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‘Telesina’, lavori sul viadotto ‘Pantano’: senso unico alternato fino a domani

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Per l’ultimazione delle attività di sostituzione delle barriere incidentate, per le sole giornate di oggi 3 e domani 4 luglio (tra le ore 6.00 e le ore 15.00 circa) è attivo il senso unico alternato in corrispondenza del viadotto ‘Pantano’ della SS372 “Telesina”, situato tra i territori comunali di Paupisi e Ponte.
Nella giornata di domani, in concomitanza con il completamento di tali lavorazioni, verrà quindi rimosso il new jersey installato in precedenza a protezione della sede stradale.

Questa mattina, in particolare in concomitanza con l’installazione del cantiere, si sono registrate code in direzione di Benevento, gestite con il supporto del personale di Anas e della impresa esecutrice presente in loco. 

Sant’Angelo dei Lombardi, Padre Zanotelli per la Giornata Mondiale del Rifugiato

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A Sant’Angelo dei Lombardi si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato. L’appuntamento è per giovedì 3 luglio, presso l’anfiteatro comunale. Testimonianze, racconti, teatro e letteratura. Interverrà, tra gli altri, Padre Alex Zanotelli, religioso, presbitero e missionario che fa parte della comunità missionaria dei Comboniani.

Messaggi di pace e pratiche di accoglienza, nella giornata promossa da Associazione Irpinia 2000 Onlus, Comune di Sant’Angelo dei Lombardi, Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, Parrocchia di Sant’Antonino Martire e Rete Tessere Comunità.

Alle ore 19:00 si comincia con l’intervento di S.E. Pasquale Cascio, Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. A seguire la parola a Rosanna Repole, sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, e a Michèlle Farese di Irpinia 2000 Onlus. Subito dopo l’intervento di Padre Alex Zanotelli, coordina Francesco Di Sibio.

Comincia alle ore 20:00 lo spazio culturale con l’attore, regista e scrittore Francesco Ziccardi, che porterà in scena “Io non mattirò” e parlerà del suo libro “Berenice”. Durante la giornata ci sarà spazio anche per l’avvio di un laboratorio sulla ceramica.

“Vogliamo celebrare la forza e la resilienza di chi ha dovuto ricominciare da zero – dicono i promotori –, ricordare le vittime del mare e in generale dei confini, ribadire il nostro impegno per l’accoglienza e l’integrazione”.

Piazza Duomo, in Giunta ok alla Variante: passo in avanti per rifunzionalizzazione dell’area

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La Giunta, presieduta dal sindaco Clemente Mastella, ha dato via libera alla delibera con la quale si prende atto che in merito alla variante urbanistica per l’intervento di rifunzionalizzazione di piazza Duomo sono state analizzate e respinte due osservazioni. Il provvedimento dunque conferma lo strumento urbanistico adottato il 24 febbraio scorso. La variante andrà ora all’esame della Provincia per la verifica di compatibilità con il Ptcp (Piano territoriale di coordinamento territoriale) e successivamente in Consiglio comunale per la definitiva adozione.
“E’ un ulteriore passaggio – scrivono in una nota il sindaco Mastella e l’assessore alle Opere pubbliche Mario Pasquariello – per concretizzare un intervento che ridarà vita ad un vuoto urbano in un’ottica di autentica rigenerazione. Il Nuovo Polo che sorgerà a Piazza Dumo vedrà un sito produttivo per la promozione del territorio e della filiera agro-alimentare, una piazza coperta completamente fruibile da cittadini e turisti, spazi culturali per attività cinematografiche e teatrali e un spazio eventi con ristorazione. L’intervento, la cui progettazione è stata cofinanziata con risorse dell’avviso Italia City Branding e con un valore complessivo vicino ai 12 milioni di euro, al termine dell’iter amministrativo necessario e successivamente alla pubblicazione del bando di project financing, permetterà alla città di riavere uno spazio funzionale e dinamico in un’area tra le più suggestive della città”.

Camorra, riciclava soldi dello spaccio e del pizzo giocando a ’10 e Lotto’

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Riciclavano denaro frutto delle attività illecite della camorra giocando a “10 e lotto” e in misura minore anche puntando su eventi sportivi: è quanto hanno scoperto i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna che, al termine di indagini coordinate dalla Dda, hanno arrestato sette persone (per 4 è stato disposto il carcere e per altri 3 i domiciliari) accusate, a vario titolo, di riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di beni e utilità di provenienza illecita.
Secondo quanto emerso, tra settembre e ottobre 2022, per esempio, sarebbero stati investiti oltre 766mila euro, in parte (oltre 137mila euro ritenute provento delle attività illecite della camorra) ottenendo delle vincite successivamente acquistate e intestate, ma fittiziamente, a una donna.
Secondo gli inquirenti così, i clan Sautto-Ciccarelli e Angelino-Gallo del parco Verde e del cosiddetto Bronx di Caivano, avrebbero “ripulito” parte del denaro ottenuto dallo spaccio e dalle estorsioni.
Tra i destinatari delle misure cautelari figurano i titolari di una ricevitoria: giocando, per esempio, poco più di 50mila euro avrebbero ottenuto vincite per 155mila euro. La donna a cui erano fittiziamente intestate le vincite, il 29 settembre del 2022, ha effettuato cinque puntate sui numeri 5-25-85 vincendo complessivamente 45mila (9mila euro per ciascuna giocata). Il 13 ottobre delle stesso anno, giocando per ben dieci volte 6-26-90, ha intascato 90mila euro.
Il giudice, che ha escluso l’aggravante mafiosa, ha anche disposto il sequestro di 151mila euro, di un immobile e delle attrezzatura per effettuare le giocate.

Due uomini trovati morti in un’abitazione a Napoli

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Due uomini, forse due fratelli, secondo le prime notizie, sono stati trovati senza vita in un’abitazione dei Quartieri Spagnoli, a Napoli. Sul posto, in vico Santo Spirito, sono al lavoro gli investigatori della Polizia di Stato e, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, qualcuno avrebbe udito colpi d’arma da fuoco. Non si esclude che uno dei fratelli abbia ucciso l’altro e poi abbia rivolto l’arma contro di sè. Un’ipotesi che attende comunque di essere confermata. 

Stadio Ciro Vigorito, pubblicato l’avviso pubblico per il potenziamento del segnale radiomobile

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E’ stato pubblicato all’albo pretorio l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse a partecipare alla procedura per la realizzazione e gestione di un servizio Das (Distributed antenna system) multioperatore per il potenziamento e l’ottimizzazione del segnale radiomobile occorrente allo stadio Ciro Vigorito.

A darne notizia è il consigliere delegato allo Sport Enzo Lauro, che spiega: “Abbiamo riscontrato una crescente esigenza di potenziamento della copertura del segnale cellulare abilitante i servizi di comunicazioni mobili presso la propria struttura Stadio Ciro Vigorito per garantire continuità di comunicazioni sia rispetto agli attuali impianti di fonia fissa, mobile e WIFI che a supporto dello sviluppo di eventuali nuovi servizi per il personale e l’utenza della struttura. Al fine di migliorare l’accesso ai servizi digitali intendiamo, quindi, mettere in atto con gli operatori accordi non onerosi di concessione di aree (locali tecnici, spazi per il passaggio di cavi ed il posizionamento di antenne e apparati di trasmissione) necessari alla realizzazione di un sistema distribuito di antenne DAS (Distribuited Antenna System), consistente in una infrastruttura tecnologica multi operatore per la diffusione e ottimizzazione del segnale radiomobile”.

L’istanza dovrà essere trasmessa a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 22 luglio 2025 pena l’esclusione.

L’avviso e gli allegati sono consultabili al seguente indirizzo:

https://web.comune.benevento.it/c062008/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=70880

A Cerreto Sannita concluso il corso “Pasticci…Amo”

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Programma “Scuola Viva” Istituto Comprensivo “A. Mazzarella”, si conclude il corso “Pasticci…Amo” del laboratorio di pasticceria sociale DolceMente.

S’è concluso, presso il laboratorio di pasticceria sociale DolceMente della cooperativa iCare, il corso “Pasticci…Amo” per gli alunni della I e II Media dell’Istituto Comprensivo “A. Mazzarella” di Cerreto Sannita (BN), nell’ambito del progetto scolastico “Insieme tra tradizioni e innovazioni” del Programma “Scuola Viva” 2021-2027. Un’operatrice di DolceMente, Valentina Cassella, ha svolto 10 moduli formativi in orario scolastico, per un totale di 30 ore, dove agli apprendisti pasticcieri sono state, dapprima, presentate le materie prime e il loro utilizzo all’interno della pasticceria, nonchè le attrezzature utilizzate.

Dopo di che, nei moduli successivi, sono state date un’infarinatura base sulle tecniche della
pasticceria e introdotte le tecniche di pasta frolla per la realizzazione di biscotti da decorare, presentate tutte le fasi produttive della cioccolata e tutte le varie tipologie di glasse utilizzate nella pasticceria, delineati i vari procedimenti utilizzati per preparare un pan di spagna, elencate le varie tipologie di creme e illustrata la tecnica del cake design, stimolando l’immaginazione degli studenti e promuovendo, così, un pensiero innovativo per migliorare, così, la capacità di risolvere i problemi. In ogni modulo, alla teoria è sempre seguita una parte pratica, dove ogni studente s’è messo in gioco, cimentandosi nella realizzazione di prodotti dolciari, compreso l’assemblamento di una torta.

Le metodologie educative prevedevano l’utilizzo di tecniche relazionali, capaci di favorire una comunicazione sana, affinchè potesse emergere il gruppo classe e non il singolo individuo, attraverso la creazione di un clima e di un percorso educativo ad hoc che mirassero proprio a questo. Merito, soprattutto, di chi questo progetto lo ha pensato ed elaborato, due su tutti la coordinatrice del progetto prof.ssa Simona Venturini e la docente
che ha accompagnato i ragazzi al nostro corso prof.ssa Daniela Salvione. ICare ringrazia le
due docenti e l’IC “A. Mazzarella” sia per aver affidato il corso al laboratorio DolceMente, sia per la pronta disponibilità nelle varie cose che occorrevano.

Attualmente iCare gestisce 16 progettualità sociali nel territorio della provincia di Benevento:
– un laboratorio di pasticceria sociale DolceMente per ragazzi e giovani con disabilità (a Cerreto Sannita, in via Sannio 43)
– una casa-rifugio per donne e minori vittime di violenza “Casa delle Donne” e n. 2 Centri AntiViolenza “La Voce delle Donne” (a Sant’Agata de’ Goti e a Montesarchio)
– il “MILA–Museo Itinerante dei Luoghi Alfonsiani” (a Sant’Agata de’ Goti)
– un Centro Polifunzionale per persone diversamente abili (a San Lorenzo Maggiore)
– un Centro Sociale Polifunzionale per Minori “Kids and Teens” (a Sant’Agata de’ Goti)
– un progetto di Agricoltura Sociale in diversi terreni del territorio
– n. 2 servizi di refezione scolastica (a Cerreto Sannita e a San Salvatore Telesino)
– n. 5 laboratori d’inclusione sociale (Musica, Motricità e Ceramica a Cerreto Sannita,
Pasticceria e Agricoltura Sociale presso il carcere minorile di Airola).

Inoltre, per il secondo anno consecutivo, sono attivi n. 2 progetti di Servizio Civile Universale (uno impegna 4 giovani in DolceMente, l’altro impegna 2 giovani presso Casa delle Donne).

De Stasio: “Dopo due anni l’Amministrazione trova una soluzione per ospitare gli alunni, meglio tardi che… mai!”

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Rosetta De Stasio, Consigliere Comunale “Prima Benevento”.

“Finalmente l’Amministrazione ha provveduto a pubblicare un avviso di manifestazione di interesse al fine di reperire strutture idonee ad ospitare i numerosi alunni delle scuole oggetto dei lavori di riqualificazione finanziato dal PNRR.

Stando a quanto apparso sulla stampa, pare che la struttura più idonea sia la scuola “Madre Orsola Mezzini”, ove in passato erano ubicate una scuola materna e una scuola elementare.

Oltre due anni addietro, allorquando in Commissione consiliare si affrontò l’argomento relativo ai lavori di riqualificazione di vari edifici scolastici in città, nella mia qualità di Consigliere comunale, unitamente agli altri colleghi dell’opposizione, evidenziai la necessità di reperire per tempo strutture in grado di ospitare i numerosi alunni per il periodo dell’effettuazione dei suddetti lavori, in modo da garantire la continuità scolastica.

A dire il vero nessuno dell’Amministrazione pareva preoccuparsi di tale problema, e l’Assessore competente asseriva che si sarebbe provveduto senz’altro.

Fatto sta che, invece, al momento dell’inizio dei lavori ad alcuni edifici (ad esempio la scuola “F. Torre”) non era stato fatto nulla per reperire una struttura idonea a contenere tutti gli alunni che venivano disseminati in ben tre edifici diversi, ubicati in zone distanti tra di loro (una addirittura in pieno centro storico, ove è interdetto il transito ed il parcheggio), nessuna delle quali, in verità, adatta allo scopo.

A quell’epoca segnalai, quali strutture da reperire in quanto idonee, la scuola “Madre Orsola Mezzini” ubicata in via Cifaldi (zona Pace Vecchia) e parte dell’edificio del “De La Salle” ubicato in prossimità del Viale Atlantici.

La mia proposta, peraltro condivisa dai consiglieri di opposizione presenti in Commissione, non veniva assolutamente presa in considerazione.

Oggi prendo atto che, dopo oltre due anni, l’Amministrazione ha finalmente effettuato una valutazione consapevole della necessità di sistemazione dei ragazzi in una struttura adatta per caratteristiche, dimensione ed ubicazione, procedendo alla pubblicazione di un avviso pubblico di manifestazione di interesse.

Quindi mi chiedo: e tanto ci voleva?

Non sarebbe stato più proficuo e vantaggioso procedere immediatamente in tal modo?

Non sarebbe stato più logico progettare i trasferimenti degli alunni in tempo debito, evitando disagi enormi a ragazzi, docenti e genitori?

E’ sempre la stessa vecchia canzone: ci si affanna per accalappiare il “finanziamento” (comunque e ad ogni costo) senza alcuna progettazione e visione consapevole.

Del resto possiamo avere conferma di tale “modus procedendi” in quasi tutte le opere finanziate poste in essere (Piazza Commestibili, Terminal, Piazza Risorgimento, edifici scolastici, ecc.).

Per l’attuale Amministrazione purchè si ottenga il finanziamento, non ha alcuna importanza né l’impatto sulla vivibilità della città, né i disagi creati “contestualmente” in ogni zona del territorio, né le conseguenze immediate che, non essendo adeguatamente previste, diventano veri e propri problemi quotidiani.

Augurandomi che si possa fare tesoro delle esperienze pregresse evitando le inutili corse prive di qualsivoglia strategia, è il caso di dire, almeno a proposito del reperimento delle strutture da adibire a sede scolastica provvisoria, “meglio tardi che… mai!”.

Minorenne accoltellato a Benevento, denunciati padre e figlio

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È stato risolto in tempi rapidissimi un grave episodio di violenza avvenuto nella tarda serata del 2 luglio nel centro di Benevento, che ha visto vittima un 17enne di origine tunisina, ospite presso una struttura ricettiva per minori stranieri non accompagnati del capoluogo sannita. L’intervento tempestivo e l’attività info-investigativa, condotta con estrema efficacia dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, hanno consentito di identificare e deferire in stato di libertà due soggetti, padre e figlio, ritenuti responsabili dell’aggressione.

Secondo quanto ricostruito dai militari, i fatti si sono svolti in una zona centralissima della città, dove l’uomo – un 41enne beneventano già noto alle Forze dell’Ordine – dopo aver udito rumori provenire dall’esterno della propria abitazione, è uscito in strada insieme al figlio 17enne. I due avrebbero notato la presenza di tre giovani extracomunitari, uno dei quali urinava nei pressi dell’ingresso della loro abitazione. Dopo un’accesa discussione, l’uomo avrebbe aggredito fisicamente il giovane tunisino colpendolo al volto con uno schiaffo e con una stampella alle gambe. Mentre gli altri due ragazzi cercavano di allontanare l’aggressore, il figlio impugnava un coltello nel tentativo di intimorirli. Non pago, il minorenne si metteva all’inseguimento della vittima e, raggiuntala dopo pochi metri, la colpiva con un fendente alla schiena. Il ferito è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato presso l’Ospedale “San Pio” di Benevento, dove i medici hanno riscontrato una ferita superficiale alla schiena con probabile prognosi di 10 giorni salvo complicazioni.

I Carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto grazie alla richiesta di soccorso, hanno ricostruito con precisione la dinamica dei fatti, riuscendo in breve tempo a individuare i due responsabili. Fondamentale si è rivelata la prontezza operativa dei militari, che sono riusciti anche a rinvenire e sequestrare il coltello utilizzato nell’aggressione. Entrambi gli aggressori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente (Procura della Repubblica di Benevento e Procura della Repubblica dei minori di Napoli). Proseguono le attività degli inquirenti per approfondire ogni dettaglio dell’accaduto.

La risposta rapida e decisa dei Carabinieri ha dimostrato, ancora una volta, l’efficacia e la determinazione con cui l’Arma tutela la sicurezza dei cittadini e garantisce l’ordine pubblico, grazie anche ad una rafforzata presenza di pattuglie sul territorio. Le persone sottoposte ad indagini sono da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

 

Siccità, un sindaco del salernitano limita l’uso dell’acqua potabile

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Il sindaco di Sant’Angelo a Fasanella, nel Parco nazionale del Cilento, in provincia di Salerno, Bruno Tierno, ha firmato l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua potabile per usi diversi da quelli alimentari, domestici e igienico-sanitari. “Il nostro territorio sta attraversando un periodo di siccità particolarmente severa, che sta mettendo a dura prova le risorse idriche disponibili – spiega in una lettera aperta ai cittadini il sindaco Tierno in un momento così delicato, è fondamentale che ognuno di noi adotti comportamenti responsabili e attenti nell’uso quotidiano dell’acqua potabile. L’acqua è un bene prezioso e limitato. La collaborazione di tutti è indispensabile per affrontare questa emergenza e garantire un uso equo e sostenibile di questa risorsa. L’Amministrazione comunale continuerà a prendersi cura del verde pubblico, delle alberature e dei parchi con irrigazioni programmate e attente. Nel frattempo, ogni cittadino può contribuire in tanti piccoli modi: chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti, preferire una doccia veloce al bagno, riutilizzare l’acqua di cottura per innaffiare le piante, far funzionare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, o segnalare eventuali perdite nella rete idrica domestica”. Il provvedimento dispone fino al 30 settembre 2025 “il divieto di prelievo di acqua dalla rete idrica per scopi diversi da quelli domestico e igienico-sanitario, come ad esempio l’irrigazione di orti e giardini, il lavaggio di veicoli, cortili e strade private, il riempimento di piscine, fontane ornamentali”.
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