Era in sella ad una bici elettrica quando è stato travolto da un’auto. E’ accaduto a Sapri, la notte scorsa: l’uomo, 30 anni, è rimasto gravemente ferito.
L’incidente si è verificato verso le 3.30, in una zona centrale della cittadina costiera del Golfo di Policastro. A guidare l’auto un coetaneo, anche lui residente a Sapri.
L’uomo ha riportato traumi multipli, incluso ferite alla testa. Soccorso dal personale del 118, è stato trasportato all’ospedale saprese, dove è attualmente ricoverato in terapia intensiva. I sanitari stanno valutando un trasferimento in un centro specializzato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Travolto da auto mentre guida bici elettrica: è grave
Roscigno, ultimatum del sindaco alla Provincia: “Discriminazione nella sicurezza strade”
Ha il tono dell’ultimatum, la nota con la quale il sindaco di Roscigno Pino Palmieri chiede un intervento urgente alla provincia di Salerno competente per alcune strade in merito ad un’esigenza di manutenzione e pulizia. Neanche tanto celatamente, il primo cittadino accusa l’amministrazione provinciale di utilizzare logiche discriminatorie legate all’appartenenza politica e non in base a criteri oggettivi di necessità e sicurezza negli interventi sulle strade. “Considerati gli eventi degli ultimi giorni, in particolare gli incendi che hanno interessato il territorio comunale di Roscigno, mettendo a rischio l’incolumità pubblica ed ostacolando i necessari interventi di soccorso a causa della mancata pulizia delle strade provinciali- scrive il Sindaco nella nota all’amministrazione provinciale di Salerno – nella mattinata di domani, provvederò all’emanazione di un’ordinanza sindacale contingibile ed urgente, che sarà notificata alla Provincia, con la quale si intimerà all’Ente di provvedere immediatamente alla pulizia e messa in sicurezza delle strade provinciali insistenti sul territorio comunale”. Nella stessa nota, poi il primo cittadino fa sapere che in caso di assenza di un riscontro Comune interverrà con un lavoro sostitutivo in danno della Provincia, al fine di garantire la sicurezza pubblica e la fruibilità delle infrastrutture viarie.
Cane da caccia resta intrappolato in una roccia: salvato dai vigili del fuoco
I vigili del fuoco del distaccamento di Bonea sono intervenuti a Sant’Agata de’ Goti per liberare un cane da caccia rimasto bloccato all’interno di una roccia. L’intervento dei caschi rossi si è rivelato molto complesso per la zona impervia e raggiungibile esclusivamente a piedi. Solo dopo tre ore di lavoro anche mediante l’utilizzo di attrezzatura specifica, i vigili del fuoco sono riusciti a liberare il cane ed a riconsegnarlo al proprietario presente sul posto.
In giro per il mondo con la sua bici, Francesco: “Ora mi godo la famiglia, poi tornerò a viaggiare”
“Ogni giorno dopo la partenza è stato il giorno migliore”. Quasi quarantamila chilometri percorsi, due anni e due mesi in giro per l’Europa a bordo della sua bicicletta con fornelletto e tenda al seguito. Francesco Ciullo, beneventano di 34 anni, è tornato questa mattina nel suo Sannio con due anni in più sulle spalle e tante immagini negli occhi e nella mente. Il super ciclista solitario si è fermato appena rientrato nell’abitato della sua città natale in via Pietro Nenni: qui dove è stato accolto ufficialmente dall’Amministrazione Comunale con il vice sindaco Francesco De Pierro e il consigliere comunale con delega allo Sport Enzo Lauro. Il ciclista solitario ha visitato Malta, Portogallo, Irlanda, Islanda, tanti gli Stati attraversati nel corso di tutti questi mesi, ma solo la Bielorussia non lo ha voluto accogliere. Ma ora è stato riaccolto dai suoi cari, che tuttavia non riusciranno a fermarlo. Perchè, infatti, i viaggi di Ciullo non finiranno certamente con il mega tour di 930 giorni: “Mi godo il ritorno, stare con la famiglia. La mia vita è concettualmente cambiata. Sicuramente ci saranno altri viaggi”
La storia di Francesco Ciullo è di fatto leggendaria ed in qualche misura ricorda l’epopea di Forrest Gump – Tom Hanks: già cinque anni fa aveva iniziato un percorso di crescita individuale che l’ha portato a cambiare radicalmente il suo stile di vita. Abbandonata la vecchia routine, Francesco ha iniziato a intraprendere viaggi in bici munito solo di tenda, sacco a pelo e tanta voglia di avventura. Dopo l’esperienza in Puglia e quella nel resto d’Italia, il progetto è quello di girare tutta l’Europa. Dopo aver lasciato un lavoro, il cosiddetto posto fisso, comprato una bici per mettersi alla prova è iniziato il viaggio nel 2023 partendo da piazza Castello
“La mai idea era quella di girare ogni Stato del Continente. Dopo due anni sono tornato nella mia città. Ho vissuto per strada, cambiando ogni giorno. I momenti di scoramento ci sono stati, ma sono molto testardo e l’obiettivo era quello di tornare e quindi ho subito dimenticato i momenti brutti”.
Ciullo ha concluso: “Con la mia bici alla giusta velocità avevo tutto quello che avevo prima di partire nella maniera giusta. Non ti fa avere stress seguire quello che ami è anche gratificante”
Carabinieri ritrovano buoni postali rubati ad un anziano e glieli restituiscono
Fontanarosa (Av)- Nelle scorse ore, i Carabinieri della locale Stazione, già impegnati in specifici servizi di controllo e perlustrazione, hanno rinvenuto numerosi buoni postali asportati dall’abitazione di un anziano del posto alcune settimane fa.
I titoli di credito, abbandonati forse per essere recuperati successivamente, sono stati restituiti all’avente diritto. La traccia odierna unita alle informazioni acquisite in occasione dell’arresto in flagranza operato dai militari dalla Compagnia di Mirabella Eclano qualche giorno fa, rappresenta per investigatori un ulteriore tassello da aggiungere agli elementi finora raccolti.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino è costantemente impegnato nell’attività di prevenzione e contrasto dei reati predatori.
VIDEO/ Dalle candele ai riflettori: Enzo Paolo Turchi si racconta con sincerità a San Lorenzo Maggiore
Enzo Paolo Turchi non si è risparmiato. Ieri sera a San Lorenzo Maggiore, per la rassegna ‘Frammenti di Speranza’, il coreografo ha aperto al pubblico uno spazio intimo, scavando nei ricordi con lucidità e generosità. Si è raccontato senza filtri, parlando soprattutto della sua infanzia, delle difficoltà degli inizi, del legame complesso con i genitori, e del ruolo – oggi – di padre.
“A mia figlia non devo far mancare quello che non ho avuto io” ha detto davanti ad una piazza attenta e partecipe. “Ma le devo far capire anche che nella vita ci sono tante difficoltà da affrontare”.
Presso la suggestiva fontana di Piazza Antinora – trasformata per l’occasione in palcoscenico – il dialogo, condotto da Gabriele Di Marzo e alternato a contributi video, ha mostrato momenti pubblici e privati della lunga carriera del ballerino napoletano.
“Eravamo poveri ma felici, con la voglia di fare” ha ricordato Turchi parlando dell’infanzia. Un tempo in cui anche l’energia elettrica poteva essere un bene condiviso tra vicini: “A Natale la signora accanto ci attaccava un filo per avere un po’ di luce. Il resto si faceva con le candele. Non sempre si mangiava la sera.”
Ma il suo racconto non si è mai piegato al vittimismo. Semmai al contrario: ha restituito con chiarezza l’idea che la volontà può fare la differenza. “Il treno passa per tutti, ma devi andare in stazione”.
Ai giovani “dobbiamo insegnare loro il rispetto e il sacrificio”.
Un passaggio diretto, senza filtri, da parte dell’esponente di una generazione che ha costruito tutto col proprio sudore rivolto a chi oggi, spesso, cerca riferimenti.
E Turchi, per una sera, ha offerto la propria testimonianza non come modello, ma come strumento “per ricordare da dove si parte e per capire, davvero, dove si può arrivare”.
Altavilla Irpina, spara contro abitazione ma viene ripreso dalle telecamere
Indagini sono in corso da parte dei carabinieri che hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere installate nella zona nelle quali è ripreso l’autore dell’attentato. La vittima è una persona del posto con precedenti penali.
Salerno, segnali stradali: che caos, l’ultimo caso sul lungomare
Sono diverse e molteplici le segnalazioni da parte dei cittadini e i successivi dietro front da parte del Comune di Salerno che, nel corso delle ultime settimane, stanno interessando l’istallazione di segnaletica stradale nel capoluogo.
L’ultimo caso, in ordine di tempo, riguarda i cartelli rotondi con il blu con l’indicazione della velocità obbligata sul lungomare Salerno di 40 km/h. Il cartello viene preceduto sullo stesso tratto di lungomare da un divieto rosso che impone il limite di velocità a 40. Dopo che un cittadino ha fatto notare l’errore il Comune è corso ai ripari e ha rimosso i cartelli blu.
Stessa analoga situazione è accaduta per la riapertura, soltanto ai motoveicoli e ai mezzi di emergenza e delle forze dell’ordine, del sottopasso di Torrione. Anche qui, confusione, multe (gli automobilisti non erano ben informati sul divieto secondo la prima segnaletica) una serie di cartelli installati e rimossi. Ora, la soluzione finale, che in realtà è comunque poco visibile, sembra aver trovato pace da una settimana nel senso che, quello scelto al momento, un divieto di accesso con i pittogrammi di chi può invece usufruire del passaggio, sta resistendo.
Ultimo caso, infine quello che riguarda via Nicolodi, dove l’assessore alla mobilità Rocco Galdi ha compiuto un sopralluogo e sta già valutando di far rivedere la segnaletica orizzontale disegnata con gli stalli per i parcheggi che sembrerebbero non essere stati realizzati secondo quanto previsto, generando malcontento tra i cittadini, soprattutto perché sono stati sottratti importanti stalli per la sosta.
Auto si ribalta su raccordo Avellino-Salerno, tre feriti
Un’auto con a bordo tre persone, padre, madre e figlio, si è ribaltata dopo un testa coda finendo contro il guard rail. I feriti sono stati soccorsi e trasferiti in ospedale. Si è formata una lunghissima coda di auto in direzione Salerno. Sul posto Polstrada e squadre dell’Anas.