, eseguite attraverso l’analisi dei dati GPS della predetta autovettura, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri, intercettazioni telefoniche ed ambientali, esame dei tabulati telefonici nonché l’escussione di persone informate sui fatti, consentivano di acquisire gravi indizi a carico dei due 25enni di Napoli, in ordine a sedici furti di componenti di automobili del tipo Fiat 500 X, Jeep Renegade e Smart, commessi tra Benevento, Airola, Montesarchio, Solofra, Nocera Inferiore, Eboli, Capua, Battipaglia, Castellammare di Stabia, Avellino e Santa Maria a Vico, nel corso dei quali, con il medesimo modus operandi, venivano asportati principalmente i gruppi ottici anteriori e posteriori, i computer di bordo, nonché altre parti dei veicoli, previa rottura del deflettore anteriore sinistro; i predetti pezzi, di rilevante valore economico, venivano successivamente posti in vendita ad ignari clienti mediante annunci sui social networks.
I predetti soggetti sono indagati anche per il delitto di resistenza a pubblico ufficiale, essendo stati raccolti gravi indizi a loro carico, in quanto in una occasione, subito dopo aver commesso un furto su un’autovettura Fiat 500X nel Comune di Solofra, nel corso del quale erano stati asportati i gruppi ottici anteriori e posteriori, non si fermavano all’alt intimato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento che stava effettuando il servizio di pedinamento, e si davano alla fuga a forte velocità effettuando una repentina inversione di marcia, successivamente imboccando l’autostrada “A16” e percorrendo un tratto autostradale contromano cercando, inoltre, più volte di speronare l’autovettura dei militari che si erano posti all’inseguimento al fine di farla uscire dalla sede stradale, così mettendo in pericolo l’incolumità del personale militare intervenuto e degli altri utenti della strada.
Sulla scorta degli elementi raccolti e compendiati nella richiesta della locale Procura, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento emetteva ordinanza applicativa della misura cautelare agli arresti domiciliari, a seguito dell’interrogatorio preventivo degli indagati. Per ulteriori sette episodi di furto consumato e tentato, il GIP rigettava la richiesta cautelare per difetto della condizione di procedibilità.
Il provvedimento oggi eseguito -avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione- è stato disposto in fase di indagini preliminari, e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Benevento, auto in fiamme in via del Pomerio

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Auto in fiamme stamani in via del Pomerio, a Benevento. Una Citroen C3 ha improvvisamente preso fuoco durante la marcia. Il conducente, accorgendosi di un forte odore di bruciato, ha subito fermato il veicolo e ha notato del fumo fuoriuscire dal cofano.

Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area. Per fortuna non si registrano feriti.

Incidente stradale nel Napoletano, morto un 77enne

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Incidente stradale mortale ieri sera nel Napoletano, lungo l’asse mediano SS87, all’altezza dello svincolo di Frattamaggiore, dove un anziano di 77 anni ha perso la vita.
Nella collisione sono rimasti coinvolti l’auto a bordo della quale viaggiava l’uomo e un mezzo pesante.
Il 77enne è deceduto in ospedale a causa delle ferite riportate. In auto c’era la moglie 76enne anche lei finita al pronto soccorso in prognosi riservata e in gravi condizioni. Indagini in corso per ricostruire dinamica a cura dei militari. 

“Cuoricini” sotto le stelle: i Coma Cose live a Chiusano San Domenico

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La grande musica approda nel cuore dell’Irpinia: i Coma Cose, tra i protagonisti più raffinati e contemporanei del panorama musicale italiano, si esibiranno sabato 20 settembre 2025, alle ore 21:30, in Piazza Dante. L’ingresso sarà gratuito.

L’evento è promosso dal Comune di Chiusano San Domenico, guidato dal sindaco Carmine De Angelis, nell’ambito del cartellone Estate Chiusanese 2025, e fa parte della rassegna Energià – Festival dell’Ambientalismo Pragmatico, manifestazione che intreccia cultura, sostenibilità e partecipazione attiva.

I Coma Cose, ovvero Fausto Lama (Fausto Zanardelli) e California (Francesca Mesiano), sono una delle realtà più interessanti della musica italiana degli ultimi anni. Il loro stile mescola cantautorato, elettronica, poesia urbana e riferimenti colti, con testi che parlano alle nuove generazioni con profondità e autenticità.

Tra le numerose tappe della loro carriera spicca la partecipazione al Festival di Sanremo 2025, dove hanno portato il brano “Cuoricini”, piazzandosi nella top ten e conquistando pubblico e critica con una ballata dolce e malinconica, tra suoni morbidi e parole intime.

Prima di Sanremo 2025, avevano già calcato il palco dell’Ariston nel 2021 (Fiamme negli occhi) e nel 2023 (L’addio), confermandosi tra gli artisti più coerenti e riconoscibili del panorama attuale.

Curioso l’aneddoto sull’origine del nome: “Coma Cose” nasce dalla fusione tra la parola “coma” – a indicare una fase di blocco creativo vissuta da Fausto – e “cose”, scelta per rendere il nome più concreto e libero da significati univoci. Il progetto è nato quasi per caso, tra i corridoi di un negozio dove entrambi lavoravano, ed è diventato oggi un simbolo di indipendenza artistica e visione personale.

Il concerto del 20 settembre a Chiusano si preannuncia come un viaggio sonoro tra atmosfere intime e cariche emotive, con lo sguardo rivolto al futuro e i piedi ben saldi nel presente.

Benevento, articoli da fumo in vendita senza autorizzazione: sequestrati oltre 53mila pezzi

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I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento, impegnati nel contrasto all’abusivismo commerciale e al contrabbando, hanno sequestrato oltre 53.000 pezzi tra filtri e cartine per tabacco, illecitamente destinati alla vendita.
In particolare, nella provincia di Benevento, militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria durante un servizio teso alla repressione dei traffici illeciti ed al contrasto del contrabbando in generale hanno sottoposto a controllo un furgone, all’interno del quale, sono stati trovati più di 53.000 articoli da fumo, trasportati illecitamente da un soggetto italiano in completa evasione dell’imposta di consumo.
Le fiamme gialle hanno contestato all’uomo alla guida del mezzo, la vendita non autorizzata di generi di monopoli, per la quale è prevista una sanzione amministrativa.
Il risultato ottenuto testimonia ancora una volta l’impegno profuso dalla Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi doganali, a tutela delle risorse economiche e finanziarie dell’Unione Europea e dello Stato, nonché della libera concorrenza e la conseguente tutela degli operatori economici onesti.

“Serenate al contrario”: Avellino riscopre la magia dei suoi vicoli

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Il cuore del Centro Storico di Avellino torna a battere forte con “Serenate al contrario”, il format culturale che trasforma vicoli e piazze in spazi vivi, vibranti, capaci di parlare al pubblico con il linguaggio universale della musica e dell’emozione.

La prima serata ha restituito alla città il senso profondo dello stare insieme, unendo musica dal vivo, racconti, proiezioni artistiche e dj set in un percorso che ha attraversato luoghi simbolici e scorci nascosti. Piazza Amendola, in particolare, si è trasformata in un punto d’incontro autentico, dove le persone si sono ritrovate non solo per assistere a uno spettacolo, ma per sentirsi parte di un’esperienza collettiva.

Il format, già vissuto con successo negli anni passati, torna con una veste nuova: tre tappe serali dense di suggestione e significato, pensate come una vera e propria dichiarazione d’amore alla città. Una visione che è insieme promozione territoriale, manovra culturale e gesto di cura nei confronti del patrimonio urbano e umano di Avellino.

A incantare il pubblico durante la serata inaugurale è stata la voce di Gabriele Esposito, apparizione a sorpresa che ha lasciato tutti con lo sguardo rivolto verso l’alto e il cuore colmo di stupore. La sua performance ha rappresentato il culmine di una serata in cui la musica ha accarezzato i balconi, sorpreso i passanti e creato legami invisibili tra le persone.

“Abbiamo riscoperto il potere delle relazioni, il valore della presenza, la forza della cultura che si fa spazio nella quotidianità” – ha commentato il sindaco Laura Nargi, sottolineando il significato profondo di questa iniziativa. “Avellino è viva. E merita tutto questo. Avanti insieme, passo dopo passo”.

I Mercoledì al Centro Storico proseguiranno il 23 e il 30 luglio, con nuove suggestioni, nuove sorprese e la stessa volontà di ridare senso ai luoghi e a chi li abita, attraverso arte, luce e condivisione.

Napoli, inaugurata 3 mesi fa e già rotta la pavimentazione al Centro Direzionale

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Da poco inaugurata, già presenta dissesti. Anzi: sarebbe stata così già prima del taglio di nastro. Parliamo della pavimentazione antistante la stazione Centro Direzionale della linea 1. Data di inaugurazione del piazzale e della stazione: primo aprile. E no, non è un pesce d’aprile: basta guardare le foto. Da vari giorni, cittadini e comitati si interrogano, di fronte a quei basoli frantumati. Come è possibile? Anteprima24 lo ha domandato al Comune di Napoli, da tempo al corrente del problema. Da ben 6 mesi.

Lo scorso 15 gennaio, gli uffici tecnici hanno chiesto chiarimenti a Metropolitana di Napoli spa, incaricata anche dei lavori sul piazzale. “Si chiede alla Direzione dei lavori – recita la nota trasmessa – di relazionare circa lo stato dei luoghi, i dissesti presenti, le cause degli stessi, la regolare pose in opera della pavimentazione delle caditoie”. A Palazzo San Giacomo, specificano di essere in attesa di relazione tecnica dalla società. Circolano però alcune ipotesi. Si fa notare, ad esempio, come queste rotture siano in corrispondenza della griglia. Nel contempo, in quei tratti spesso transiterebbero mezzi pesanti. Dove c’è una griglia, un peso eccessivo potrebbe originare le spaccature. La superficie sarebbe percorsa da veicoli autorizzati, trovandosi in un’area pedonale. Lì tuttavia insistono molti uffici pubblici, dal tribunale al consiglio regionale. Secondo i tecnici, si può immaginare un frequente passaggio di auto delle forze dell’ordine.

A tal riguardo, dal Comune informano di un impegno della municipalità. Si dovrebbe impedire cioè, per quanto possibile, proprio il transito di mezzi pesanti. Al momento però, siamo ancora nel campo delle congetture. La questione è ancora da approfondire. “C’è un’interlocuzione in corso con Metropolitana di Napoli, il Comune sta seguendo la vicenda” assicurano da Palazzo San Giacomo. I cittadini, a loro volta, aspettano.

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