mercoledì, Luglio 16, 2025
Home Blog

Napoli, secondo giorno di raduno: prima volta in azzurro per Kevin De Bruyne

Tempo di lettura: < 1 minuto

Il secondo giorno di raduno a Castel Volturno porta con sé un’immagine destinata a restare nella storia recente del Napoli: Kevin De Bruyne con la maglia azzurra. È la sua prima volta ufficiale da giocatore del club campione d’Italia. Dopo l’annuncio, le firme, le foto e il clamore mediatico, oggi è arrivato anche il momento del lavoro.

Il fuoriclasse belga si è presentato al centro sportivo per svolgere le visite mediche e i consueti test atletici insieme al secondo gruppo di calciatori convocati per l’inizio della nuova stagione. 

Il Napoli, con un comunicato ufficiale, ha reso noto l’elenco completo dei calciatori presenti in questa seconda giornata: “Proseguono gli allenamenti per i Campioni d’Italia. Il secondo gruppo di lavoro, composto da Ambrosino, Anguissa, De Bruyne, Di Lorenzo, Gilmour, Juan Jesus, Lobotka, Lukaku, McTominay, Meret, Neres, Ngonge, Olivera, Politano, Raspadori, Rrahmani, Simeone, Spinazzola e Zanoli, si è ritrovato al SSC Napoli Training Center per svolgere le consuete visite mediche e i test atletici“.

Il lavoro proseguirà nelle prossime ore prima della partenza per Dimaro, dove la squadra comincerà la preparazione sul campo davanti ai tifosi.

Benevento, mossa del Catanzaro: Scognamillo convocato per il ritiro, Carli non aspetterà all’infinito

Tempo di lettura: 2 minuti

Non c’è ancora intesa tra Benevento e Catanzaro per il passaggio di Stefano Scognamillo con la maglia giallorossa sannita. Le parti sono distanti rispetto alla valutazione del cartellino del forte difensore italo-russo, ma nelle prossime ore la trattativa potrebbe anche sbloccarsi perché il Benevento avrebbe offerto 300 mila euro a fronte di una richiesta di 500 mila dei calabresi. Nel fisiologico gioco delle parti, il Catanzaro oggi ha diffuso l’elenco dei convocati per il ritiro di Spiazzo per iniziare la preparazione estiva. Un messaggio chiaro spedito alla società di via Santa Colomba di alzare il prezzo, anche se il Benevento non si farà trascinare in giochi al rialzo ne in trattative estenuanti. I presupposti per trovare un punto di incontro, però, sembrano esserci tutti perché il calciatore dopo cinque stagioni vuole aprire un ciclo altrove strappando forse l’ultimo contratto importante della sua carriera. In ogni caso, al netto del grande interesse per Scognamillo, Carli non aspetterà all’infinito come successo con tutte le ultime trattative. Molto probabile un rilancio della Strega nella consapevolezza che con l’approdo del difensore italo-russo l’asticella della rosa si alzerebbe in maniera notevole, ma allo stesso tempo dalle parti del “Ciro Vigorito” sembrano finiti i tempi in cui i big (o presunti tali) venivano corteggiati per settimane e con esborsi economici che poi si sono rivelati una autentica zavorra per molte stagioni. 

I calabresi si stanno già guardando intorno e in caso di partenza di Scognamillo hanno già individuato in Federico Barba (ex Benevento) il suo possibile sostituto. 

“No a Nargi, ma basta una perversa logica fratricida nel Pd”

Tempo di lettura: 5 minuti

Si è riunita questo pomeriggio la direzione provinciale del Partito Democratico di Avellino con all’ordine del giorno le vicende politiche del Comune di Avellino. L’organismo ha approvato all’unanimità degli aventi diritto al voto il documento presentato e proposto dalla segreteria provinciale del partito.

Di seguito il testo del documento approvato:

“La Direzione Provinciale del Partito Democratico di Avellino, riunita in data odierna, intende esprimere con chiarezza la propria posizione in merito alla crisi politica in atto al Comune di Avellino, offrendo un contributo responsabile e costruttivo nel solco di una linea politica coerente e orientata al bene comune.

  1. Il no del Partito Democratico al “Patto per Avellino” proposto dalla sindaca Nargi

La sindaca di Avellino, Laura Nargi, ritrovatasi priva di una maggioranza consiliare, ostaggio da un anno delle pretese egemoniche dell’ala festiana, che hanno di fatto paralizzato la sua azione amministrativa, ha recentemente rivolto un appello a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale – di maggioranza e di opposizione – per sottoscrivere un cosiddetto “patto per la città”. Un’idea vaga, che non abiura il passato e che non ha la forza di determinare alcuna novità in termini politici.

Il Partito Democratico, perciò, ribadisce con fermezza il proprio no a questa proposta, che si configura come un tentativo tardivo e confuso di tenere in piedi un’amministrazione politicamente delegittimata. Da qui la decisione di votare No al bilancio consuntivo nel corso della seduta di Assise del prossimo 17 luglio. In linea, d’altronde, con quanto accaduto nelle settimane scorse.

Non si tratta, come qualcuno vorrebbe far credere, di una scelta dettata da calcoli o da convenienze personali ed elettorali, ma della volontà di mantenere una posizione di coerenza e responsabilità. Il PD non può aderire a un’operazione che, in assenza di una visione programmatica chiara e condivisa, rischia di essere solo un compromesso di corto respiro, utile a prolungare artificialmente una fase di profonda precarietà politica. Staccare la spina a questo punto può apparire traumatico, ma è un atto di responsabilità nei confronti della Città che non merita questo mediocre stillicidio.

Scegliere di non aderire a un patto costruito sull’emergenza e non su un progetto è per noi una scelta di dignità politica che ribadisce come, in tempi non sospetti, a Che abbiamo scardinato con la forza delle nostre idee, con la determinazione a voler dare alla nostrbbiamo stanato un sistema politico che non ci appartiene, quello avviato dall’amministrazione Festa e proseguito con la gestione Nargi. Un sistema che, ormai dai sei anni, contestiamo duramente.a Città un’amministrazione che sia all’altezza della sua storia, della sua comunità, delle sue aspettative in termini di crescita e di sviluppo.

  1. Coerenza nella linea politica: Comune, Provincia ed enti strategici

La posizione assunta dal Partito Democratico rispetto alle vicende politiche del Comune di Avellino deve necessariamente inserirsi in un percorso più ampio e dentro un orizzonte più largo, improntato alla coerenza e alla trasparenza delle scelte politiche.

Quella maturata rispetto alle vicende politiche cittadine, è bene specificarlo, è una scelta ponderata e consapevole, che nessuno ci ha imposto. Intendiamo, perciò, rivendicare la nostra autonomia di pensiero e di azione. E’ giusto, però, ribadire come anche in ambito provinciale il PD deve necessariamente affermare la stessa linea di coerenza, facendo della trasparenza e della responsabilità le sue stelle polari.

Vogliamo, perciò, esprimere la nostra contrarietà a vicende che quotidianamente si registrano presso l’Ente Provincia, con operazioni politicamente opache ed amministrativamente censurabili, ritenute non più accettabili da parte della nostra comunità.

Ciò che, negli ultimi mesi, è accaduto all’Alto Calore Servizi, con il sostegno da parte di esponenti del partito a proposte e candidature antitetiche a quelle presentate e ufficialmente sostenute dal Pd, non è più tollerabile.

Ancora, la volontà sistematica di mettere sotto scacco il partito provinciale, come ad esempio accaduto presso il Piano Sociale di Zona dell’Alta Irpinia, affermando una perversa logica fratricida, non può diventare metodo e prassi politica senza che ci sia un risoluto intervento da parte dei livelli sovraordinati del nostro Partito.

Chiediamo, perciò, con forza un intervento deciso e non più rinviabile da parte del Partito regionale e quello nazionale per eliminare condizioni di ambiguità e posizioni difficilmente comprensibili agli occhi della pubblica opinione.

Intervento che invochiamo e per certi versi pretendiamo.

Come è stata sollecitata una linea di coerenza rispetto alle vicende politiche del Comune di Avellino, chiediamo che stessa linearità venga pretesa altrove perché è giusto che il Pd, nonostante la pluralità che lo contraddistingue, possa e debba parlare una sola lingua ed avere un atteggiamento univoco che sia sì sintesi di tutte le sue sensibilità, ma che diventi linea comune, posizione condivisa, senza zone opache e spazi di ambiguità che consenta a taluni di lucrarne politicamente. Il confronto è il nostro metodo di fare politica. Diffidiamo, al contrario, da chi il confronto lo evoca per poi sfuggirne, lo invoca per poi sottrarsene.

  1. In caso di ritorno al voto: una coalizione progressista guidata dal PD

Nel caso in cui la crisi amministrativa del Comune di Avellino conduca a un ritorno alle urne, il Partito Democratico è pronto ad assumersi la responsabilità di guidare un progetto politico alternativo, fondato sull’idea di una coalizione progressista, ampia, inclusiva e credibile.

Il PD sarà forza guida, con l’obiettivo di costruire un’alleanza solida, capace di coinvolgere il mondo civico, le energie migliori della città, le nuove generazioni.

In merito alla scelta del candidato sindaco, la Direzione Provinciale auspica una indicazione unitaria da parte della coalizione che tenga necessariamente conto della forza propulsiva del Pd quale motore della coalizione, senza escludere il ricorso agli strumenti previsti dallo Statuto del Partito per garantire la massima partecipazione e legittimazione democratica.

Il Partito Democratico intende riaffermare con forza la propria volontà di essere protagonista di un cambiamento vero, nel segno della trasparenza, dell’efficienza amministrativa e della giustizia sociale. Avellino merita una guida autorevole, coerente e radicata nei valori democratici. Siamo pronti a fare la nostra parte nella consapevolezza di essere forza politica capace di esprimere radicamento, passione, impegno civile, visione, proposte, idee”.

Travolto da auto mentre va in bici in Salento, grave turista campano

Tempo di lettura: < 1 minuto

Un turista campano di 47 anni in vacanza a Lido Marini, in provincia di Lecce, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto da un’auto mentre si trovava a bordo di una bici, seguito a poca distanza da un amico. L’incidente è avvenuto all’ingresso del paese.
L’automobilista si è fermato e ha chiamato i soccorsi. Il personale del 118 ha trasportato il 47enne all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri. 

Tangentopoli a Sorrento, i nomi della seconda tornata di arresti

Tempo di lettura: < 1 minuto

Sedici misure cautelari, di cui 11 detenzioni in carcere e 5 ai domiciliari. È quanto deciso dal gip Mariaconcetta Criscuolo del tribunale di Torre Annunziata, nell’ambito delle indagini della Guardia di Finanza di Torre Annunziata sui presunti casi di corruzione negli appalti del Comune di Sorrento.

Su richiesta della procura oplontina (pm Giuliano Schioppi, procuratore capo Nunzio Fragliasso) sono stati raggiunti dai provvedimenti di custodia in carcere l’ex sindaco Massimo Coppola (già destinatario di analoga misura lo scorso maggio), Raffaele Guida (noto anche come “Lello il sensitivo”), l’ex consigliere comunale e commercialista Vincenzo Sorrentino, il tecnico Vincenzo Rescigno, il professionista Gennaro Esposito, gli imprenditori Danilo Amitrano, Mario Parlato, Luigi Todisco, Luigi Di Palo, e i due omonimi Aniello Vanacore.

Il giudice ha disposto i domiciliari, invece, per il capo dell’ufficio tecnico comunale Filippo Di Martino, il funzionario Luigi Desiderio, e gli altri imprenditori Alessandro Di Domenico, Michele Zambelli e Raffaele Guarino. Sarebbero in tutto 36 gli appaltial centro del presunto sistema ideato da Coppola, per un totale di 35 milioni di euro tra fondi Pnrr e Fesr.

“Pd, a Napoli a Manfredi nessuno dice nulla, ad Avellino i veti”

Tempo di lettura: 2 minuti

Si riunisce la Direzione provinciale del Partito Democratico di Avellino alla presenza del consigliere regionale Maurizio Petracca dopo le fibrillazioni degli ultimi giorni e la richiesta dei consiglieri comunali a margine della partecipata Assemblea pubblica di venerdì scorso ( CLICCA E LEGGI QUI).

Stavolta c’era anche Ettore Iacovacci che ha chiarito la sua posizione in vista del Consiglio comunale che tra 48 ore definirà il futuro dell’amministrazione guidata da Laura Nargi. ( CLICCA E LEGGI QUI)

Più che definirmi un ribelle, mi considero un consigliere che ha delle idee personali, maturate anche girando per la città», ha dichiarato Iacovacci, respingendo l’etichetta di dissidente all’interno del Pd per non aver partecipato all’Assemblea di venerdì. “Non è questione di votare o non votare il bilancio. Se il mio voto serve per portare avanti progetti concreti, ci sarà. Altrimenti, voterò contro. Nargi ha dichiarato la fine dei rapporti politici con Festa, circostanza che  potrebbe aprire una fase amministrativa differente, evitando un anno di commissariamento. E noi come opposizione avevamo chiesto una netta separazione da Festa”.

Alla domanda su possibili conseguenze politiche in caso di voto contrario alla linea del partito, Iacovacci ha risposto in termini netti: «Sono abituato a queste situazioni. Qualche anno fa non mi candidarono solo perché ero amico di Lucio, che era amico di Galasso. Ma nel 2018, quando tutti erano scappati, la lista con 29 candidati la fece Iacovacci Ettore». Ha aggiunto di conservare messaggi di sostegno ricevuti da parlamentari e consiglieri regionali: «Mi scrivevano: “Per fortuna che esisti”.
Poi  se il  Pd non è più partito democratico ed è diventato stalinista o russo, è un altro discorso. Non capisco perché la segreteria nazionale intervenga solo sul Comune di Avellino. A Napoli, Manfredi governa con una maggioranza di centrodestra, e nessuno dice nulla».

Salemme, De Martino, Mannoia, Rossi, Luchè: carrellata di ‘big’ a “Benevento Città Spettacolo”

Serena Rossi, Stefano De Martino, Fiorella Mannoia, Luchè
Tempo di lettura: 2 minuti

Sono ormai tutti noti i big – salvo eventuali sorprese dell’ultimo momento – protagonisti della 46esima edizione di ‘Benevento Città Spettacolo’. Per gli artisti, annunciati di volta in volta dal sindaco Clemente Mastella, è subito partita la corsa ai biglietti e alcuni eventi – accolti con grande entusiasmo – sono già vicini al sold out.

Tra le presenze più attese spiccano Fiorella Mannoia, il 25 agosto, e Luchè il 26, entrambi in concerto a piazza Cardinal Pacca.
In questa edizione, vuoi per la indisponibilità di piazza Risorgimento, vuoi per le caratteristiche peculiari degli spettacoli in cartellone, si è finalmente ricorso in misura maggiore alla splendida cornice del Teatro Romano, che ospiterà Serena Rossi (24 agosto), Stefano De Martino (27 agosto) e Vincenzo Salemme (31 agosto). Per quest’ultimo è stato stamani lo stesso sindaco Mastella ad esprimere vivo apprezzamento: “Sarà un bellissimo spettacolo. Oggi i comici non fanno più tanto ridere, a volte neanche sorridere. Ma il mio amico Vincenzo sì”. 

La conferenza stampa ufficiale del Festival è in programma domani alle 17:30 presso il Teatro ‘de La Salle’, durante la quale Renato Giordano – che quest’anno festeggia il decennale della propria direzione artistica – illustrerà nel dettaglio il programma e quindi anche gli eventi non ancora annunciati e le relative location.

Accanto a quelli di maggior richiamo, il programma prevede una serie di appuntamenti dedicati alla musica d’autore, alla narrativa e alla saggistica: il concerto di Pierdavide Carone, accompagnato da un’orchestra sinfonica in un omaggio a Lucio Dalla (27 agosto, piazza Roma), quello degli Avion Travel, l’intervento di Andrea Bajani, recentissimo vincitore del Premio Strega con ‘L’anniversario‘ e dell’editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia con il suo ‘Una capitale per l’Italia: per un racconto della Roma fascista’. 

Per questa edizione – che per ora gode di un finanziamento regionale pari a 200mila euro – possiamo con certezza già affermare di essere in presenza di un cartellone di tutto rispetto, che sicuramente incontrerà i gusti di ogni tipo di pubblico, restando ovviamente in attesa degli ulteriori particolari che verranno forniti nel corso della citata conferenza stampa. 

Scontro tra due auto: un ferito, l’altro conducente positivo all’alcol test

Tempo di lettura: < 1 minuto

Scontro frontale questo pomeriggio all’incrocio tra Via la Taverna e via dei Due Principati, a Benevento. A scontarsi una Jeep e una Fiat Punto. Ad avere la peggio la conducente della Jeep, una 31enne trasportata in ospedale.

Per la violenza dell’urto, la Fiat Punto è finita in un campo sottostante la sede stradale. Sul posto gli agenti della Polizia Municipale che hanno avviato i rilievi e hanno sottoposto all’alcol test il conducente della Fiat Punto, un 56enne. Il risultato dell’esame ha dato esito positivo. L’uomo è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria. 

Pietrelcina, comunità in lutto per la morte del centenario Cosimo Iadanza

Tempo di lettura: 2 minuti

L’intera comunità di Pietrelcina si stringe nel dolore per la scomparsa di Cosimo Iadanza, figura storica e amata del paese, venuto a mancare dopo una vita segnata da sacrifici, dedizione al lavoro e profondo attaccamento alla famiglia. Aveva compiuto 100 anni lo scorso gennaio, un traguardo celebrato con affetto e commozione da figli, nipoti, amici e concittadini.

“Oggi Pietrelcina saluta Zio Cosimo Iadanza che per tutta la vita si è distinto nel rappresentare il volto generoso e accogliente della nostra terra, per la sua laboriosità, per la bontà d’animo e per i profondi valori di attaccamento alla famiglia – dice il sindaco Salvatore Mazzone -. Porteremo sempre con noi il Suo ricordo ed anche di quella bellissima ed emozionante giornata del suo centesimo compleanno. Rivolgo ai familiari le condoglianze da parte mia e dell’intera comunità di Pietrelcina”.

Era un uomo semplice, religioso, “gran lavoratore, con sani valori della famiglia. Tutti nel transitare in località San Gennaro hanno potuto osservare e toccare da vicino la sua tenacia e il duro lavoro nei campi fin dall’alba per ritornare a casa al calar del sole. Un uomo davvero “speciale” unico e caratterizzato da tanto amore per la famiglia e senza dubbio una persona taciturna e di poche parole. Lascia un vuoto incolmabile in seno alla sua famiglia, nella contrada e in particolare in tutta Pietrelcina” ricorda in una nota Lino Santillo.

Turismo, un piano per rilanciare la provincia di Salerno

Tempo di lettura: 3 minuti

Paestum e Salerno: questo sono i due attrattori che per i quali i turisti arrivano nel territorio della provincia di Salerno, suddiviso in quattro zone, ha un grosso difetto dell’offerta: è attrattiva, ma ha un sistema debole non in grado di offrire un’offerta complessiva, strutturata ed organizzata, perché si ragiona troppo in termini locali e stagionali, in un contesto internazionale che di muove diversamente. Sono alcuni degli aspetti sui quali poggia le basi la proposta di processo partecipato – da portare avanti insieme agli operatori turistici e agli stakeholder del territorio -presentati oggi alla Camera di Commercio di Salerno. Come ha spiegato Josep Ejarque, il manager di olimpiadi di Barcellona e anche il Destination manager di Amalfi, ci saranno due strumenti operativi: un Destination management con le strategie di prodotto e un sistema operativo all’interno della camera di Commercio che funga da apripista all’esigenza di superare le criticità storiche del sistema turistico locale: frammentarietà dell’offerta, stagionalità marcata, mancanza di coordinamento tra i territori e una promozione ancora insufficiente rispetto alle potenzialità. In un contesto ricco di risorse culturali, naturalistiche, enogastronomiche e balneari solo parzialmente valorizzate.
L’obiettivo che la Camera di Commercio si prefigge è superare l’individualismo e la disomogeneità dell’offerta, avviare un modello condiviso di sviluppo turistico guidato da un soggetto super partes, la CCIAA, strutturare e posizionare i prodotti turistici salernitani sul mercato, attraverso un Piano di Gestione della Destinazione e un Sistema Operativo del Turismo interno alla Camera di Commercio; promuovere e comunicare in modo efficace i punti di forza di alcune aree del territorio: la città di Salerno, la Piana e la Valle del Sele, il Cilento e il Vallo di Diano.
Il piano mira a potenziare l’accessibilità, in particolare valorizzando l’Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi e ad attrarre flussi turistici qualificati, puntando sulla costruzione di esperienze tematiche e verticali. A guidare il percorso sarà un team dedicato, composto da figure specializzate in progetti di sviluppo del prodotto turistico e della comunicazione digitale.

“Con questo piano strategico – ha dichiarato Andrea Prete, Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno – vogliamo trasformare il turismo da occasione persa a leva di sviluppo per tutto il territorio. La nostra provincia ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione matura, organizzata e attrattiva a livello nazionale e internazionale. Serve però una visione comune, condivisa con gli attori locali, in particolare Comuni e operatori economici, e un soggetto che ne garantisca la coerenza e l’attuazione: questo è il ruolo che la Camera di Commercio ha deciso di assumersi, mettendo a punto un sistema di risorse, competenze e relazioni per costruire finalmente un ‘modello Salerno’ per il turismo. “Il piano rappresenta una svolta concreta verso la costruzione di una destinazione turistica salernitana integrata, moderna e pronta a rispondere alle sfide del mercato internazionale.

- Pubblicità -



ARTICOLI IN PRIMO PIANO

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI