martedì, Settembre 16, 2025
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Cirrosi epatica, Consiglio regionale approva mozione su percorso terapeutico. Pellegrino (IV): “Passo importante”

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Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità la mozione presentata dal consigliere regionale e medico-chirurgo Tommaso Pellegrino, che impegna la Giunta a definire e attivare un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la gestione della cirrosi epatica, una delle patologie croniche più impattanti sul piano sanitario, sociale ed economico.

“Non possiamo più permetterci diagnosi tardive, abbiamo compiuto un passo avanti importante per restituire dignità e speranza ai pazienti, attraverso una presa in carico precoce, integrata e personalizzata – ha dichiarato Tommaso Pellegrino -.  Solo nel 2024 – ha precisato il capogruppo di Italia Viva – sono stati oltre 1.100 i nuovi casi di tumori epatici e la nostra regione detiene il tasso più alto d’Italia di tumori primitivi del fegato, con una mobilità passiva per cure epatologiche che supera il 30%. Con questo PDTA vogliamo rendere la presa in carico del paziente cirrotico più efficace, più umana e più sostenibile per il nostro sistema sanitario attraverso l’attivazione di un tavolo tecnico per definire strategie per la diagnosi precoce, percorsi personalizzati per le diverse fasi della malattia, reti epatologiche regionali, e un piano di prevenzione rivolto ai giovanissimi, alla luce dei dati preoccupanti su obesità e sovrappeso infantile in Campania”.

La cirrosi epatica – ha continuato Pellegrino – è una malattia silenziosa ma devastante, che coinvolge decine di migliaia di cittadini campani, spesso in modo subdolo e tardivamente diagnosticata. Non possiamo consentire che ci siano ancora pazienti che si spostano in altre regioni per ricevere trattamenti che potremmo garantire qui, con pari, se non superiore, qualità. La Campania vanta epatologi, chirurghi, centri ospedalieri e universitari di assoluta eccellenza, che meritano di essere messi in condizione di lavorare in rete e offrire risposte efficaci e tempestive sul nostro territorio, basta mobilità passiva. Ringrazio i colleghi consiglieri per il voto unanime, che dà forza a una battaglia di civiltà che mette al centro il paziente e la buona sanità”, ha concluso Pellegrino.

Processo omicidio Vassallo, avvocato Ingroia e fratelli Vassallo davanti alla Cittadella giudiziaria

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Prende il via oggi l’udienza preliminare nel processo sull’omicidio di Angelo Vassallo. Davanti alla cittadella giudiziaria alle nove sono arrivati i fratelli del sindaco pescatore, Dario e Massimo Vassallo, alla guida della Fondazione. Per l’omicidio sono imputati il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e il collaboratore di giustizia Romolo Ridosso.
Finalmente si apre il libro della verità che è stato tenuto chiuso anche a causa dei tanti depistaggi -ha detto l’avvocato Antonio Ingroia, legale della famiglia Vassallo ai tanti giornalisti presenti davanti alla cittadella giudiziaria-va dato atto alla procura della Repubblica di Salerno di aver riaperto questo libro e dimostrato che avevano ragione i fratelli Vassallo da quando ribadivano che c’era qualcosa di marcio, ma questo processo dimostra che si può fare pulizia, noi chiediamo verità e giustizia”.

“Consegnami il tuo autolavaggio”, tentata estorsione a Napoli

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Lo scorso aprile si sono presentati in un autolavaggio di Scampia, a Napoli, pretendendo di parlare con il proprietario e rivendicando la proprietà dell’esercizio commerciale: la Polizia di stato ha arrestato tre persone (due in carcere e uno ai domiciliari) con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Napoli al termine di indagini della Squadra Mobile coordinate dalla Dda.
In un secondo incontro, i tre, ritenuti legati al clan Amato-Pagano, avrebbero imposto alla vittima di farsi trovare in un orario stabilito nell’autolavaggio per condurlo dal capo che, a loro dire, pretendeva la consegna delle chiavi dell’autolavaggio e la sua estromissione dall’attività.
Le indagini della Polizia di Stato hanno consentito, anche grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, di ricostruire i fatti e le presunte responsabilità.
Nell’abitazione di uno degli arrestati è stata sequestrata una pistola semiautomatica con relativo munizionamento.

Juvecaserta, il tecnico della Nazionale italiana Andrea Capobianco al PalaPiccolo

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Un appuntamento di prestigio attende i giovani della Paperdi Juvecaserta 2021. Lunedì 29 settembre il PalaPiccolo ospiterà infatti Andrea Capobianco, tecnico della Nazionale Italiana e protagonista ai recenti Europei di basket femminile, che guiderà una speciale seduta di allenamento dedicata ai gruppi Under 17 e Under 15 bianconeri. L’allenamento, fissato per le ore 17.00, non sarà riservato soltanto ai ragazzi della Juvecaserta: l’invito è stato esteso anche agli atleti provenienti dal network giovanile costruito dal presidente Farinaro, che coinvolge Basket Città di Caserta, Scuola Basket R. Drengot di Aversa, Olympia Basket Maddaloni e Nuova Pallacanestro Casagiove.

Per i giovani atleti e per i tecnici della Juvecaserta 2021 e delle società collegate sarà l’occasione di lavorare sul campo con uno dei coach più autorevoli del panorama cestistico nazionale, un’opportunità rara che unisce formazione tecnica e crescita personale. Con questa iniziativa, la società bianconera conferma la propria attenzione verso i settori giovanili, puntando a creare momenti di confronto di alto livello capaci di arricchire l’esperienza dei propri ragazzi e rafforzare i legami con le realtà del territorio.

Dal 2011 nei ranghi federali, Andrea Capobianco è stato responsabile tecnico del Settore Squadre Nazionali maschili giovanili e del Comitato Nazionale Allenatori. Da ottobre 2015 è coach della Nazionale Femminile, settimo posto all’Europeo 2017. Con l’Under 18 ha vinto nel 2014 il Torneo di Mannheim e il Bronzo all’Europeo 2016, storico anche l’Argento al Mondiale U19 giocato a Il Cairo. È tornato ad allenare la Nazionale Femminile nel 2023, vincendo la medaglia di Bronzo al Women’s EuroBasket 2025. Con la Nazionale 3×3 Open Femminile ha partecipato ai Giochi Olimpici di Tokyo 2021, dopo aver vinto il torneo preolimpico a Debrecen (Ungheria).

Spara all’esterno di un locale dopo una lite: arrestato 37enne

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Nella tarda serata di ieri, a Mirabella Eclano i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Mirabella Eclano hanno tratto in arresto un uomo del posto che, poche ore prima, aveva seminato il panico all’esterno di un locale pubblico esplodendo alcuni colpi di pistola.

Al culmine di una lite avuta con un conoscente, il 37enne, già noto alle Forze dell’Ordine, ha estratto una pistola che nascondeva sulla propria persona ed ha esploso alcuni colpi che, solo per mera fatalità, non hanno raggiunto il bersaglio designato.

Dopo tale gesto inconsulto, aggravato dal fatto che il tutto è avvenuto mentre i due si trovavano tra i tavolini di un locale pubblico, l’uomo si è dato alla fuga.

I Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, intervenuti con ben 4 equipaggi, hanno immediatamente avviato le ricerche che si sono concluse poco dopo con il rintraccio del fuggitivo; che è stato dapprima tradotto presso gli Uffici del locale presidio dell’Arma e successivamente associato presso la casa circondariale di Benevento, dove attenderà l’udienza di convalida.

 

“Aiutatemi a trovare mio figlio”, 44enne di Napoli denuncia l’ex dopo querelle giudiziaria

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“Aiutatemi a trovare mio figlio, sono disperato”: è l’appello lanciato da un 44enne napoletano, papà di un bimbo di 7 anni di cui non si hanno più notizie dal 3 settembre, secondo lui nascosto dalla sua ex moglie, una 32enne modella senegalese nei confronti della quale l’uomo ha presentato una denuncia a Milano.
Alla separazione ha fatto seguito una querelle giudiziaria tra i due conclusa con una sentenza del tribunale di Napoli che ha collocato il bimbo presso il padre, riconoscendo contestualmente alla madre tempi limitati di visita.
Ma, lo scorso agosto, la madre, in violazione delle disposizioni dei giudici, ha portato il bambino a Milano e a partire da qualche giorno dopo si perdono le tracce del piccolo. Il padre da allora non ha più notizie del figlio che non è tornato a Napoli neanche per il primo giorno di scuola.
A Milano, oltre alla mamma, vivono anche la nonna e lo zio materno del bambino: tutti sono stati ascoltati dagli inquirenti in questura ma nessuno ha fornito informazioni utili e il pm di turno ha disposto per loro una denuncia a piede libero.
Il padre, assistito dagli avvocati Angelo Pisani e Carlo Bianco, ha avviato delle indagini difensive e attraverso immagini raccolte da alcune telecamere è riuscito a scoprire che il piccolo si è allontanato dall’alloggio materno in compagnia di un uomo al momento non identificato.
“Vi prego – dice il padre del bimbo attraverso i suoi legali – aiutatemi a riportare mio figlio a casa sano e salvo. Ha solo 7 anni, ha bisogno di stabilità e certezze, è appena iniziata la scuola, anche i suoi amici lo aspettano. Chiunque avesse informazioni o lo avesse visto contatti subito i miei avvocati”.

Il vescovo Melillo scrive ai giovani: “La vita è avventura e corsa”

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Con l’inizio del nuovo anno scolastico, migliaia di studenti irpini sono tornati tra i banchi. Un momento di ripartenza, non solo per le famiglie e gli insegnanti, ma soprattutto per i ragazzi che vivono la scuola come luogo di crescita, sfida e scoperta. A loro ha voluto rivolgere un messaggio speciale il vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, Monsignor Sergio Melillo, che ha scritto una lettera carica di incoraggiamento e speranza.

“Cari ragazzi – scrive Melillo – inizia un nuovo anno scolastico, e so che non sarà sempre facile. Ci saranno giorni di fatica, momenti di incertezza e sfide che sembrano più grandi di voi”. Un richiamo diretto alla realtà complessa che i giovani vivono, tra guerre, migrazioni e crisi internazionali, come quelle in Ucraina e a Gaza, che ricordano “quanto sia fragile la pace”.

Ma proprio nelle difficoltà, secondo il vescovo, “cresce la speranza: anche nei gesti piccoli, nella cura reciproca e nell’attenzione agli altri possiamo fare davvero la differenza”. Un invito a non lasciarsi scoraggiare, ma a vivere la scuola come avventura. “La vita non è un riposo, ma un lavoro, un’avventura, una corsa” – cita Pier Giorgio Frassati, mentre dalla musica arrivano spunti che parlano ai più giovani: da Ultimo con i suoi “particolari” che danno valore alle relazioni, fino ai Coldplay che ricordano come “le luci ti guideranno a casa”.

Il messaggio si fa ancora più concreto quando il presule incoraggia i ragazzi ad affrontare l’anno “con curiosità, coraggio e amicizia”, senza paura di sbagliare o di chiedere aiuto, e valorizzando il dialogo con gli insegnanti. “Ogni passo che fate, anche piccolo, conta. Ogni gesto di bontà è una luce che resiste all’oscurità e può illuminare la strada anche per gli altri”. Il testo si chiude con un augurio semplice ma intenso: “Buona strada! Con affetto e benedizione, Sergio Melillo, Vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia”.

Pusher arrestato, era fidanzato con giovane morta in incidente

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Si chiama C. M. ed è già noto alle forze dell’ordine il pusher 27enne arrestato dai carabinieri nel corso di un blitz antidroga nel parco verde di Caivano, in provincia di Napoli: il giovane transgender è stato il fidanzato di Maria Paola Gaglione, la giovane deceduta in un incidente avvenuto tra l’11 e il 12 settembre 2020. Una tragedia causata dal fratello di lei, Michele Gaglione, mentre in sella alla sua moto inseguiva lo scooter sul quale viaggiava la coppia. Michele Gaglione è condannato a nove anni e sei mesi di reclusione l’omicidio preterintenzionale della sorella. Migliore è rimasto coinvolto anche in un’altra indagine per spaccio nel febbraio 2021 Nell’abitazione del 27enne i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un libro mastro con all’interno sigle e numeri verosimilmente riconducibili ad attività illecite e 1.675 euro in contanti. Trovato anche diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente e 10 dosi pronte alla vendita di cocaina e crack.

Serie C Femminile, Accademia Volley inserita nel girone B

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Sono stati ufficializzati i gironi dei prossimi Campionati Regionali di Serie C e Serie D. I sorteggi si sono svolti nella serata di mercoledì 10 settembre presso la sala riunioni del Palavesuvio, in diretta streaming sui canali ufficiali della Fipav Campania. Una serata attesissima che ha definito la composizione dei 12 gironi complessivi, tre dei quali dedicati alla Serie C femminile. L’Accademia Volley Benevento è stata inserita nel Girone B, insieme a: Pallavolo Pozzuoli, Volley Project Pontecagnano, I Koala Bears di S. Giuseppe Vesuviano, Carotenuto S. Agnello, Molinari Volley Napoli, PM Volley Potenza, Battipagliese Volley, Zeta Volley Striano. Un raggruppamento competitivo, che racchiude società di grande tradizione e nuove realtà emergenti, destinato a garantire un campionato avvincente e di alto livello.

A margine del sorteggio, il presidente della Fipav Campania Guido Pasciari ha voluto lanciare un messaggio forte per la nuova stagione: “Testa e Cuore sarà il claim che accompagnerà i nostri campionati, come le nostre azzurre che hanno appena conquistato la sesta stella mondiale. Con ben 107 squadre iscritte e l’apertura ad altre regioni, come già accaduto con la Basilicata, vogliamo continuare a crescere e a rendere i nostri campionati sempre più competitivi e formativi.”.

L’Accademia Volley si prepara così ad affrontare con rinnovato entusiasmo una stagione impegnativa, con l’obiettivo di confermare i progressi degli ultimi anni con un gruppo ancor più ringiovanito e caraterizzato da una forte presenza di atlete locali, a conferma dell’investimento fatto già da qualche anno sulla crescita del proprio settore giovanile.

Il Fatebenefratelli aderisce alla “Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”

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La Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, istituita con la legge 24/2017, si celebra ogni anno il 17 settembre, in concomitanza con la Giornata mondiale per la sicurezza del paziente promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’obiettivo è promuovere la cultura della sicurezza delle cure, intesa come parte fondamentale del diritto alla salute.

Tema dell’edizione 2025: “Cure sicure per ogni neonato e ogni bambino” Slogan internazionale: “Patient safety from the start! – Sicurezza del paziente fin dall’inizio!”

L’OMS sottolinea l’importanza di agire tempestivamente per prevenire danni durante l’infanzia, rafforzare la sicurezza nelle cure pediatriche e neonatali, e ottenere benefici lungo tutto il corso della vita. L’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli aderisce all’iniziativa con l’evento “Leggere in TIN”, dedicato alla sensibilizzazione del personale sanitario e dei genitori dei bambini ricoverati in terapia intensiva neonatale. Inoltre, nella serata di mercoledì 17 settembre, l’Ospedale Sacro Cuore di Gesù sarà illuminato di arancione, colore simbolo della sicurezza del paziente.

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