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Partenio-Lombardi, Nargi: “Approvata la variazione di bilancio”

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La giunta comunale guidata dal sindaco Laura Nargi ha approvato questa mattina una variazione di bilancio da due milioni di euro, rendendo così disponibili i fondi regionali stanziati dal governatore Vincenzo De Luca per l’adeguamento dello stadio Partenio-Lombardi. Contestualmente è stato dato il via libera al piano di fattibilità tecnico-economica degli interventi.

Gli uffici, che hanno già redatto il progetto esecutivo, potranno ora avviare le gare per i lavori, procedendo con affidamenti a ditte specializzate tramite procedure negoziate. Tra le opere prioritarie, la realizzazione del nuovo manto in erba sintetica. “Abbiamo appena concluso una giunta durante la quale abbiamo approvato la variazione di bilancio relativa allo stadio e il progetto esecutivo definitivo per l’adeguamento del Partenio-Lombardi alla Serie B” – afferma la fascia tricolore a margine della Giro D’Italia che in giornata ha accarezzato il capoluogo. Un passo in avanti dunque per il prossimo campionato coma auspicato nei giorni scorsi anche dal presidente dell’US Avellino, Angelo Antonio D’Agostino.

GLI INTERVENTI. Diversi sono i lavori da effettuare al Partenio-Lombardi propedeutici al prossimo campionato di Serie B: nuovo manto in erba sintetica completo di sottofondo; lavori collegati al manto; revisione torri faro e impianto di illuminazione; revisione e sostituzione tornelli elettronici; monitoraggio strutturale; manutenzione delle strutture; realizzazione sale Var, uffici e area hospitality; installazione di 5.500 sedute in Curva Sud e 500 nel settore ospiti.

Accademia ‘Furno’, risultati prestigiosi tra il ‘Nostini’ e i campionati di Riccione

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L’Accademia Olimpica Beneventana di Scherma “Maestro Antonio Furno” ha partecipato con successo alla 61^ edizione del Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” e ai Campionati nazionali Gold di Riccione, portando a casa risultati prestigiosi.

Da evidenziare il settimo posto di Chiara Novelli nella categoria Ragazze, che le ha consentito di entrare a far parte tra le prime otto spadiste della classifica nazionale. Nella stessa categoria da sottolineare le buone prestazioni di Letizia Castaldi e Rosa Maria Ferrara. Tra i Ragazzi si sono distinti Matteo Parente e Marco Pirolla. Buona prova nella categoria Maschietti per il giovanissimo Francesco Pinto.

Per quanto concerne i Campionati nazionali Gold nella categoria Allievi/e hanno ben figurato Francesco Picca, Arianna Catalano, Elena Adriana Baldini, Sara Tozza e Alessandra Muccio. Nella categoria Giovani si sottolineano le prove di Antonio Di Domenico e Giulia Caporaso, quest’ultima ha gareggiato con buoni risultati anche nella categoria Cadetti insieme a Sofia Luongo.

Quella di Riccione è come sempre un’esperienza da incorniciare per i giovani atleti dell’Accademia Olimpica Beneventana di Scherma “Maestro Antonio Furno”, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i pari età di tanti club di scherma presenti in terra romagnola.

La società sannita, ancora una volta, continua a mietere successi in campo nazionale, confermandosi sempre più leader del movimento schermistico giovanile grazie all’ottimo lavoro dello staff tecnico composto dai Maestri Francesca Boscarelli e Dino Meglio e dai tecnici Martina Corradino e Francesco De Curtis.

FOTO/ Gli studenti alle prese con le arti e i mestieri antichi: la Rocca diventa un laboratorio

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Un connubio importante: le scuole da una parte e le tradizioni dall’altra. L’incontro alla Rocca dei Rettori ha rappresentato quell’occasione per avvicinare i tanti studenti alle attivita’ che hanno contraddistinto lo sviluppo di questo territorio.

E allora tutti insieme, adulti e piccoli, studenti e artigiani, per vivere una due giorni all’insegna della crescita culturale e non solo, provando a cimentarsi nell’artigianato, nell’uncinetto, nella costruzione dei presepi e nella pittura. Questo per citarne solo alcune, perche’ le possibilita’ erano tante per vivere una giornata alternativa.

Le arti e i mestieri – ha commentato Nino Lombardi, presidente della Provincia di Benevento – rappresentano le tradizioni dei popoli. Rievocarli alla Rocca, che e’ la casa della Provincia, e farlo in relazione con le scuole, significa aumentare le mappe formative e far conoscere ai ragazzi cos’e’ stato il nostro artigianato, le nostra agricoltura e le nostre tradizioni. Sono tutti mezzi che ci permettono di leggere in maniera amorevole il nostro territorio”.

Un’iniziativa che assume un significato importante e che ha avuto modo di poter esistere grazie anche alle tante persone che si sono messe a disposizione per cercare di avvicinarsi a un mondo, quello giovanile, e fargli vivere il sapore di una vita assolutamente diversa rispetto a quella moderna.

 

L’Inps corregge il Progetto Home Care Premium: salvi 1500 posti di lavoro in Campania

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Arriva la correzione dell’Avviso del progetto di assistenza domiciliare Home Care Premium bandito da parte dell’Inps. Dopo settimane di agitazione e di forte preoccupazione da parte dei cittadini beneficiari della misura ma soprattutto da parte degli operatori sociali, OSS e OSA, rimasti esclusi nella prima versione dell’Avviso da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, arrivano le correzioni e le integrazioni richieste.

In Campania rischiavano di perdere il lavoro, dopo oltre 15 anni, circa 1500 operatori del sociale.

Anche la qualità delle prestazioni offerte alle circa 3500 persone non autosufficienti della Campania sarebbe stata messa in discussione dalle scelte iniziali dell’Inps.

Su questa questione i primi ad alzare la voce e a richiamare anche l’attenzione delle istituzioni sono stati i dirigenti delle politiche sociali della Campania. Con insistenza, l’A.Di.P.S. Campania ha rivolto appelli, promosso raccolte di firme, organizzato focus e riunioni per tenere alta l’attenzione.

“Siamo davvero molto soddisfatti per il risultato raggiunto – dichiara il presidente A.Di.P.S. Campania, Carmine De Blasio. – Ci siamo impegnati fino in fondo perché eravamo fermamente convinti di una battaglia decisiva per la qualità delle prestazioni domiciliari a tanti cittadini della nostra regione ma anche perché non si poteva consentire un ulteriore dramma del lavoro mandando a casa migliaia di operatori dopo tanti anni di sacrifici. Per la nostra associazione, nata solo pochi mesi fa è stato anche un importante banco di prova. Il risultato dimostra che è fondamentale esserci sulle questioni e farsi sentire”.

Ambasciatore Sannita dell’Energia: la cerimonia nella nuova sede di Confindustria Benevento

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Si è tenuta questa mattina presso Confindustria Benevento la Cerimonia di consegna del premio “Ambasciatore Sannita dell’Energia”, organizzata dall’Università degli Studi del Sannio.

Tale onorificenza viene assegnata ogni anno ad un massimo di 3 brillanti laureati magistrali in Ingegneria Energetica presso l’Università degli Studi del Sannio che hanno assunto posizioni di leadership in ambito industriale o accademico.

L’obiettivo è promuovere l’attività di formazione svolta dai Corsi di Studio in Ingegneria Energetica dell’Università degli Studi del Sannio e richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulle nuove generazioni di talenti che si sono formati nei corsi di studio.

Per il presidente Oreste Vigorito è motivo di grande soddisfazione incontrare, presso la nuova sede di Confindustria Benevento, giovani studenti impegnati in un percorso di specializzazione nel settore energetico che rappresenta, a suo avviso, uno degli asset strategici di sviluppo futuro. L’energia è un settore in continua evoluzione che nei prossimi anni necessita di grandi investimenti. Poter contare su figure professionali formate in tale ambito rappresenta un fattore competitivo decisivo per le imprese che lavorano nel comparto. Di questo ne è convito il Presidente degli Industriali.

La realizzazione dell’iniziativa nella casa degli Imprenditori mira a stimolare le giovani generazioni verso la ricerca dell’eccellenza e la valorizzazione del talento nel settore dell’ingegneria energetica, leve strategiche su cui fondare un solido percorso di crescita umana e professionale in grado di interpretare ed affrontare con vigore le complesse sfide che pone la transizione energetica nelle sue diverse declinazioni.

Il rettore dell’Università del Sannio, Gerardo Canfora, ha sottolineato come l’Ateneo abbia compreso da subito la rilevanza strategica del settore energetico, investendo nella costruzione di una filiera formativa solida e innovativa, che comprende, tra l’altro, il corso di laurea in Ingegneria Energetica.

Ha evidenziato che la capacità dell’ateneo di restare competitivo in un contesto in continua evoluzione risiede nella continua revisione dell’offerta didattica, sempre sostenuta da una ricerca di qualità. Tra gli esempi concreti citati, la casetta NZEB (Nearly Zero Energy Building), realizzata come progetto didattico e di ricerca, rappresenta un modello di efficienza energetica e innovazione.

Il Rettore ha inoltre affermato che le transizioni energetica e digitale sono strettamente connesse e si rafforzano reciprocamente. In questo contesto, ha ribadito l’importanza di alimentare l’intera filiera formativa, dagli ITS all’Università, con l’obiettivo di offrire ai giovani opportunità concrete di crescita e alle imprese le competenze necessarie per affrontare le sfide del futuro. I successi ottenuti dagli studenti e dalle studentesse dell’Ateneo, ha concluso, dimostrano che investire nella conoscenza è la via più solida per costruire un futuro sostenibile.

Ha aperto i lavori Alfredo Vaccaro, presidente dei corsi di studio in Ingegneria energetica di UNISANNIO. Il prof. Vaccaro ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Università del Sannio nella formazione di professionisti in grado di guidare la transizione energetica. Ha evidenziato come oggi l’energia debba essere resiliente, affidabile ed economica, privilegiando fonti rinnovabili.

Ha spiegato che il corso di laurea si concentra sulla progettazione di impianti tecnologici avanzati, flessibili e sostenibili, promuovendo anche la mobilità sostenibile e l’uso razionale delle risorse.

Ha inoltre citato come esempio virtuoso di collaborazione tra università e mondo industriale la nascita di uno spin-off fondato da due laureati dell’ateneo, che dimostra la capacità dell’Università di favorire innovazione e trasferimento tecnologico.

Sono state conferite le onorificenze a:

  • Antonello Martone – Senior Energy Efficiency Consultant, Energy Team spa

Prolusione:

Maurizio Sasso Università degli studi del Sannio

Maria Gabriella Fedele, ITS Energy lab

  • Livia Pastore – Business Development, Greenfuels, Energy ESG, AXPO

Prolusione

Gaetano Continillo , Università degli Studi del Sannio

Linda Cennamo, Liceo Scientifico <<G. Rummo>>

  • Cosimo Pisani – Responsabile Analisi di Esercizio, Direzione Dispacciamento e Conduzione, Terna Rete Italia S.p.A.

Prolusione

Daniele Davino, Università degli Studi del Sannio

Giovanni Marro, DS Istituto Tecnico Industriale G. Bosco Lucarelli

 

VIDEO/ Regionali, Zinzi rilancia: “Ho dato la mia disponibilità, giocheremo di squadra per vincere”

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Arriva in Campania il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, accolto dal leader leghista Gianpiero Zinzi, per un tour negli istituti scolastici della regione.

“Il ministro è venuto qui in visita in Campania di frequente – le parole di Gianpiero Zinzi – lo fa per sostenere le eccellenze del nostro territorio e qui siamo in un istituto scolastico che lo accoglierà con tutti gli onori, dove lui potrà verificare il grande lavoro che docenti e dirigenti scolastici fanno insieme agli studenti” 

Poi sulle Elezioni Regionali: “Con il centrodestra stiamo lavorando al programma, il tavolo nazionale arriverà poi a definire il candidato di sintesi della coalizione. L’importante è che ci sia un gioco di squadra serio come quello che stiamo mettendo in campo e siamo al lavoro per riconquistare la Campania”.

Sulla possibile candidatura alla presidenza della Regione Campania: “Io ho dato la mia disponibilità in qualunque caso giocheremo di squadra per vincere”.

Incendio nel Casertano, il sindaco ai cittadini: “Restate in casa”

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Un vasto incendio è divampato – secondo quanto si apprende – in una struttura in disuso in via don Salvatore Vitale, al confine tra i comuni di San Cipriano d’Aversa e Casapesenna, in provincia di Caserta. Il sindaco di quest’ultimo comune, Giustina Zagaria, ha invitato i cittadini “in attesa dei dati ufficiali dei Vigili del fuoco e dell’Arpac” “in via precauzionale, “a restare in casa, a tenere chiuse porte e finestre e a ritirare il bucato dai cortili e dai balconi”. Le fiamme hanno fatto levare una densa colonna di fumo nero che è visibile anche da diversi comuni sia del Casertano che del Giuglianese. 
 
Sul posto, dalle ore 12,40 è impegnata una squadra del distaccamento di Aversa è impegnata. Le fiamme hanno riguardato un capannone. Ad andare a fuoco materiale vario depositato sia nelle celle che sotto il capannone, compresi dei mezzi utilizzati per il trasporto del latte.  Sul posto, a supporto della squadra, è intervenuta anche un’autobotte sempre dal distaccamento di Aversa. L’incendio è domato e si sta mettendo in sicurezza la zona.
 
Immagine di repertorio

Maltempo nelle prossime 24 ore, l’avviso del sindaco Clemente Mastella

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In ragione dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale, dalle ore 16:00 di oggi, giovedì  15 maggio e per le 24 ore successive, il sindaco Clemente Mastella ha emanato un avviso per le avverse condizioni meteorologiche. In particolare per il Sannio sono previsti “possibili rovesci e temporali, puntualmente di moderata intensità”.
 
Pertanto, il sindaco Mastella invita la popolazione ad attenersi alle norme comportamentali di prudenza e cautela previste in caso di avviso di allerta meteo per rischio idrogeologico e raffiche di vento:
 
– per fenomeni idrogeologici rilevanti:
 
ad evitare di frequentare locali interrati o posti a pian terreno, principalmente se lungo assi stradali notoriamente interessati da grossi deflussi idrici e comunque a tenere costantemente monitorato il livello delle acque di deflusso. In caso di allagamento staccare subito l’energia elettrica;
a procedere con molta cautela, in caso di necessità di attraversamento in auto di un sottopasso stradale, sito critico in occasione di allerta meteo, verificandone la praticabilità e, in caso contrario, darne immediata comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
a prestare la massima attenzione nei siti già segnalati per il rischio idrogeologico (versanti e pendii per possibili frane e smottamenti) e idraulico (sottopassi e aree di  collettori fognari per possibili allagamenti);
ad osservare particolare prudenza negli spostamenti limitandoli a quanto strettamente necessario.
– per raffiche di vento:
 
·   a prestare attenzione in prossimità di alberi e strutture verticali per l’eventuale caduta di rami, alberi, pali, segnaletica o impalcature e, in ogni caso, a segnalare l’eventuale stabilità precaria di tali elementi anche in situazioni ordinarie, dandone comunicazione ai numeri di emergenza 112, 113, 115;
 
·     ad assicurare stabilmente o rimuovere da finestre e balconi elementi mobili quali piante, coperture, strutture provvisorie o qualsiasi oggetto che possa essere trasportato via dal vento;
 
·     ad osservare particolare prudenza negli spostamenti limitandoli a quanto strettamente necessario.
 
 
 
·        gli studenti e il personale scolastico a prestare particolare prudenza, soprattutto negli spazi esterni e prossimi agli edifici scolastici, evitando di sostare nelle zone di possibile caduta di elementi mobili, quali cornicioni, tegole etc…, ed anche di rami di alberi.

Tragedia Faito, chi sono i 25 indagati e perché sono iscritti: c’è anche de Gregorio (Eav)

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Svolta investigativa sulla tragedia della funivia del Faito, con l’iscrizione di 25 indagati sul registro della procura di Torre Annunziata. Un atto dovuto, in vista di un accertamento tecnico irripetibile, il cui conferimento dell’incarico è fissato per il prossimo 23 maggio. Nei primi giorni dell’indagine, gli indagati risultavano solo 4. Oggi tra i nuovi destinatari dell’avviso c’è Umberto de Gregorio, presidente e direttore generale dell’Eav, holding dei trasporti regionale ed ente gestore dell’impianto. Sui social, il manager si dice “sereno”, confermando la sua “assoluta fiducia nella giustizia” e la “massima collaborazione agli organi inquirenti”. Nel registro figurano dipendenti dell’Eav, ma anche tecnici e funzionari dell’Ansfisa (l’Agenzia nazionale sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). Vediamo chi sono le persone coinvolte, e cosa hanno ricostruito finora i sostituti procuratori Giuliano Schioppi e Alessandra Riccio, coordinati dal procuratore capo Nunzio Fragliasso.

Per tutti gli indagati, si ipotizzano i reati di omicidio colposo e lesioni colpose in concorso, per addebiti legati a condotte omissive in relazione alle attività di progettazione, manutenzione, controllo verifica, vigilanza, ispezione della funivia. Nell’incidente del 17 aprile scorso, hanno perso la vita in quattro: il dipendente dell’Eav Carmine Parlato, la giovane turista israelo-palestinese Janan Suliman, i coniugi inglesi Elaime Margaret e Graeme Derek Winn. Gravemente ferito, inoltre, Thabet Suliman, fratello di Janan. Per 14 indagati si ipotizzano anche i reati di falsità ideologica e falsità materiale e falso in atto pubblico. Queste ipotesi si basano sull’attestazione di assenza di criticità e/o di problematiche nell’impianto del Faito, consentendone l’apertura il 10 aprile. L’iscrizione nel registro degli indagati permette ai destinatari degli avvisi di poter nominare un consulente di parte, il quale può assistere all’incidente probatorio. Per ciascuno di loro vale la presunzione di innocenza, fino a sentenza irrevocabile di condanna.

GLI INDAGATI E LE RICOSTRUZIONI DELLA PROCURA:

1) Pasquale Di Pace (capo servizio della funivia del Faito per conto di Eav)
2) Marco Imparato (direttore di esercizio della funivia del Faito)
3) Pasquale Mariano Rosario Sposito (direttore operativo centrale Eav)
4) Giancarlo Gattuso (dirigente infrastrutture EAV)
5) Umberto de Gregorio (legale rappresentante Eav)
6) Roman Parth (tecnico della ditta Franz Parth & CO. Sas che in data 22-24.1.2024 ha
effettuato le operazioni di rifacimento delle teste fuse delle cabine n. 1 e n. 2 della funivia)
7) Franz Parth (legale rappresentante della ditta Franz Parth & CO. Sas che in data 22-24.1.2024 ha effettuato le operazioni di rifacimento delle teste fuse delle cabine n. 1 e n. 2 della funivia)
8) Boris Sosic (tecnico e amministratore unico della ditta Seis srl, che ha proceduto in data 17-28.2.2025 ai controlli non distruttivi e agli esami magneto-induttivi delle funi)
9) Pierfrancesco Cappellari (tecnico e amministratore delegato della ditta Lamet srl, che, indata 26 e 27.3.2025, ha proceduto all’assistenza alle prove di frenata anche di emergenza della funivia)
10) Franco Zaccagnini (dipendente della ditta Sacmif che ha effettuato, per conto della ditta Franz Parth & CO. i controlli non distruttivi, gli esami MRT alle funi nella zona carrelliera-contrappeso e gli esami visivi dell’attacco delle teste fuse in data 29.1.2024 e 12.3.2024 nonché, per conto della Sacmif i controlli non distruttivi, gli esami MRI alle funi e gli esami visivi dell’attacco delle teste fuse nel 2022 e 2023)
11) Andrea Lallini (Legale rappresentante della ditta Sacmif srl che ha effettuato i controlli non distruttivi, gli esami MRT alle funi e gli esami visivi dell’attacco delle teste fuse nel 2022, 2023 e 2024)
12) Luca Lallini (Legale rappresentante della ditta Sacmif srl che ha effettuato i controlli non distruttivi, gli esami MRT alle funi e gli esami visivi dell’attacco delle teste fuse nel 2022, 2023 e 2024)
13) Massimo Amitrano (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 24.3.2025, 25.3.2025, 3.4.2025, 4.4.2025, 11.4.2025, 13.4.2025)
14) Alfredo Ciliberti (dipendente Eav Capo Servizio aggiunto che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 2,4,2025 e 16.4.2025, le verifiche e prove mensili a gennaio e marzo 2025 e le verifiche e prove trimestrali a marzo 2025)
15) Salvatore Cirillo cl.1988 (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 2.4.2025, 5.4.2025, 6.4.2025, 12.4.2025, 13.4.2025, 14.4.2025, 15.4.2025, le verifiche e prove mensili a dicembre 2024, febbraio e marzo 2025, le verifiche e prove trimestrali a dicembre 2024 e marzo 2025, le operazioni di controllo e manutenzione mensili il 16 e 17.12.2024)
16) Aniello Colucci (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 6.4.2025, 10.4.2025, 11.4.2025, 13.4.2025, 14.4.2025, 15.4.2025 e 16.4.2025)
17) Giovanni De Simone (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 24.3.2025, 25.3.2025, 2.4.2025, 3.4.2025, 10.4.2025, 13.4.2025. 14.4.2025
15.4.2025, 17.4.2025, le verifiche e prove mensili a dicembre 2024, gennaio, febbraio e marzo 2025, le verifiche e prove trimestrali a dicembre 2024 e marzo 2025, le operazioni di controllo e manutenzione trimestrali l’11 e 12.12.2024 e mensili il 16 e 17.12.2024)
18) Domenico Donnarumma (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 2.4,2025, 3.4.2025, 4.4.2025, 5.4.2025, 10.4.2025,11.4.2025, 14.4.2025, 15.4.2025, 16.4.2025, 17.4.2025, le verifiche e prove mensili a dicembre 2024, gennaio, febbraio e marzo 2025, le verifiche e prove trimestrali a dicembre 2024 e marzo 2025, le operazioni di controllo e manutenzione trimestrali l’11 e 12.12.2024 e mensili il 16 e 17.12.2024)
19) Giuseppe Esposito cl.1978 (dipendente Eav capo servizio aggiunto che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 25,3,2025 e 5,4.2025. le verifiche e prove mensili a dicembre 2024. febbraio 2025, le verifiche e prove trimestrali a dicembre 2024, le operazioni di controllo e manutenzione trimestrali 11 e 12.12.2024 e mensili il 16 e 17.12.2024)
20) Luca Fontana (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 24.3.2025 e 10.4.2025. le verifiche e prove mensili e trimestrali a dicembre 2024, le
verifiche e prove mensili a gennaio 2025 e febbraio 2025, le operazioni di controllo e manutenzione mensili il 16 e 17.12.2024)
21) Antonio Gargiulo (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 4.4.2025, 6.4.2025, 11.4.2025, 12.4.2025)
22) Enrico Mirolla (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 3.4.2025, 6.4.2025, 10.4.2025, 15.4.2025, le verifiche e operazioni di controllo e manutenzione trimestrali l’11 e 12.12.2024)
23) Giovanni Pisacane (dipendente Eav che risulta avere effettuato le verifiche e le prove giornaliere della funivia in data 24.3.2025, 2.4.2025 e 12.4.2025)
24) Francesco Esposito cl.1985 (ingegnere Ansfisa che ha partecipato all’ispezione annuale dal 24.3.2025 al 2.4.2025)
25) Pasquale Gravina (ingegnere Ansfisa che ha partecipato all’ispezione annuale dal 24.3.2025 al 2.4.2029)

GLI INDAGATI PER LE IPOTESI DI FALSO:

Di Pace Pasquale, Esposito Giuseppe, Amitrano Massimo, Ciliberti Alfredo, Cirillo Salvatore, Colucci Aniello, De Simone Giovanni, Donnarumma Domenico, Fontana Luca, Gargiulo Antonio, Mirolla Enrico, Pisacane Giovanni, Esposito Francesco, Gravina Pasquale.

 

Beni comuni, patto di collaborazione con i cittadini

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Non ci sono solo le aiuole, ma tutti i cittadini potranno adottare spazi o fare proposte per prendersi cura di un pezzo della città. È quanto previsto dal nuovo regolamento presentato questa mattina al Comune di Salerno dall’assessore Tringali che ha definito lo strumento un cambio culturale nel rapporto tra la città, l’amministrazione comunale e i cittadini che potranno diventare parte attiva nella salvaguardia degli spazi.

Con il sindaco Napoli,  l’Assessore ha citato esempi provenienti da altri comuni come quello per esempio di installare delle telecamere ma il regolamento lascia spazio a tutto. Basterà compilare un modulo e presentare la proposta che sarà poi valutata e eventualmente approvata. 

 
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