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Coppa Italia, verso Benevento-Guidonia Montecelio: Simonetti out, Manconi spera

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Come previsto, non ci sono Jacopo Manconi e Pierluigi Simonetti nel gruppo che oggi ha ripreso ad allenarsi all’Imbriani in vista del debutto in Coppa Italia di serie C contro il Guidonia Montecelio in programma sabato al “Ciro Vigorito”. L’ex Modena sta smaltendo il leggero problema al ginocchio accusato nell’amichevole contro la Roma Primavera, ma il suo rientro è imminente e dovrebbe avvenire già questa settimana. Discorso diverso per Simonetti che ha bisogno di qualche giorno in più per tornare abile e arruolabile, motivo per il quale è sicura la sua assenza nel debutto in Coppa mentre ci sono concrete speranze di vedere Manconi tra i convocati.

 

Vertici sanità, gli auguri agli irpini dal Presidente della Provincia

Buonopane
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Il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, rivolge gli auguri di buon lavoro ai nuovi direttori generali dell’Asl di Avellino, Maria Concetta Conte e dell’Azienda ospedaliera “San Giuseppe Moscati”, Germano Perito. “Sono certo che non mancheranno occasioni di collaborazione – dichiara il presidente Buonopane –. I dottori Conte e Perito sono manager di primissimo piano che hanno già dimostrato straordinarie qualità al vertice di aziende sanitarie. Al loro fianco, direttori sanitari e amministrativi dal curriculum di tutto rispetto. Ringraziamenti ed elogi per il lavoro svolto all’uscente direttore generale dell’Asl di Avellino, Mario Ferrante”.

“È questa l’occasione – aggiunge il presidente Buonopane – per esprimere vive congratulazioni al dottore Antonio Limone, nostro conterraneo, che saprà guidare nel migliore dei modi, in linea con quanto fatto all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, l’Asl di Caserta. Il Governo regionale sia per l’Irpinia sia per Terra di Lavoro ha individuato manager dalle indubbie doti organizzative e umane”.  

VIDEO- Asl, la prima di Conte da Direttore generale: sos Medici

Raspadori all’Atletico Madrid è ufficiale, contratto quinquennale: il saluto di Jack

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Giacomo Raspadori è un nuovo giocatore dell’Atletico Madrid. E’ lo stesso club spagnolo ad annunciare l’arrivo da Napoli dell’attaccante italiano “due volte campione nella Serie A e vincitore di Euro 2020″: “Il nostro club e il Napoli hanno raggiunto un accordo per il suo trasferimento – scrive l’Atletico -. L’attaccante ha superato le visite mediche presso il Centro di Medicina Sportiva dell’Ospedale Universitario Arturo Soria di Madrid. Si è poi recato presso gli uffici del club al Riyadh Air Metropolitano, dove ha firmato il suo contratto quinquennale. Benvenuto Raspadori”.

“Abbiamo fatto la storia. Ve voglio bene guagliù“. Giacomo Raspadori dice addio a Napoli e lo fa mostrando tutto l’affetto per la squadra e la città, per i colori azzurri che lo hanno reso protagonista in queste stagioni. Si trasferisce in Spagna, e vestirà la maglia dell’Atletico Madrid per le prossime cinque stagioni, come ha annunciato ufficialmente il club di Liga.
“Quando parti e ti allontani dalla famiglia pensi di sentire la solitudine, invece qui mi sono reso conto di non essere mai solo – le parole dell’attaccante su Instagram -. Anzi, addirittura di essere entrato a far parte di una nuova grande famiglia, quella del Napoli e di voi napoletani che, come nessun altro, riuscite ad unire. Ho vissuto con voi senza dubbio alcune delle tappe più importanti della mia vita. Vincere due scudetti in tre anni è qualcosa di inimmaginabile e portare tutti assieme il tricolore sul petto è ciò che mi ha reso più orgoglioso”.
“Ho conosciuto persone e compagni eccezionali. Fisioterapisti, dottori, magazzinieri, lo chef e tutti coloro che dietro le quinte danno l’anima ogni giorno per portare il Napoli e Napoli il più in alto possibile – continua Raspadori -. Per chi come me ha come più grande passione il calcio, posso solo ritenermi un privilegiato ad aver vissuto sulla mia pelle e dentro la mia anima la vostra contagiosa energia calcistica e umana. Qui sono diventato papà e insieme a Elisa, abbiamo vissuto la gioia più grande della nostra vita che ci legherà per sempre a questa città. Abbiamo trovato un posto sicuro e che amiamo nel mondo. Quello che abbiamo fatto insieme rimarrà per sempre storia, ma soprattutto rimarrà per sempre nei nostri cuori. Ve voglio bene guagliu'”. E mentre l’Atletico ha accolto il giocatore, spiegando che aveva superato le visite mediche effettuate nella capitale spagnola, e elencando i successi dell’attaccante da Euro 2020 con la maglia azzurra ai due scudetti con il Napoli, anche il club di de Laurentiis ha salutato l’ormai ex giocatore: “Con il Napoli ha collezionato 109 presenze, firmando 18 gol e 10 assist, contribuendo alla conquista di due scudetti. Grazie, Jack”

Ferragosto, a Castel Volturno sindaco vieta falò e bivacchi

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“Lo dico con amarezza: invece di destinare le poche forze dell’ordine a salvare vite, combattere il crimine e presidiare le vere emergenze, siamo costretti a impiegarle per insegnare il senso civico a chi non ne ha”. E’ con queste parole di rammarico che il sindaco di Castel Volturno (Caserta) Pasquale Marrandino annuncia di aver emesso un’ordinanza che vieta falò, bivacchi e campeggi selvaggi lungo il litorale nelle serate del 14 e 15 agosto, dalle ore del tramonto fino all’alba. Marrandino si rivolge in particolare “a chi non capisce che l’educazione e il rispetto degli altri dovrebbero essere la base di qualsiasi comportamento; a chi invade il litorale da ogni dove per scaricare tutte le proprie repulsioni e frustrazioni. Con molto rammarico – spiega – devo limitare una tradizione che, un tempo, aveva il suo fascino: il falò in riva al mare, soprattutto in queste date. Era un momento di condivisione, di festa sana, di amicizia. Ma oggi il divertimento non è più quello di una volta. È fuori controllo, violento, e poco lucido, causa problemi e mette a rischio l’ordine pubblico. Per questo sono costretto a contenerlo, creando margini e regole, per proteggere il nostro territorio e chi lo vive. Ogni anno, in queste notti – ricorda Marrandino – il nostro litorale diventa il bersaglio di, bivacchi selvaggi, risse, falò e fuochi d’artificio, gazebo e strutture abusive, vetri, immondizia e degrado ovunque. Chi fa questo non rovina solo una spiaggia: rovina un intero territorio”. Ecco quindi il perchè dei divieti, anche quello di portare “legna, carbonella o simili entro 300 metri dalla spiaggia”. “In campo – aggiunge il sindaco – ci saranno Esercito, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Forestale, Polizia Locale e volontari. Non perché ci piace militarizzare le spiagge, ma perché c’è chi, senza un controllo, distruggerebbe tutto in poche ore. È facile immaginare che questa è la solita ordinanza di facciata, sappiamo bene che non potremo presidiare ogni metro, e che qualcuno o più di qualcuno riuscirà ad eludere i controlli e ad accendere un falò. Ma è nostro dovere provarci. Con le poche risorse che abbiamo, ci proveremo. E se anche sarà uno solo sarà colto in fragrante, sarà punito in maniera esemplare. Ovviamente tutto ciò è già disciplinato da norme nazionali, ma ribadire fortemente certi argomenti non è mai superfluo. La Nostra Castel Volturno merita rispetto” conclude il sindaco Marrandino.

Morto 85enne per West Nile nel Milanese

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Un uomo di 85 anni, con patologie pregresse, è morto ieri all’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, nel Milanese a causa del virus West Nile. L’uomo era ricoverato dal 5 agosto.
Ad oggi in Lombardia sono stati accertati 12 casi di virus West Nile con una situazione epidemiologica che, spiega la Direzione Generale Welfare della Regione, “è attualmente in linea con le tendenze degli anni precedenti”. Di questi casi nove sono autoctoni.
Oltre all’ottantacinquenne deceduto, altre quattro persone hanno mostrato sintomi neurologici, 4 sintomi lievi e senza manifestazioni neurologiche e tre asintomatiche sono state identificate con lo screening ai donatori di sangue.

Tradizioni, valori, sfide: 500 anni di una grande comunità

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E’ stato un giorno che resterà nella storia per il piccolo borgo irpino di Santo Stefano el Sole, quello di domenica 10 agosto. 
500 anni festeggiati alla grande alla presenza di tanti sindaci irpini intervenuti per l’occasione (  Enrico Franza di Ariano Irpino, Paolo Spagnuolo di Atripalda, Vittorio D’Alessio di Mercogliano, Nicola Moretti di Solofra, Teresa Fontanella di Sorbo Serpico, Guido Cipriano di Rocca San Felice, Vito Di Leo di Sturno, Ottaviano Vistocco di Santo Stefano del Sole, Luigi Cella di Salza Irpina, Riccardo Porfido di San Potito, Salvatorre Cilio di Nusco, Carmine De Maria di Chiusano, Antonio Ferullo di Parolise, Salvatore Vecchia di Cassano Irpino, Salvatore Santangelo di Montefusco, Teodoro Boccuzzi di San Mango, Rino Ricciardelli di Santa Paolina e altre fasce tricolori).

Tra i presenti anche il presidente povinciale delle Pro Loco Italiane Giuseppe Silvestri, il generale Antonio Caputo, Il deputato Toni Ricciardi, il consigliere regionale Andrea Volpe, il presidente nazionale dei Piccoli Comuni Itaiani Arturo Manera, il presidente dei Paesi piu Sostenibili di Italia Giuseppe Vitale e  tante altre autorità.  A fare da padrone di casa il sindaco e consigliere provinciale Gerardo Santoli: “ 500 anni, un traguardo ma soprattutto una storia tutta da raccontare fatta di tradizioni, fede, valori e sfide. La storia di un piccolo paese ma di una grande comunità con lo sguardo sempre rivolto al futuro.”

A concludere la serata dopo lo splendido corteo storico del Palio dell’Anguria è stata la cantautrice Mariella Nava con uno spettacolo straordinario che ha reso ancora più speciale l’anniversario. A rendere tutto ancora più bello una cartolina celebrativa, la tappa speciale del Festival delle Radici, il riconoscimento ufficiale di Santo Stefano del Sole come Paese del Sorriso 2025 e le telecamere della Rai.

 

Sismabonus e Superbonus, maxi sequestro della Guardia di Finanza

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All’ esito di una complessa attività investigativa condotta, su delega di questa Procura della
Repubblica, dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Caserta, il Giudice per le Indagini
Preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dapprima emesso decreto di sequestro preventivo, ed. impeditivo, dei crediti di imposta illecitamente generati da un imprenditore locale nel settore delle agevolazioni fiscali “Sismabonus” e “Superbonus 110%, per un importo di € 17.545.183,00, e successivamente convalidato il decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso da questo Ufficio finalizzato alla confisca obbligatoria – diretta e per equivalente – dell’illecito profitto conseguito dallo stesso imprenditore mediante la cessione onerosa (cd. monetizzazione dei crediti fiscali) a terzi di buona fede dei citati crediti, inesistenti, per un importo di circa 1.500.000,00 di euro.
Il recente provvedimento si inserisce in una più ampia ed articolata indagine che nel solo anno corrente ha permesso di sequestrare ingenti elementi patrimoniali.
Gli accertamenti hanno fatto emergere – sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari – l’esistenza da una rete di soggetti, composta da imprenditori edili, professionisti e prestanome facente capo ad un promotore, che ha fatto risultare falsamente la sussistenza dei presupposti richiesti dalla normativa di settore per l’accesso alle cennate agevolazioni fiscali.
Il primo decreto di sequestro ha superato il vaglio della Sezione per il Riesame presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e della Suprema Corte di Cassazione confermando le ipotesi investigative e permettendo di far rimanere inalterato il vincolo cautelare.
L’indagine si inserisce in una più ampia attività condotta da tempo dalla Procura Sammaritana e dalla Guardia di Finanza nel controllo economico del territorio al fine di prevenire e reprimere ogni forma di economia legale.
Ed infatti, particolare attenzione questo Ufficio sta riservando alla materia delle agevolazioni fiscali “Sismabonus” e “Superbonus 110%”, attività che ha consentito di disvelare diversi e complessi meccanismi messi in atto sul territorio locale al fine di conseguire illecitamente le relative agevolazioni fiscali. Nelle diverse indagini condotte è stato accertato un danno per l’erario di ingentissimo valore e si è intervenuti bloccando i crediti illeciti nei cassetti fiscali di chi li aveva generati, in modo tale da evitare la cessione in favore di terzi di buona fede.
Proprio nel procedimento penale in questione, che ha portato all’esecuzione di recente del sequestro preventivo d’urgenza finalizzato alla confisca obbligatoria del profitto di reato, questo Ufficio ha ipotizzato – in relazione alle compensazioni di tali crediti di imposta, oggetto di cessione onerosa (monetizzazione), effettuate da parte di terzi, ritenuti allo stato di buona fede – a carico del cedente, ossia del soggetto/indagato che li ha generati illecitamente, la fattispecie penale di cui all’art. 48 cp e 10 quater del D.lgs 74/2000, per aver indotto i citati terzi in errore in merito alla lecita sussistenza dei crediti acquistati. È stato altresì ipotizzato a carico dello stesso cedente/indagato il reato di autoriciclaggio art. 648 ter 1 cp per avere trasferito detti crediti, inesistenti, profitto del reato di truffa, in attività economiche di terzi.
L’ipotizzata e innovativa tesi – che ravvisa la fattispecie di cui all’art. 48 cp e 10 quater D. lgs 74/2000 ha consentito di poter disporre, anche nelle forme del sequestro per equivalente, a carico del citato indagato/cedente il vincolo su suoi beni personali per un valore pari alle somme conseguite dalle plurime cessioni (il predetto indagato agiva quale amministratore di fatto delle società convolte nel meccanismo diretto a generare illecitamente i crediti di imposta). È allo stato della legislazione penalistica l’unica fattispecie di reato che consente di recuperare, anche nelle forme del sequestro per
equivalente, in caso di cessione a terzi di buona fede di crediti di imposta inesistenti, il profitto conseguito dal soggetto che li ha generati illecitamente cedendoli successivamente a titolo oneroso, in una ottica diretta a ridurre o azzerare il danno per il fisco derivante dalle compensazioni operate dai terzi di buona fede che non possono subire in sede penale, proprio perché di buona fede, alcuna conseguenza sanzionatoria o ripristinatoria.
È doveroso sottolineare che le misure ablatorie sono state disposta nell’ambito della fase delle indagini preliminari e in assenza del contraddittorio che caratterizza la fase processuale e che il Giudice della fase processuale potrà anche ritenere l’assenza di qualsivoglia forma di responsabilità in capo agli indagati.

Sale allerta caldo, 16 bollini rossi prima di Ferragosto

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In tre giorni, da oggi a mercoledì 13 agosto, escalation di allerta per il caldo, secondo il bollettino aggiornato sulle ondate di calore del ministero della Salute. Si parte dai 7 bollini rossi (il massimo del rischio per la salute) di oggi, per passare agli 11 di martedì e ai 16 di mercoledì 13 agosto, su 27 città monitorate. Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina e Torino sono bollino rosso per tutti e tre i giorni. A queste si aggiungono domani Milano, Perugia, Rieti, Roma per un totale di 11 bollini rossi. Poi mercoledì in rosso anche Campobasso, Genova, Venezia, Verona e Viterbo per un totale di 16 in rosso. 

Una notte speciale a Telese Terme: musica, emozioni e talento sotto le stelle

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Sarà una serata di grande musica, emozioni e condivisione quella in programma mercoledì 13 agosto 2025 alle ore 21.30 in Piazza Minieri, di fronte alle Terme. Un evento gratuito, aperto a tutti, organizzato dal Comune di Telese Terme, che promette di regalare al pubblico momenti indimenticabili. Sul palco salirà Paco Ruggiero and Friends: polistrumentista, arrangiatore e direttore musicale, Ruggiero è una figura di spicco nel panorama musicale campano e nazionale, con una carriera costruita su talento, passione e collaborazioni di prestigio.

Accanto a lui, due ospiti d’eccezione: Monica Sarnelli, voce simbolo di Napoli, conosciuta e amata in tutta Italia anche per aver interpretato la storica sigla della soap di Rai 3 Un Posto al Sole; Livio Cori, artista napoletano capace di spaziare tra rap e recitazione, noto al grande pubblico per la sua partecipazione a Gomorra e per il mistero legato al nome di Liberato. La serata offrirà musica dal vivo, sorrisi, shopping e un cielo pieno di stelle, trasformando il cuore della città termale in un grande salotto all’aperto.

Il Sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, sottolinea: “Un evento di qualità come questo, nel pieno dell’estate telesina, è un’ulteriore conferma della nostra capacità di offrire esperienze uniche a cittadini e turisti. Telese è una città che vive di turismo 360 giorni all’anno, grazie a risorse straordinarie e caratteristiche che la rendono unica nel suo genere: le sue terme rinomate, le bellezze naturalistiche come il lago, l’area di Grassano e le colline, unite a una posizione geografica strategica e a un’offerta ricettiva in costante crescita, capace di soddisfare ogni target. Eventi come questo non solo animano le serate estive, ma contribuiscono a rafforzare l’immagine di Telese come meta di turismo di qualità e sostenibile”.  L’Assessore Marilia Alfano aggiunge: “Questo evento musicale è nato con un obiettivo preciso: regalare a Telese Terme una serata di musica, energia e sorrisi, e allo stesso tempo offrire un’occasione concreta di movimento per le attività commerciali della nostra città. Dietro questa iniziativa c’è il desiderio di riempire la piazza di vita, di far incontrare persone, famiglie, giovani e turisti in un momento di condivisione e allegria.
Sono convinta che la musica abbia un potere straordinario: unisce, emoziona e abbatte barriere. Credo che la promozione del territorio passi anche attraverso eventi di qualità come questo, capaci di valorizzare Telese Terme e renderla ancora più accogliente agli occhi di chi viene da fuori. Spero che mercoledì sera i cittadini possano godersi lo spettacolo, divertirsi, cantare e ballare insieme. E spero che i commercianti colgano questa opportunità per aprire le proprie attività e contribuire a creare un’atmosfera vivace e positiva, che faccia bene a tutti. Siete tutti invitati a partecipare”

L’appuntamento è dunque fissato: mercoledì 13 agosto, ore 21.30, Piazza Minieri. Una notte speciale, gratuita e aperta a tutti, per vivere insieme l’estate di Telese Terme sotto il segno della musica, della bellezza e della condivisione.

Pd Sannio, crisi idrica: una beffa da evitare

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“Tre anni fa il sindaco di Benevento impose la scissione dell’Ente Idrico Sannita (EIC) da quello Irpino causandone l’attuale stallo programmatico, peraltro non dissimile dal disastro dei Rifiuti sui cui è dovuta finalmente intervenire la Regione dopo 8 anni di inutili rimpalli tra ATO, Provincia e Comune capoluogo, tutti a guida mastelliana e tutti desiderosi di promuovere il proprio ente di gestione a discapito degli altri due. Una commedia dell’assurdo.
In questo contesto si colloca la farsa dell’Alto Calore, la società di gestione pubblica del distretto idrico irpino di cui sono soci anche 31 comuni sanniti. L’azienda non ha più interesse ad intervenire ed investire nella Provincia di Benevento perché, a causa di quella scissione, eroga il servizio in deroga, nella certezza che dovrà andarsene dal nostro territorio.
Alla farsa, si aggiunge ora la beffa di un adeguamento tariffario in capo agli utenti sanniti, spesso molto mal serviti da Alto Calore. Aumento certamente da evitare ma determinato da quell’EIC Irpino di cui facevamo parte sino al 2022, prima della nefasta decisone di abbandonarlo e creare il piccolo ed irrilevante EIC di Benevento. Roba da matti! 
Sarebbe utile che il prossimo consiglio regionale rivedesse quella scissione e procedesse a riaggregare l’Ambito delle due province interne che, come è noto, ha nel lato irpino le più importanti sorgenti idriche del meridione.
Va dato infine atto alla regione Campania di aver programmato, per tempo, l’utilizzo idro potabile della diga di Campolattaro ideandone, finanziandone ed avviandone gli interventi.
Le infrastrutture da realizzare sono ingenti e richiederanno tempi coerenti allo scopo. È dovere delle locali classi dirigenti vigilare sul compimento di opere così importanti per il nostro futuro. Dovere a cui non si sottrarrà il Partito Democratico”, così nella nota Rosa Razzano, Presidente PD Sannio.
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