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Incendi dolosi a Caserta e Baia Domizia, Aveta: “Non si può restare fermi”

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«Non si può restare inerti di fronte alla devastazione del nostro territorio causata dagli incendi». Così Raffaele Aveta, presidente dell’associazione provinciale “Terra di idee”, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e storico ambientalista militante, commenta le notizie riguardanti i roghi che hanno distrutto ettari di vegetazione sui Colli Tifatini e nella pineta di Baia Domizia.

«Le fiamme nella cintura intorno a Caserta – spiega Aveta – hanno lambito i centri abitati e si sono estese fino ai territori comunali di Casagiove e San Prisco, alimentate dal vento sostenuto per circa 24 ore. Stessa situazione a Baia Domizia, dove a farne le spese è stata una pineta in tenimento del Comune di Cellole, a ridosso delle spiagge del litorale. È necessario un intervento urgente e drastico per scongiurare il ripetersi di fenomeni di questa portata, che mettono a dura prova l’ecosistema e che, presumibilmente, favoriscono interessi speculativi illeciti, dal momento che la stragrande maggioranza di essi ha origini dolose».

Per queste ragioni, continua Aveta, «è necessario che i Comuni attivino al più presto il Catasto Incendi, al fine di impedire che i fondi percorsi dal fuoco possano trovare altre destinazioni che non siano quelle antecedenti all’incendio. In questo senso, il ritardo dell’amministrazione di Caserta, ma non solo, è grave e colpevole».

«Va rilanciato – conclude l’esponente ambientalista del Movimento 5 Stelle – il progetto di Parco Urbano dei Colli Tifatini, come area di interesse regionale, al fine di difendere il patrimonio ambientale, valorizzare le attività agricole e l’identità storico-culturale, tutelare le zone a rischio di degrado. E lo stesso modello andrebbe seguito in altri territori della nostra provincia. Analogo discorso vale per il Parco regionale del Monte Maggiore, area paesaggistica di notevole interesse, comprendente circa quindici Comuni. L’istituzione dell’Ente costituirebbe un volano di sviluppo per l’intero comprensorio, oltre che un presidio di legalità, difesa dell’ambiente e tutela del territorio. Inutile sottolineare che il Parco regionale avrebbe anche enorme importanza economica e sociale per il turismo sostenibile, la valorizzazione dei prodotti tipici e la creazione di nuove opportunità di lavoro».

Incendio, brucia ancora colle Bonadies: mezzi aerei in azione

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Sono ancora in corso anche con l’intervento di mezzi aerei, le operazioni di spegnimento sul colle Bonadies, dove quando il lavoro dei vigili del fuoco sembrava aver avuto la meglio sul vasto incendio divampato dalla notte di venerdì, probabilmente a causa di fuochi d’artificio di cui si è perso il controllo, si è acceso un nuovo focolaio. Le fiamme sarebbero partite durante i festeggiamenti di Monte Castello e avrebbero trovato ampio respiro dal vento forte di ieri. Che la situazione fosse difficile da domare, lo si era intuito anche dai continui comunicati attraverso i quali nella giornata di ieri il Comune di Salerno era stato costretto a rettificare apertura e successiva chiusura della strada che portava a Croce la località interessata dalle fiamme. La Polizia Municipale di Salerno ha riaperto al transito soltanto stamani la strada di Croce, dove continua sul posto il presidio dei Vigili Urbani per monitorare l’evoluzione della situazione. 

Passaggi: una rassegna di beneficenza che trasforma l’arte in solidarietà

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A Benevento l’arte si fa solidarietà. Nasce PASSAGGI, rassegna culturale a scopo benefico promossa dalla Compagnia ARGÁ con la direzione artistica di Gabriele Notari De Luca, in programma il 20 e 27 luglio 2025 in due luoghi simbolo della città: la Rocca dei Rettori, antica fortezza longobarda che domina il cuore di Benevento, e l’Oratorio “Giardini Angela Merici”, cornice intima e accogliente, immersa nel verde e all’ombra di un maestoso fico secolare.

Due appuntamenti che uniscono musica, teatro, danza e parola in un percorso carico di emozioni, ma soprattutto due serate pensate per generare valore sociale, in cui l’arte non è fine a sé stessa ma diventa strumento di incontro, capace di costruire ponti tra le generazioni e offrire un aiuto concreto alla comunità.

La rassegna si apre sabato 20 luglio, alle ore 21.00, alla Rocca dei Rettori, con “Italiana. Una storia lunga una canzone”, un concerto narrativo firmato dal gruppo Kokopelli, accompagnato dalle performance della GiovArt e della Compagnia ARGÁ. I testi sono di Gabriele Notari De Luca e le coreografie di Giovanna De Luca.

Il secondo appuntamento, con lo spettacolo “L’amor che move il sole e l’altre stelle”, si terrà domenica 27 luglio, sempre alle ore 21.00, all’Oratorio “Giardini Angela Merici”. Uno spettacolo teatrale e poetico ispirato alla Divina Commedia, prodotto dalla Compagnia ARGÁ in collaborazione con la GiovArt, con la regia di Gabriele Notari De Luca, le letture affidate all’attore Giuseppe Vallone e le coreografie a cura di Giovanna De Luca.

La rassegna è realizzata con il patrocinio della Provincia di Benevento, del Comune di Benevento e del Rotary Club di Benevento, e si inserisce in un più ampio progetto culturale e sociale promosso dall’associazione ARGÁ. I fondi raccolti saranno interamente destinati a “Intrecci di Vite”, un’iniziativa nata per ridare voce, dignità e presenza agli adulti e agli anziani della nostra comunità, spesso dimenticati o lasciati ai margini. Realizzato in sinergia con l’Unità Pastorale “San Filippo Neri” – Parrocchie del Centro Storico,  “Intrecci di Vite” riflette i valori più profondi dell’associazione ARGÁ: accoglienza, prossimità, comunità.

PASSAGGI non è soltanto una rassegna di spettacoli, ma un gesto collettivo. Un invito a partecipare, a lasciarsi attraversare dall’arte, a credere che ogni passaggio – da una generazione all’altra, da un pensiero all’altro, da una storia all’altra – possa diventare incontro, cura, memoria condivisa.

Santa Maria a Vico, al via il Campo Estivo “SMAV 2025” per bambini e ragazzi

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È stato inaugurato ufficialmente il Campo Estivo “SMAV 2025”, presso il plesso scolastico “Giovanni XXIII, promosso dal Comune di Santa Maria a Vico e rivolto a 40 minori tra i 3 e i 14 anni, con particolare attenzione ai figli di genitori separati o divorziati. Il progetto è stato affidato alla Cooperativa Sociale Amira, che curerà la gestione delle attività educative e ricreative per l’intero mese di luglio. 

Anche quest’anno abbiamo scelto di riproporre il nostro campo estivo, un progetto che ci regala sempre grandi soddisfazioni e preziosi momenti di condivisione. Non solo svago, ma un’esperienza educativa che aiuta bambini e ragazzi a riflettere, scoprire, creare e crescere insieme. Vogliamo costruire un ambiente creativo e inclusivo, dove il dialogo e il senso di comunità possano fiorire. Crediamo in un territorio da vivere, amare e custodire. Un grazie di cuore alla Cooperativa Amira per l’impegno e la professionalità che rendono tutto questo possibile” fanno sapere a margine dell’iniziativa, il sindaco di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi e l’assessore alle Politiche Sociali Veronica Biondo.

“Un campo estivo non è solo gioco, è un’esperienza che educa alla condivisione, crea legami e restituisce ai bambini il diritto alla spensieratezza”, cosi ha affermato il Presidente di Amira Manuela Capozzi.

“Essere parte di questo progetto – aggiunge la Capozzi – significa contribuire a costruire una comunità più unita e attenta ai bisogni dell’infanzia”.

Il progetto prevede cinque giorni a settimana tra attività, laboratori, escursioni e momenti ludico-educativi, con un’équipe formata da coordinatori, educatori e operatori qualificati.

La chiusura sarà caratterizzata da una festa finale che coinvolgerà famiglie e territorio.

La Provincia attiva i canali istituzionali Whatsapp e Telegram

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La Provincia di Avellino ha attivato i canali istituzionali Whatsapp e Telegram “Provincia di Avellino”, al fine di migliorare le comunicazioni con l’utenza.

“Abbiamo realizzato questi canali per rispondere a un’esigenza di riduzione della distanza tra palazzo e utente – spiega il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane –. Utente che è rappresentato dal libero cittadino, dall’associazione, dall’impresa privata, dagli organi di informazione. Lo stesso vale nel rapporto con ogni altra istituzione. Di qui, la ferma convinzione di sfruttare i media tradizionali e i social media. Lungo questo solco, si muove da tempo l’attività di comunicazione/informazione, registrando apprezzabili riscontri. In tale direzione, si proseguirà con le azioni già programmate. I due canali ufficiali vanno ad aggiungersi alla pagina ufficiale di Facebook ‘Provincia di Avellino’”.

Il presidente Buonopane invita a iscriversi ai canali istituzionali Whatsapp e Telegram.

 

Successo per “Letture d’Estate – Alla scoperta delle nostre radici” a Castel Morrone

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Grande partecipazione e coinvolgimento emotivo per l’iniziativa culturale “Letture d’Estate – Alla scoperta delle nostre radici”, svoltasi domenica 29 giugno presso la sede operativa della Pro Loco di Castel Morrone. L’evento, promosso con il patrocinio del Comune di Castel Morrone, rientra nel progetto nazionale Italea – Comune delle Radici, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma NextGenerationEU. Al centro dell’incontro, i temi della migrazione, dei conflitti storici e dell’identità territoriale, con un focus su Castel Morrone tra ’800 e ’900. Due i filoni principali affrontati: l’8 settembre 1943, i dodici terribili giorni di terrorismo nazista, testimonianze conservate anche grazie al diario di Giovanni Parisi, e il sogno americano. A moderare la serata il giornalista e delegato Italea Campania Domenico Letizia. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Pro Loco Alberto Parisi, sono intervenuti Yuri Buono (responsabile comunicazione Italea Campania), la professoressa e autrice Erminia Parisi e il giornalista e autore Giuseppe Di Fonzo. L’emigrazione da Castel Morrone verso gli Stati Uniti si inserisce nel più ampio fenomeno migratorio che ha interessato l’Italia meridionale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. In questo periodo, molti italiani lasciarono il paese in cerca di migliori condizioni di vita e opportunità lavorative. Molti emigranti italiani si stabilirono in città come New York, Chicago, Philadelphia e Boston, dove formarono comunità coese, spesso basate su legami regionali e comunali. Queste comunità mantennero vive le tradizioni culturali e religiose, contribuendo significativamente al tessuto sociale e culturale americano. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per rafforzare il legame tra memoria storica e presente, coinvolgendo cittadini e istituzioni in un dialogo sulla valorizzazione delle radici locali. Nel corso dei lavori Domenico Letizia e Yuri Buono hanno rimarcato l’importanza del turismo delle radici per salvare le bellezze e l’economia dei piccoli borghi, da dove è partita l’emigrazione, con un patrimonio in Italia di ben 5.529 comuni sotto i 5.000 abitanti, che rappresentano il 70% del numero totale dei comuni italiani ma che ospitano solo il 16,5% della popolazione nazionale e rappresentano il 54% dell’intera superficie italiana. La comunità di Castel Morrone è un gioiellino di bellezza paesaggistica, storica e gastronomica che, grazie anche al lavoro della Proloco e delle numerose realtà associative del territorio, merita di essere conosciuta e approfondita. Italea Campania, parte del progetto nazionale ITALEA, rappresenta la rete territoriale del turismo delle radici nella splendida Regione Campania. Il recupero della storia, della memoria e delle tradizioni della propria terra natìa sono le principali motivazioni che inducono gli italiani di seconda e terza generazione a scegliere l’Italia come meta per le loro vacanze e per questo sono ritenuti gli elementi fondanti per lo sviluppo del turismo delle radici. Attiva nelle province di Napoli, Avellino, Caserta, Benevento e Salerno, Italea Campania è composta da professionisti esperti in settori quali turismo responsabile, sviluppo rurale, accoglienza agrituristica, scienze agrarie e forestali, food innovation, agricoltura sostenibile, escursionismo storico-naturalistico, genealogia, innovazione digitale, inclusione sociale, didattica esperienziale e laboratori immersivi.

Nasce l’Osservatorio sulla Crisi d’Impresa presso la CCIAA Irpinia Sannio

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La Camera di Commercio Irpinia Sannio è lieta di annunciare la costituzione dell’Osservatorio sulla Crisi d’Impresa, un’iniziativa strategica nata dalla collaborazione con gli Ordini Professionali di Avellino e Benevento e con l’Associazione Bancaria Italiana (ABI).

L’Osservatorio si propone come punto di riferimento fondamentale per il monitoraggio, l’analisi e il supporto alle imprese dei territori delle due province che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà economica. Questa partnership sinergica nasce dalla consapevolezza delle sfide attuali del sistema economico locale, evidenziate anche nel recente Rapporto Irpinia Sannio 2024, che ha mostrato un quadro in chiaroscuro con elementi di eccellenza ma anche con significative criticità strutturali, in particolare in ambito demografico e occupazionale.

“La creazione di questo Osservatorio rappresenta un passo concreto nell’impegno della Camera di Commercio Irpinia Sannio a supportare il tessuto imprenditoriale locale,” ha dichiarato Girolamo Pettrone, Commissario dell’Ente di piazza Duomo, “Come osservatorio privilegiato dell’economia locale, continuiamo a svolgere una funzione essenziale di monitoraggio e analisi delle dinamiche economiche territoriali. Attraverso questa nuova collaborazione, puntiamo a fornire strumenti e strategie mirate per affrontare le debolezze del sistema economico e trasformare le sfide in opportunità, garantendo un futuro prospero per le nostre comunità.”

Gli obiettivi principali dell’Osservatorio sulla Crisi d’Impresa includono:

  • Monitoraggio costante: analizzare in tempo reale i segnali di allarme e le tendenze relative alla crisi d’impresa nei due territori, utilizzando anche il patrimonio informativo rappresentato dal Registro delle Imprese e altre fonti economico-statistiche.
  • Supporto alle imprese: offrire consulenza, orientamento e assistenza qualificata alle aziende in difficoltà, promuovendo percorsi di risanamento e sviluppo.
  • Promozione di buone pratiche: diffondere strumenti e metodologie per la prevenzione della crisi, come le check-list per la valutazione degli adeguati assetti pubblicate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili.
  • Formazione e informazione: organizzare eventi e seminari per sensibilizzare imprenditori e professionisti sulle tematiche legate alla gestione delle crisi e alle opportunità di rilancio, in linea con le attività di formazione professionale già promosse dall’Ente Camerale.
  • Sviluppo di strategie congiunte: favorire un’azione coordinata tra istituzioni, imprese e società civile per affrontare le sfide demografiche e occupazionali.

L’Osservatorio si avvarrà delle competenze e dell’esperienza degli Ordini Professionali di Avellino e Benevento e dell’ABI, garantendo un approccio multidisciplinare e integrato. Saranno incentivate politiche di attrazione e retention dei talenti e potenziata la formazione professionale e altamente qualificata in linea con le esigenze del mercato del lavoro, così come già identificato tra le azioni necessarie per il rilancio dell’economia locale. La sfida più importante sarà quella di un cambio di passo nell’approccio culturale, finalizzato a far emergere le criticità aziendali quando è ancora possibile una ripresa e prima che sia troppo tardi.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di supporto alla resilienza del tessuto imprenditoriale, unita alla crescita delle società di capitale e al dinamismo delle startup innovative, che rappresenta una base da cui partire per rilanciare l’economia locale.

ITS Academy “A. Bruno”, il Ministro Valditara consegna i diplomi

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Quest’anno la cerimonia di consegna dei diplomi ai giovani che hanno completato il percorso di formazione ed hanno conseguito il titolo di “Tecnico Superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici”, che si terrà il 2 luglio 2025 alle ore 17,30 presso la sede dell’ITS Academy “A. Bruno” in via Castello n. 24 a Grottaminarda, assume un carattere particolare perché avrà come ospite d’eccezione il Ministro dell’Istruzione e del Merito Prof. Giuseppe Valditara.

L’ITS Academy ad indirizzo meccatronico, fortemente voluto e promosso da Confindustria Avellino, coinvolgendo numerose aziende del territorio, nel corso degli anni è riuscito ad acquisire una grande importanza e visibilità per i risultati conseguiti che lo pongono ai vertici delle classifiche nazionali, per la qualità della formazione, per il rapporto con le aziende e per la percentuale di occupabilità dei giovani che hanno conseguito il diploma, dimostrando così che anche nel Mezzogiorno vi sono ITS di eccellenza.

Tali Istituti ormai costituiscono un pilastro fondamentale nella formazione tecnico- professionale, come ha riconosciuto in diverse occasioni anche il Ministro Valditara.

Il Programma della cerimonia prevede i saluti di Marcantonio Spera, Sindaco di Grottaminarda, di Giuseppe Bruno, Presidente dell’ITS Academy “A. Bruno” e di Carmine Tirri , Direttore dell’ITS Academy, l’intervento del dott. Ettore Acerra – Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale- il Videomessaggio di Guido Torrelli, Presidente Rete ITS Italy, l’intervento di Emilio De Vizia Presidente di Confindustria Avellino, e dopo la consegna dei diplomi, le conclusioni sono affidate al Prof. Giuseppe Valditara – Ministro dell’Istruzione e del Merito.

A presentare e condurre l’evento sarà il giornalista Francesco Pionati.

Al termine gli ospiti potranno visitare i nuovi laboratori dell’ITS Academy, realizzati a seguito di recenti investimenti e dotati di nuove strumentazioni per l’aggiornamento della didattica.

Danni permanenti alla mano del paziente, giudice condanna l’Asl

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Sentenza di condanna nei confronti dell’ASL Napoli 2 Nord per un caso di “grave negligenza sanitaria che ha provocato danni permanenti alla mano di un paziente”. Lo rende noto con un comunicato lo Studio Legale Associati Maior.
Il paziente si era rivolto a una struttura sanitaria dell’Asl a seguito di un trauma, ma la frattura riportata non fu adeguatamente diagnosticata né trattata, si legge nella nota. Le cure necessarie vennero omesse, aggravando la condizione clinica fino a causare lesioni irreversibili. Nonostante una consulenza tecnica preventiva avesse confermato la responsabilità della struttura, l’Azienda sanitaria aveva rifiutato ogni ipotesi di conciliazione, rendendo inevitabile il ricorso in giudizio. Il Tribunale di Napoli Nord ha accolto integralmente le richieste dello Studio Maior, condannando l’Asl al pagamento di un risarcimento di decine di migliaia di euro, oltre al rimborso delle spese legali e mediche sostenute.
Questa sentenza definitiva rappresenta un’importante affermazione del principio secondo cui il diritto alla salute deve essere tutelato con rigore. Le gravi carenze, le omissioni e l’indifferenza che ancora troppo spesso affliggono il nostro sistema sanitario non possono essere tollerate. Siamo orgogliosi di aver garantito giustizia al nostro assistito e continueremo a difendere con determinazione i diritti dei pazienti lesi da comportamenti negligenti”, dichiarano gli avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Sorrentino e Filippo Castaldo. 

Ferrovia, l’Ance lancia il progetto per un nuovo collegamento

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Giovedì 3 luglio alle ore 10.30 presso la sede Ance Avellino in via G. Palatucci 20/A, il Presidente Silvio Sarno e l’architetto Mauro Smith dello Smithbarracco studio in una conferenza stampa illustreranno il progetto nei minimi particolari, la sostenibilità degli interventi necessari alla realizzazione, i costi, le enormi ricadute in termini di prospettive di crescita economica e di progresso sociale.

Ance Avellino ha lavorato sin dal principio del mandato, in ossequio alle linee programmatiche sottoposte agli associati, con l’ambizione di porsi al servizio dell’intera filiera istituzionale per aiutare e sostenere progettualità funzionali a ridefinire la prospettiva di crescita e di sviluppo dei territori, in primo luogo del capoluogo e della sua area vasta, nel più ampio contesto regionale e meridionale.

Oggi la città di Avellino è una sorta di enclave, una porta chiusa. La porta della Campania interna sulla direttrice Napoli – Bari, una porta che è necessario riaprire, spalancare, per mettere in connessione i due lati della montagna, per restituire alla grande città metropolitana, fragile e satura, ossigeno e spazi, e per ripensare la funzione strategica della grande Avellino.

Esiste l’urgenza di ridisegnare il rapporto tra aree interne e città metropolitana attraverso un collegamento diretto su ferro tra Napoli e il capoluogo irpino, funzionale ad avvicinare territori con vocazioni complementari, a favorire la riorganizzazione delle funzioni, quindi la decongestione strutturale dell’area metropolitana, e a connettere territori costretti alla marginalità ai principali corridoi di sviluppo, a ripensare i ritmi, i flussi e la prospettiva dell’area vasta avellinese.

Su questo ci si è misurati affidandosi alla competenze di Smithbarracco studio, a cui si devono opere strategiche fondamentali in tutto il Paese, la progettazione di parchi, di stazioni ferroviarie e di masterplan per la riqualificazione di aree cittadine come la Linea Metropolitana della Conurbazione Casertana, le Stazioni della Metropolitana di Napoli Capodichino, Terracina e San Paolo, dei Master Plan dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino, dell’area Ex Italcementi di Civitavecchia e dell’ex nodo FS di Salerno. Tra le collaborazioni con altri studi di architettura si segnalano quelle con Rem Koolhaas, Stefano Boeri, Richard Rogers, Skidmore Owings e Merrill, Zaha Hadid.

Un lungo e minuzioso lavoro di analisi e studio, sino alla definizione di un progetto compiuto, cucito sui contesti territoriali di riferimento, fondato su numeri certi.

 

Pregando la Stampa e gli Organi di informazione di voler partecipare dando massima diffusione, porgiamo i migliori saluti.

 

 

 

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