mercoledì, Agosto 27, 2025
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FOTO/ Seduta a porte aperte all’Imbriani: Carli e Vigorito a bordocampo, mercato agli sgoccioli

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Seduta a porte aperte questo pomeriggio all’Antistadio Imbriani dove tanti tifosi hanno seguito dagli spalti l’allenamento dei giallorossi. E’ chiaro che il blitz a Crotone ha generato una ulteriore e notevole dose di entusiasmo che si è respirato in maniera palese tra i supporter della Strega ed in campo. Facce distese per Maita e soci, ma ci ha pensato mister Auteri ogni tanto a spronare i suoi perfettamente consapevole che la strada che porta a qualcosa di importante sarà ancora lunghissima e ricca di insidie, a partire dal derby di domenica prossima al “Ciro Vigorito” contro la Casertana. Non si sono allenati Esposito, Mignani e Simonetti, tutti e tre alle prese con i rispettivi problemi fisici che li terranno fuori ancora per qualche settimana.

Cautela per Della Morte, tenuto precauzionalmente in panchina allo “Scida” per un leggero fastidio al ginocchio, ma potrebbe anche farcela per il debutto casalingo della Strega. Lamesta ha abbondato il campo in anticipo, ma non dovrebbe trattarsi di nulla di grave. La squadra ha svolto una seduta intensa da un punto di vista fisico sotto lo sguardo attento del presidente Vigorito e di Carli. Il mercato chiude il 1 settembre ed entro quella data il Benevento conta di chiudere qualche altra operazione soprattutto in uscita, in primis Starita sul quale c’è il pressing della Torres.

 

VIDEO/ Montecorvino Rovella in lacrime per l’addio a Tina

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Hanno fatto volare dei palloncini bianchi in cielo all’uscita della bara di Tina Sgarbini dalla chiesa di San Pietro e Paolo a Montecorvino Rovella, gli amici e i parenti della donna uccisa dall’ex compagno Christian Persico nella notte tra venerdì e sabato. Un rito commosso e partecipato con una folla che ha riempito tutti i banchi della chiesa del Comune picentino guidato dal primo cittadino Martino D’Onofrio che alla fine ha voluto lasciare un messaggio alla fine della celebrazione. Ad officiare il rito funebre il vescovo ausiliare Monsignor Alfonso Raimo.

Non possiamo rimanere indifferenti – ha detto durante l’omelia – non possiamo limitarci a parole di rito che sembrano risultare vuote, chiamiamo le cose con il loro nome: femminicidio. La violenza non è mai la soluzione, nè nei legami nè tra le mura di casa, la violenza amplifica i problemi, non li risolve. È come se il mondo avesse dimenticato che le parole hanno un potere più grande delle mani e delle armi che feriscono e distruggono. Insieme a Tina piangiamo le troppe donne che hanno perso la vita per mano di chi diceva di amarle. Insieme a loro i figli e le figlie che restano con cicatrici invisibili ma indelebili. Facciamo in modo che la morte di Tina diventi una chiamata, un impegno, una conversione: solo così il suo sacrificio non sarà vano”. Presenti, in prima fila, i tre figli della donna Kevin, Cecilia e Asia che visibilmente scossi non hanno distolto mai lo sguardo dalla foto della madre, ancora sorridente e piena di vita, nonostante la morte.

Ex Benevento, Lanini si presenta a Novara: “Via dal Sannio per giocarmi le carte altrove”

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Quasi suo suono del gong della fine del mercato, è il Novara la nuova squadra di Eric Lanini, svincolato dal Benevento lo scorso giugno dopo la scelta del club giallorosso di non rinnovare il contratto con l’attaccante piemontese. Oggi Lanini è stato presentato dalla sua nuova società con il direttore sportivo Boveri apparso entusiasta del suo approdo al Novara: “Sicuramente – ha detto – Eric è un attaccante che ho seguito per molto tempo, l’ho corteggiato per un po’ perché naturalmente é un attaccante importante che aveva moltissime richieste. Siamo riusciti a farci questo regalo, a farlo alla piazza e ai tifosi, perché vedo in lui quella qualità che possa farci fare un bel salto in avanti e darci una grossa mano. Sono quindi molto contento di averlo qua al mio fianco. So di avere qui un ragazzo molto motivato e pronto a portare in alto questi colori”Lanini si è presentato con queste parole: “Colgo l’occasione per ringraziare il direttore e la società per questa opportunità. Nell’ultimo anno sono andato in doppia cifra ma non ho trovato quella continuità che un giocatore come me ha bisogno per potersi esprimere al meglio. Ho scelto la società che mi ha voluto maggiormente, che mi ha fatto sentire importante e mi ha presentato un progetto ambizioso. Sono molto motivato, voglio portare entusiasmo ed esperienza e dare il mio contributo alla squadra. La mia ambizione è giocare sempre per vincere. Ho bellissimo ricordo di Novara, poi io sono piemontese quindi per me è come giocare in casa e sento la responsabilità. Spero di partire da quel ricordo e fare ancora meglio. Quello ci sarà da mettere per la squadra in base alle esigenze del momento sono pronto a metterlo. Ho trovato un gruppo fantastico, fin dai primi allenamenti ho visto un gruppo applicato e generoso. Questa è una qualità fondamentale, che servirà soprattutto in eventuali momenti negativi. Si rema tutti dalla stessa parte”. Inevitabile un passaggio sull’ultima stagione nel Sannio con la maglia giallorossa: “Dopo l’esperienza di Reggio Emilia, mi ha preso il Benevento facendomi sottoscrivere un anno e mezzo di contratto. Anche lì c’era un progetto per vincere, non ci siamo riusciti e allora ho preferito andare a giocarmi le mie carte da un’altra parte. Io i miei campionati in questi anni li ho vinti. Ho sempre giocato per vincere. La mia ambizione resta sempre quella. Qui ho sposato un progetto che può costruire qualcosa di solido e importante”. 

Fonte foto novarafootbalclub.it

Rogo a Teano, Cgil Caserta: “Il fumo è passato ma la diossina resta”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma della CGIL Caserta sul rogo che ha colpito l’azienda di rifiuti a Teano 
 
I dati ARPAC parlano chiaro: valori di diossina oltre il doppio del consentito, nei rilievi successivi all’incendio dell’impianto rifiuti di Teano.  
Non è solo un dato tecnico: è un rischio concreto e grave per la salute delle comunità locali, per i lavoratori, per le comunità che vivono in quell’area, per le famiglie che respirano ogni giorno un veleno invisibile.
 
La diossina è una sostanza cancerogena, persistente, che si accumula nel terreno, nel cibo, nei corpi. Non si dissolve col vento. Si insinua, silenziosa, nelle vite. E lascia segni che durano anni, generazioni.
 
In provincia di Caserta, questi episodi non sono eccezioni: sono parte di una storia lunga, fatta di abbandoni, omissioni e impianti mal gestiti.  
Non è solo un problema ambientale. È una questione di giustizia sociale. È la negazione sistemica del diritto alla salute.
 
Eppure, anche questo disastro ambientale passerà come un’emergenza da archiviare.  
Ma la Terra dei Fuochi non è emergenza, è sistema. È la somma di tutte le omissioni, dei controlli mancati, delle autorizzazioni leggere, delle logiche del profitto che ignorano la salute collettiva.  
 
In provincia di Caserta ci sono decine di impianti a rischio, spesso senza adeguati presidi di sicurezza, in aree densamente abitate. Dove si continua a lavorare e a vivere come se respirare veleno fosse normale. Come se vivere sotto un cielo contaminato fosse un destino accettabile.  
 
È una condanna quotidiana.
Ma non esiste diritto più violato, oggi, del diritto alla salute. E non esiste silenzio più colpevole di quello che lo copre.
 
Noi continueremo a chiamare le cose con il loro nome, perché non è fatalità, è responsabilità e non sono incidenti, , sono il fallimento di una politica che non si occupa dei bisogni e dei diritti, abbandonando al proprio destino intere comunità 
 
Le istituzioni non possono più voltarsi dall’altra parte.  
Ogni ritardo, ogni silenzio, ogni complicità si traduce in corpi contaminati, territori malati, comunità sacrificate.
 
Noi non ci abitueremo.  
Continueremo a denunciare, a lottare, a pretendere bonifiche, trasparenza, prevenzione. 
Nascere in questa provincia non può significare una condanna. E abbiamo bisogno di unire tutte le nostre forze e organizzarci : associazioni, forze democratiche, cittadinanza attiva, insieme per contrastare questa deriva e pretendere giustizia ambientale e sociale.
 
I dati diffusi da Arpac sul rogo che ha distrutto il sito Campania Energia a Teano sono allarmanti: la concentrazione di diossine ha raggiunto dimensioni che impongono risposte rapide e concrete”. E’ quanto sostiene, in una nota, Annarita Patriarca, deputata campana di Forza Italia e componente della Commissione Ambiente della Camera.
La Regione Campania deve assumersi le proprie responsabilità adottando tutte le misure necessarie a tutela della salute dei cittadini, esposti a gravi rischi”, aggiunge la parlamentare. “Porterò immediatamente la vicenda all’attenzione della Commissione Ambiente della Camera, chiedendo – conclude – il massimo supporto del governo per salvaguardare l’incolumità pubblica e per fare luce sui contorni della vicenda”.

Marijuana e piante sequestrate: la decisione del giudice per la coppia di San Giorgio la Molara

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Il Tribunale di Benevento ha disposto la scarcerazione di Quirino Marco C., 48 anni, e Sara D. M., 34 anni, arrestati lo scorso 25 agosto a seguito del ritrovamento di una vasta coltivazione di marijuana in contrada Mancina, nel territorio di San Giorgio la Molara.

Secondo quanto emerso dall’ordinanza di convalida dell’arresto, i Carabinieri avevano scoperto 260 piante di canapa indiana coltivate in un’area rurale, insieme a circa 350 grammi di marijuana già essiccata e tritata, quattro grammi di hashish e diversi strumenti per la lavorazione e il confezionamento della sostanza.

Il giudice per le indagini preliminari, dott. Salvatore Perrotta, ha ritenuto sussistenti gravi indizi di colpevolezza soltanto a carico del 48enne, disponendo nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) presso la Stazione dei Carabinieri di San Giorgio la Molara. Per la donna, invece, è stata rigettata la richiesta di misura cautelare: il giudice ha ritenuto non sufficienti gli elementi di collegamento tra la donna e la coltivazione illecita. Entrambi, pertanto, sono stati scarcerati: il 48enne con l’obbligo di firma, la 34enne senza alcuna misura restrittiva. I due sono assistiti dall’avvocato Federico Paolucci.

Festa si intesta la riapertura del Ponte: ora la Dogana, e non solo

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“È una soddisfazione vedere il nostro Ponte della Ferriera illuminato e ristrutturato nelle sue componenti più importanti. Un intervento la cui bellezza risalta anche nelle ore buie della sera, grazie ad un apprezzabile gioco di luci che ne fanno “godere” i contorni
Da domani Avellino si riappropria di un collegamento prezioso e storico tra il centro e la periferia Sud della città e di un’opera che risale al 1818, frutto dell’abilità dell’ingegnere Luigi Oberty”.
 
E’ l’incipit di un post apparso su una nuova pagina creata sui social dal nome “Ricominciamo” che rimanda chiaramente allo slogan scelto dall’ex sindaco Gianluca Festa per annunciare la sua nuova discesa in campo, prima alla Regione Campania dicono i beninformati ( CLICCA E LEGGI QUI) poi al Comune di Avellino.
 
Mentre la città e tappezzata in lungo e in largo di 6X3 che rievocano proprio “Ricominciamo” sulla pagina si legge che si tratta di “un progetto politico e amministrativo. Una Casa giovane, determinata, innovativa, innamorata di Avellino, dove si lanciano idee per una città moderna, attiva, inclusiva, fatta di passioni e di partecipazione”.
 
Quindi la riapertura del Ponte: “Sin dall’inizio del suo mandato, l’amministrazione Festa, supportata dai tecnici del Comune, ha pensato a come rendere la struttura più sicura e moderna, redigendo un progetto all’avanguardia, per il quale ha ottenuto i finanziamenti necessari alla sua realizzazione ed ha consegnato i lavori nel maggio del 2023.
Un intervento necessario, atteso da anni in città, che domani vedrà la sua conclusione, a conferma del grande lavoro di riqualificazione e riorganizzazione di Avellino portato avanti dall’allora sindaco Festa e dall’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Genovese.
La riapertura al traffico del ponte non è che il primo passo di un mosaico ad hoc per una città più bella, efficiente ed ordinata. A breve, infatti, saranno completate e consegnate agli avellinesi, altre opere frutto di un lavoro di sapiente e lungimirante programmazione”:
 
Ed allora Festa, o meglio i festiani, anche perchè nella pagina vengono richiamati i loghi delle due liste storiche dell’ex sindacao ( Davvero e Viva la libertà”) l’elenco degli altri progetti:  “La prima sarà quella relativa all’Istituto di Ricerca sulle devianze dello sviluppo e sulle disabilità della prima infanzia e parco dell’infanzia di via Morelli e Silvati.
Poi sarà la volta della nuova sede del Piano Sociale di Zona di Rione Parco. In seguito, saranno ultimati i lavori di riqualificazione dell’ex Macello di Borgo Ferrovia dove sarà trasferita la sede del Polo Universitario di Avellino ed infine l’opera che maggiormente qualifica e caratterizza gli anni di amministrazione del sindaco Festa, e cioè la Dogana.

L’allora sindaco-
si legge ancora- infatti si adoperò per far redigere il progetto al prof. Multari, in seguito al quale ci fu l’affidamento e la consegna deI lavori. Un intervento che rappresenta il fiore all’occhiello delle opere pubbliche realizzate dall’amministrazione Festa, che ha sempre mostrato la sua soddisfazione ed il suo orgoglio per essere riuscito a riconsegnare agli avellinesi questo monumento cittadino dopo decenni di abbandono ed inutilizzo”.

FOTO/ Scontro tra auto  e moto in via Paolella: centauro 17enne finisce al ‘San Pio’

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Paura nel pomeriggio di oggi lungo via Paolella, arteria a scorrimento veloce. Un ciclomotore, guidato da un 17enne, si è scontrato con una Mini Cooper condotta da una donna. Ad avere la peggio è stato il giovane centauro che, dopo l’impatto, è rimasto ferito.

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della Polizia Municipale per i rilievi, i vigili del fuoco e il personale del 118. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “San Pio” di Benevento per le cure necessarie. Le forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente per accertare le responsabilità.

BENEVENTO/day38, campagna abbonamenti: ulteriore impennata di vendite, record in C vicino

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Dopo le 110 di ieri, sono 119 le tessere sottoscritte dai supporter giallorossi nel 38esimo giorno dall’avvio della campagna abbonamenti con il totale che ammonta a 4.445. Vicino il record di 4.601 in serie C che riguarda la scorsa estate. Questa la nota della società giallorossa: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Vendita libera, alle 18:04 di oggi, 27 agosto 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 4.445″. Per conoscere tutti i dettagli della campagna abbonamenti 2025/26 (LEGGI QUI).

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49
22 agosto: 43
23 agosto: 31
24 agosto: 18
25 agosto: 44
26 agosto: 110
27 agosto: 119

 

Ente Idrico Campano, distretto di Caserta: nuova modalità di gestione

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Il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano ha approvato la nuova modalità di gestione del servizio idrico per il distretto di Caserta. Nella stessa seduta si è proceduto all’adeguamento tariffario per il periodo 2024-2027 per il gestore Itl Spa. “Si compiono dunque due passaggi cruciali per affrontare e risolvere le criticità di natura amministrativo-giuridica in provincia di Caserta”, si legge in una nota.
Le delibere adottate ratificano le decisioni già assunte all’unanimità dal Consiglio di Distretto di Caserta – si spiega -. Il Comitato ha poi preso atto della richiesta di rinvio della discussione relativa alla revisione tariffaria per Alto Calore Servizi S.p.A”.
La richiesta di rinvio avanzata dal coordinatore irpino è stata accolta nel rispetto della volontà dei rappresentanti del territorio e in attesa delle opportune modifiche a valle degli interventi che saranno disposti dall’amministrazione regionale”, ha commentato il presidente dell’Eic, Luca Mascolo. La seduta si è svolta alla presenza di padre Alex Zanotelli e dei rappresentativi delle associazioni dei cittadini e dei giornalisti.

“Mariantonietta nel cuore”, in campo per la stella più bella

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Torna lappuntamento ormai annuale a Manocalzati, con un evento sportivo in memoria di Mariantonietta Cutillo, quella ragazzina dagli occhi blu che il destino ha scelto di portare via all’affetto della sua famiglia troppo presto.

Una giornata dedicata allo sport, ai sorrisi e alla stella più Bella che c‘è”, sottolinea L’A.S.D. United Soccer A.V., promotore dell’iniziativa grazie all’estenutante impegno di Francesco Barone e dell’assessore allo sport di Montefalcione e Fabio Petrozziello: “Attraverso i sorrisi dei bambini, alla loro bontà d’animo e la loro purezza, ricorderemo la dolcezza, la luce e L’AMORE di Mariantonietta. Mattinata per i piccini e nel pomeriggio scenderanno in campo per un’amichevole speciale AC Manocalzati ( di cui papà Giuseppe è diventato Presidenre onorario) vs Virtus Montefalcione. Sarà una giornata piena di emozioni, risate e occhi rivolti al cielo, per dirle che è ancora con noi, in ogni abbraccio.. in ogni goal.. in ogni sorriso!
 

L’appuntamento è per Domenica 7 settembre lo stadio comunale Barbato-Mazzariello di Manocalzati che per il terzo anno consecutivo si trasformerà in un luogo di sport, condivisione e memoria. 

L’iniziativa nasce dalla volontà dei familiari, papà Giuseppe e mamma Rosa Picariello, di amici e associazioni locali di ricordare Maria Antonietta attraverso uno dei linguaggi più universali: quello dello sport. Sul terreno di gioco una partita amichevole con lo scopo di trasmettere un messaggio di vicinanza e solidarietà ad una famiglia che ancora oggi convive con il dolore più grande che una madre e un padre possano vivere.

L’evento sarà anche occasione di riflessione: prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di silenzio in memoria di Maria Antonietta, quindi la benedizione del Parroco alla presenza delle Istituzioni, poi una “Canzone per Mariantonietta” e, novità di quest’anno, un open day per i piccoli ( da 6 a 11 anni) con le scuole di calcio.

Si riprende il pomeriggio con la partita di calcio e dopo la premiazione della squadra vincente verrà consegnato un riconoscimento simbolico alla famiglia, a testimonianza dell’affetto e della vicinanza delle due comunità, Manocalzati dove la famiglia Cutillo ha un’attività lavorativa e Montefalcione dove risiede,

Il torneo è patrocinato dai due comuni e, come detto, non rappresenta solo un momento sportivo, ma anche un segno tangibile di quanto la memoria di Maria Antonietta resti viva nel cuore di chi l’ha amata per davvero.

Lo stadio comunale aprirà le porte a tutta la cittadinanza, invitata a partecipare per condividere una giornata di sport, ricordo e speranza, nel nome di una giovane vita spezzata troppo presto, ma che continua a illuminare il cammino di chi resta.

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