Ci sono due episodi diversi e ad opera di persone differenti che hanno agito in modo separato, sia nei luoghi che nell’orario, a mezz’ora di distanza l’uno dall’altro all’alba di domenica in via Ligea. Il più grave, nel corso del quale è stato esploso un colpo d’arma da fuoco e ferite due persone è avvenuto davanti all’ingresso della spiaggia libera di via Ligea: stamani a delimitare l’area è ancora presente il nastro rosso utilizzato dalla Polizia alla quale spettano le indagini per ricostruire quanto accaduto.
 
Non ci sono molti dubbi perché le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto. Nella violenta aggressione durante la quale è stata esploso anche un colpo d’arma da fuoco nei confronti di una persona, la vittima è stata prima avvicinata da un uomo con il quale discute, e poi viene aggredito alle spalle e buttato a terra. 
 
Qui si uniscono altri personaggi che scendono da un’auto nera. Uno di loro esplode un colpo d’arma da fuoco. Nessuno di loro proveniva dalle Rocce Rosse, il locale dove mezz’ora prima si era creato un piccolo parapiglia subito sedato grazie all’intervento degli addetti alla sicurezza del locale.
 
A ricostruire quanto accaduto è stato oggi Davide  Boccazzi, che organizza da anni eventi spettacolo per la discoteca. “Si è creata confusione con questo litigio subito sedato con l’allontanamento del protagonista e nel corso del quale un nostro addetto è stato ferito e  quanto accaduto mezz’ora dopo fuori dal locale, senza che ci fosse un legame tra i  due episodi”.