Si è svolta questa mattina, lunedì 4 agosto 2025, l’udienza di convalida dell’arresto di M.G., 31 anni, di Benevento, fermato nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Benevento per detenzione di 120 grammi di cocaina.
Il giovane, comparso dinanzi al Gip del Tribunale di Benevento assistito dall’avvocato Gerardo Giorgione, ha risposto alle domande del magistrato, spiegando di aver acquistato la sostanza con l’intento di rivenderla per guadagnare denaro e affrontare alcune difficili situazioni debitorie personali.
Al termine dell’udienza, accogliendo le istanze presentate dal legale, il giudice ha disposto la sostituzione della misura cautelare: dagli arresti domiciliari, il 31enne dovrà ora presentarsi alla polizia giudiziaria due volte a settimana.
Ancora un tentativo di rapina a Salerno. I carabinieri, della Stazione Duomo intorno a mezzogiorno un uomo di origini extracomunitario che era entrato nel bar, ha tentato di rubare della merce chiedendo in un bar e ha minacciato la commessa chiedendo soldi. L’uomo aveva in mano un coltello. L’episodio si è verificato mentre alcuni clienti si trovavano all’esterno del locale.
Grazie alle tempestive segnalazioni al numero di emergenza 112, i carabinieri della vicina stazione di via Duomo sono intervenuti rapidamente, riuscendo a rintracciare e bloccare l’uomo prima che potesse darsi alla fuga.
Gli agenti della Polizia Municipale di Salerno hanno fermato, nel pomeriggio di ieri domenica 3 agosto, un cittadino di nazionalità egiziana. Si tratta dell’uomo, diventato virale nel video in cui si vede il tentativo di rapina Ai danni di una donna incinta, avvenuto davanti agli occhi del marito che ha provato ad inseguirlo.
Gli agenti di Polizia Municipale lo hanno individuato sul corso Garibaldi e, dopo averlo riconosciuto come responsabile del tentativo di rapina, hanno cominciato a seguirlo.
L’uomo è stato pedinato e fermato sul Lungomare Marconi con il supporto dei rinforzi allertati dagli agenti impegnati nel pedinamento.
Espletate le procedure di rito, l’uomo è stato denunciato a piede libero (come previsto dalla legge) ed affidato all’Autorità Giudiziaria.
Il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha espresso agli agenti della Polizia Municipale l’apprezzamento per l’operazione e per il costante impegno al servizio della comunità.” La sicurezza è un bene personale e collettivo prezioso da difendere tutti insieme con determinazione” ha detto il sindaco.
LEAL si appella alla legge nazionale n. 281 del 14 agosto 1991, la “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”, che tutela gli animali randagi e non vieta in alcun modo la somministrazione di cibo. Numerose sentenze dei Tribunali Amministrativi Regionali (TAR) hanno inoltre più volte annullato ordinanze simili, dichiarandole illegittime, perché troppo generiche e punitive.
Queste sentenze chiariscono che è consentito solo regolamentare modalità e luoghi per la somministrazione di cibo, ad esempio richiedendo l’uso di contenitori idonei e il rispetto delle norme igieniche per tutelare il decoro urbano e la salute pubblica.
Per questo motivo, LEAL considera il provvedimento del Comune di Moschiano contrario alla legge e alla giurisprudenza vigente, e ha inviato una diffida formale al Sindaco chiedendo il ritiro immediato dell’ordinanza. Il responsabile LEAL per il settore Randagismo e Maltrattamento, Roberto Brognano, sottolinea: “Questa ordinanza illegittima e imbarazzante da parte del Sindaco Iovine denota una profonda mancanza di sensibilità ed empatia verso gli animali randagi presenti sul territorio. Dal 1° luglio 2025, gli animali sono riconosciuti come soggetti di diritto e vanno tutelati. Il fenomeno del randagismo è ormai fuori controllo, aggravato dalla mancanza di un piano di emergenza e di sufficienti sterilizzazioni. Ci auguriamo che il Sindaco riveda il provvedimento e apra un confronto costruttivo con le associazioni e i volontari locali per stabilire modalità civili e concordate di somministrazione del cibo, con regole precise di igiene e decoro che garantiscano il benessere degli animali e la salute della cittadinanza.”
LEAL si rende disponibile a collaborare con l’Amministrazione Comunale e le realtà territoriali per facilitare il dialogo e promuovere soluzioni condivise e sostenibili, che assicurino dignità e tutela agli animali vaganti, vittime di incuria e disinteresse.
Alto Calore Servizi S.p.A. comunica che, a causa della rottura di una condotta adduttrice verificatasi nel territorio del Comune di Montemarano, si rende necessaria la sospensione dell’erogazione idrica ai serbatoi che alimentano i seguenti Comuni:
Provincia di Avellino (AV): Atripalda (fraz. Cerzete), Castelvetere sul Calore (rurale), Montemarano (rurale), Parolise, Santo Potito Ultra, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Candida, Manocalzati, Prata Principato Ultra, Pratola Serra, Aiello del Sabato, Cesinali, San Michele di Serino (rurale), Forino, Contrada, Montefredane, Grottolella, Capriglia Irpina, Altavilla Irpina, Montefalcione, Venticano, Pietradefusi, Lapio, Chiusano San Domenico, San Mango sul Calore, Montemiletto, Chianche, Petruro Irpino, Santa Paolina, Roccabascerana, Pietrastornina (fraz. Ciardelli), Torre Le Nocelle, Tufo, Torrioni, Montefusco.
Provincia di Benevento (BN): San Giorgio del Sannio, Sant’Angelo a Cupolo, San Leucio del Sannio, Apollosa, Arpaise, Ceppaloni, San Martino Sannita, San Nicola Manfredi, Calvi, San Nazzaro.
Pertanto, potrebbero verificarsi disfunzioni nell’erogazione idrica nei territori sopra indicati, in funzione della disponibilità e della durata dell’intervento, la cui ultimazione è prevista in tarda serata di oggi, lunedì 4 agosto 2025. Al fine di garantire un corretto approvvigionamento, potrebbe rendersi necessaria la chiusura notturna dei serbatoi dalle ore 22:00 alle ore 06:00 di martedì 5 agosto 2025, orario in cui avrà inizio la riapertura graduale dell’erogazione per consentire il recupero dei livelli minimi nelle ore diurne. Si evidenzia che gli orari indicano l’apertura e la chiusura delle condotte, tuttavia, a causa della grave carenza idrica, l’erogazione potrebbe interrompersi già nel pomeriggio.
Alla ripresa del servizio idrico potrebbero verificarsi episodi transitori di torbidità dell’acqua, di breve durata, che non ne pregiudicano la potabilità. Si consiglia comunque di far scorrere l’acqua per alcuni minuti prima dell’utilizzo, fino alla scomparsa di eventuali residui. Alto Calore Servizi S.p.A. provvederà a fornire aggiornamenti attraverso il sito web aziendale www.altocalore.it e tramite il canale Facebook ufficiale. Per casi di effettiva e improrogabile necessità, è possibile contattare il NUMERO VERDE 800 954 430, sempre attivo.
Un momento dei controlli dei carabinieri in zona Villa Pamphili a Roma in occasione dell'operazione "Estate sicura", 10 agosto 2012. ANSA/CLAUDIO PERI
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Proseguono con costanza i servizi di controllo del territorio messi in campo dai carabinieri della Compagnia di Montesarchio, su disposizione del Comando Provinciale di Benevento, finalizzati principalmente al contrasto dei furti, dello spaccio e detenzione di sostanza stupefacente nonché al controllo della circolazione stradale.
Il servizio, anche in questo fine settimana estivo interessato da diversi eventi dislocati su tutto il territorio di competenza, è stato indirizzato a dare massimo impulso all’attività di prevenzione, ed ha interessato principalmente i Comuni di Montesarchio, Foglianise, Ceppaloni e San Leucio del Sannio.
L’attività, che ha visto l’impiego di diversi militari dipendenti dalla Compagnia ha consentito di controllare in totale oltre 230 persone e 145 veicoli, elevando anche diverse contravvenzioni in applicazione del nuovo Codice della Strada, che, nei casi più gravi, sono culminate con il ritiro di sei patenti ed il sequestro amministrativo di altrettanti veicoli.
Diversi gli automobilisti trovati alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche nonché sprovvisti di patente di guida in corso di validità, rappresentando un potenziale pericolo per gli altri utenti della strada, scongiurato dall’intervento tempestivo degli uomini in divisa.
E ancora, sempre durante il fine settimana, un 30enne di Montesarchio è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per il porto ingiustificato di un tirapugni metallico di grandi dimensioni. In conclusione, tre persone, residenti in diversi comuni della giurisdizione, sono state segnalate alla Prefettura di Benevento quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché all’esito di specifici accertamenti, trovati in possesso di piccole quantità di stupefacenti, da considerarsi come utilizzo personale.
A pochi giorni dall’arresto in flagranza di reato, eseguito dai militari di Montesarchio per la detenzione abusiva di un’arma da fuoco, che ha visto finire in manette una 41enne della valle vitulanese, i Carabinieri continuano nella loro azione di controllo straordinario, messo in campo per prevenire la commissione di reati e contrastare ogni forma di illecito.
I destinatari di provvedimenti cautelari sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Con Deliberazione commissariale del 30 Luglio 2025, la struttura commissariale del Comune di Avellino guidata dal Prefetto Giuliana Perrotta ha approvato gli indirizzi per la Riorganizzazione di funzioni e servizi dell’Ente finalizzata alla riduzione della spesa corrente e in conto capitale per il rispetto del PIano di Riequilibrio Finanziario e del Patto stipulato col Governo “Per Avellino” al 31.12.2025.
Nelle premesse del documento viene ricordato, tra l’altrro, che “la Corte, in sede di istruttoria, come riportato nella deliberazione di approvazione del Piano, ha proceduto ad un’analitica ricostruzione del disavanzo da ripianare, partendo dall’operazione di riaccertamento straordinaria dei residui all’1.1.2015 e proseguita fino al 31/12/2023, data dell’ultimo Documento di Consultazione rendiconto approvato prima dell’approvazione del piano, chiuso con risultato di amministrazione pari ad € 29.939.751,63;l
Il piano approvato dalla Corte dei Conti impone il raggiungimento di precisi obiettivi di risanamento finanziario e di contenimento della spesa fino alla data ultima del 31.12.2026 ed in particolare, al 31.12.2025 per euro € 2.161.537,13 (quota di disavanzo annuale da recuperare come da PRFP)”.
Viene quindi menzionato il Patto con il Governo che già prevedeva “misure di riduzione del disavanzo, di contenimento e di riqualificazione della spesa, finalizzati a recuperare il disavanzo derivante dalla ricostituzione, tra le quote accantonate del risultato di amministrazione, del fondo anticipazioni di liquidità e del fondo di rotazione, ad anticipare il rientro del disavanzo da riaccertamento straordinario e a recuperare il disavanzo al 31/12/2021 pari ad € 37.635.955,15., in base ad apposito crono programma di rientro (fino all’anno 2031 compreso)”.
Dunque si prende atto che “al disavanzo annuale da recuperare da PRFP e da Fondo di rotazione si aggiungono da recuperare anche la quota annuale di disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui per euro € 723.442,24 e la quota annuale di disavanzo da Fondo Anticipazione di liquidità (cd FAL) per € 857.446,35″.
Gli impegni assunti e realizzati dall’Ente ai fini del riequilibrio strutturale, quale attuazione delle misure previste dal comma 572 dell’articolo 1 della legge 234 del 2021, sono i seguenti:
a) incremento dell’aliquota dell’Addizionale Comunale all’IRPEF dello 0,2 per cento con esenzione totale per i redditi inferiori a 20 mila euro. L’aliquota, in questo modo, è passata dallo 0,8 all’1% del reddito imponibile, incremento deliberato dal Consiglio Comunale con atto n. 31/2022 del 25/05/2022 e che sarà mantenuto fino all’anno 2027 come da cronoprogramma allegato all’accordo;
b) valorizzazione delle entrate patrimoniali attraverso la ricognizione del patrimonio e la vendita
c) incremento della riscossione delle proprie entrate (accertamenti e incassi di competenza e in conto residui);
d) riduzione strutturale del 2% annuo degli impegni di spesa di parte corrente relativi alla spesa della Missione 1 “Servizi istituzionali, generali e di gestione”, ad esclusione dei programmi 04, 05 e 06;
Ulteriori misure sono state adottate in autonomia dall’Ente, quali: eliminazione dell’accantonamento al Fondo garanzia debiti commerciali a partire dal nbilancio di previsione 2024-2026 e per gli esercizi successivi; la graduale riduzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità attraverso il miglioramento della cacità di riscossione in conto competenza e raggiungimento di una capacità media quinquennale di riscossione per la percentuale indicata nel cronoprogramma; la riduzione di talune tipologie di spesa corrente”.
Vista la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti relativa al primo semestre 2025 del 22/07/2025, dalla quale emerge il rischio concreto che il Comune non riesca a centrare gli obiettivi intermedi previsti dal Piano di Riequilibrio e dal Patto per Avellino;
Atteso che l’accertamento da parte della competente Sezione regionale della Corte dei Conti di grave e reiterato mancato rispetto degli obiettivi intermedi fissati dal piano ovvero del mancato raggiungimento del
riequilibrio finanziario dell’Ente al termine del periodo di durata del piano stesso, comporta l’applicazione dell’articolo 6, comma 2, del decreto legislativo n. 149 del 2011″.
Per questo ” è necessario operare nell’immediato una consistente riduzione della spesa corrente nonché una incisiva attività di razionalizzazione della stessa, una riorganizzazione dell’apparato amministrativo ed una revisione della programmazione finanziaria, in coerenza con i principi di economicità, efficienza ed efficacia, fornendo agli uffici direttive univoche e immediate per garantire il conseguimento degli obiettivi del piano approvato;
Dato atto che una riduzione della spesa è già avvenuta con la cessazione naturale, decorsa dallo scorso 23.07.2025, del rapporto di lavoro con le n. 3 risorse umane degli uffici di Staff del Sindaco, assunti ex art 90 del TUEL;
Ritenuto, giusta quanto sopra, di fornire i seguenti indirizzi di razionalizzazione della spesa per la gestione amministrativa, tecnica e contabile dei Servizi del Comune di Avellino:
1. Revisione della spesa:
saranno oggetto di revisione le spese per il personale, gli acquisti e i servizi, e i trasferimenti. In particolare si provvederà:
1) ad una riprogettazione dei flussi operativi interni e ottimizzazione delle procedure.Verrà messa in campo una strategia chiara, obiettivi puntuali e condivisi, al fine di giungere al rispetto delle scadenze del Piano di riequilibrio, in modo tale che la fase di riequilibrio pluriennale possa rappresentare un’opportunità di rilancio per il Comune, quale occasione di autoanalisi con lo scopo di superare la crisi e ottimizzare l’azione amministrativa, tecnica e contabile.
2) ad una revisione della macro e micro struttura, secondo criteri di efficientamento e ottimizzazione delle strutture amministrative e nella prospettiva di assicurare per quanto possibile una riduzione di costi, anche indiretta, con mantenimento dei servizi offerti alla comunità amministrata. Tale revisione comporterà, tra l’altro:
la creazione di un servizio unico che centralizza gli APPALTI del Comune – in tutte le forme di affidamento e per qualsiasi importo – sia di LAVORI che di SERVIZI che di FORNITURE fatto salvo per i micro affidamenti, al di sotto dei 5.000 euro, che potranno essere gestiti in autonomia da tutti i settori. In tal modo si mira alla massima razionalizzazione delle spese;
la creazione di un SERVIZIO UNICO LEGALE per tutto l’Ente e la ricerca, all’interno della dotazione organica, di profilo professionale di AVVOCATO che possa essere iscritto all’albo speciale per la difesa dell’Ente. In tal modo si mira a ridurre drasticamente la spesa per il
patrocinio legale esterno ed a seguire in maniera organica tutto il possibile contenzioso dell’Ente;
il Potenziamento del Servizio Partecipate e il suo spostamento all’interno del SETTORE di line n. 3 – FINANZIARIO;
Il Potenziamento del Comando di Polizia Municipale anche ai fini di incrementare il contrasto e la lotta all’abusivismo edilizio;
3) alla riduzione della spesa corrente attraverso una attenta e accurata revisione dei capitoli del PEG assegnato alla dirigenza, effettuando tagli laddove gli stessi si riferiscano a servizi, attività, obiettivi non legati a servizi essenziali;
4) alla razionalizzazione delle spese relative alle utenze, al parco auto, alla connettività ed alla telefonia mobile;
Gestione dei residui attivi e passivi di parte corrente:
Sarà necessario monitorare in modo continuo, oltre che tempestivo alla scadenza di legge, i residui attivi e passivi di parte corrente da parte dei dirigenti competenti. Tale operazione è un aspetto cruciale della contabilità pubblica, che richiede attenzione e rigore, per garantire la corretta rappresentazione delle entrate e delle spese dell’Ente, la loro gestione efficace e la salvaguardia di una sana gestione finanziaria;
Monitoraggio della graduale riduzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità:
sarà necessario proseguire nel miglioramento della capacità di riscossione in conto competenza raggiungere una capacità media quinquennale di riscossione per la percentuale indicata nel cronoprogramma;
Debiti fuori bilancio e passività potenziali:
al fine di garantire la necessaria tempestività nell’adozione dei provvedimenti necessari di riequilibrio e copertura dei debiti fuori bilancio gli uffici competenti dovranno operare un controllo concomitante e costante della situazione gestionale, non limitandosi a operare alle scadenze previste dall’art. 193 del TUEL, che costituisce momento di controllo obbligatorio da garantire in ogni caso indipendentemente dal verificarsi di situazioni di disequilibrio o di formazione di debiti fuori bilancio. Si procederà alle verifiche previste dall’art. 193 dell’ordinamento tempestivamente, evitando la maturazione di interessi e penalità a carico dell’Ente.
Alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare:
a. si proseguirà nella dismissione a titolo oneroso del patrimonio di cui alla delibera di CC n178/2025 come integrata dalle delibere di CC di approvazione del DUP e del Bilancio di Previsione nn. 25 e 26 del 12.05.2025, per far fronte alle più immediate esigenze di bilancio, provvedendo ad indire secondo bando con le condizioni migliorative previste dal regolamento;
si valuterà la integrazione del suddetto piano di alienazioni e valorizzazioni completando con la eventuale alienazione di ulteriori cespiti immobiliari non precedentemente considerati
si procederà ad attivare ogni utile azione a difesa del patrimonio pubblico, con particolare riferimento al contrasto all’occupazione abusiva di immobili;
si valuterà la possibilità di cessione dei diritti edificatori, di cubatura e di trasferimento di volumetrie nel rispetto delle norme ordinarie e speciali della legislazione urbanistica e di settore nonché di quanto è statuito dagli strumenti urbanistici vigenti in ordine a distanze obbligatorie dai confini e dalle strade, limiti di altezza, numero dei piani, tipologie edilizie e indici di densità fondiaria ed edilizia etc.
La musica torna protagonista a Molinara con una rassegna tutta nuova. Si chiama Molinara Music Festival e debutterà il prossimo 10 agosto nel suggestivo borgo antico del paese, con una prima edizione dedicata al blues, ma con lo sguardo già rivolto al futuro.
Il festival nasce da un’intuizione condivisa e dalla volontà di restituire al paese un ruolo che, in passato, aveva già saputo conquistarsi. L’obiettivo è chiaro: valorizzare la popular music in tutte le sue sfumature, aprendosi a un pubblico ampio e variegato.
La presentazione ufficiale si è tenuta questa mattina presso l’agriturismo Torre a Oriente di Torrecuso, alla presenza del sindaco Giuseppe Addabbo, del direttore artistico Antonello Belmonte e di Giorgio Gentilcore, presidente dell’associazione Agorà APS, promotrice dell’iniziativa.
Il 10 agosto sono previsti due concerti: alle 21,30 si esibiranno i Caboose, duo sannita che fonde folk e blues, già noto nel circuito dei club europei e già ospite a Molinara nel 2018. A seguire, alle 22,30, sarà la volta di RoughMax and the Steamrollers, trio casertano composto da basso, percussioni e sassofono, che propone un blues contemporaneo con influenze ‘mississipiane’.
Alla base della manifestazione c’è l’impegno dell’amministrazione comunale nel rilancio del patrimonio culturale del territorio: “Questo evento rappresenta una nuova partenza, ispirata a un’esperienza che ci ha dato tanto: il vecchio Festival Blues. Negli anni Duemila rese Molinara celebre anche fuori regione, attirando appassionati da tutta Italia. Ora vogliamo ripartire da lì, puntando sul legame tra musica e territorio, valorizzando il nostro borgo e la nostra identità musicale” ha dichiarato il sindaco Addabbo.
Il direttore artistico Belmonte, già curatore del Molinara Crossroad (festival di musica nordamericana attivo fino al 2019), ha spiegato così il senso del nuovo progetto: “L’idea nasce dal desiderio di riprendere un filo interrotto, ma guardando avanti. Ringrazio il sindaco per avermi convinto a ripartire. Vogliamo proporre vari generi: dal blues al punk, dal rock all’indie. L’obiettivo è creare un festival inclusivo”.
Il presidente Gentilcore ha ricordato che l’associazione Agorà APS è nata proprio quest’anno con l’intento di diventare un punto di riferimento per iniziative culturali e sociali: “Il nostro scopo è duplice: da un lato, valorizzare la tradizione musicale di Molinara; dall’altro, offrire nuove opportunità a chi oggi fa musica con passione e competenza”.
Quella del 10 agosto sarà un’edizione sperimentale, ma si guarda già oltre. “Il nostro sogno – ha aggiunto il primo cittadino – è trasformare il festival in un appuntamento fisso, magari articolato in più giornate e aperto a nuovi generi”.
Il Molinara Music Festival inaugura un agosto particolarmente ricco di eventi per il paese. A seguire, infatti, è in programma la tradizionale Sagra della Patata, organizzata dalla Pro Loco, e la festa di San Rocco, che prenderà il via il 13 agosto con lo spettacolo del comico Simone Schettino, poi un appuntamento teatrale con lo stesso sindaco Addabbo in scena, e infine, il 18 agosto, il concerto del cantautore Fabrizio Moro, evento clou dell’estate molinarese. “La nostra piazza vuole essere all’altezza delle grandi occasioni – ha concluso Addabbo –. Fabrizio Moro è un grande artista e siamo davvero felici di averlo qui. Il suo concerto sarà un’occasione di rilancio, non solo per lui, ma anche per noi, che crediamo nel potere della musica di unire e raccontare un territorio”.
Alcuni pannelli in polistirolo installati per chiudere gli spazi vuoti sulla tettoia di un palazzo di via Piermarini, a Benevento, si sono staccati nel pomeriggio di domenica dai loro alloggiamenti. I condomini di tale stabile da tempo si battono per impedire la chiusura degli spazi vuoti sul tetto dell’edificio per realizzare ulteriori unità abitative, che non sarebbero state previste nel progetto originario dell’edificio e che dunque non sarebbero ricomprese nella concessione edilizia originaria.
Sale la preoccupazione per il Comitato, e i Vigili del fuoco, intervenuti sul posto una volta scattato l’allarme, avrebbero provveduto a mettere in sicurezza l’intera area rimuovendo i pannelli pericolanti. Sulla vicenda, com’è noto, è in corso da lunghi mesi una forte polemica tra il Comitato e la stessa Amministrazione Comunale oltre che la Ditta costruttrice proprio per il fatto che sarebbero in corso lavori,che si ritiene non autorizzati, per riempire il vuoto lasciato dalla mancata copertura del tetto al fine di realizzare nuovi alloggi anche all’ultimo piano a tanti decenni dal completamento della costruzione dell’immobile. Secondo i Condomini le nuove costruzioni non sarebbero sufficientemente supportate dalle fondamenta costruite; secondo la Ditta costruttrice invece non ci sarebbero problemi né di ordine strutturale, né di ordine burocratico e amministrativo e di conseguenza la stessa Ditta sarebbe nella piena legittimità a completare la costruzione delle nuove unità abitative. Sul conflitto è al momento pendente innanzi al Tar Campania una causa. I lavori dovrebbero ripartire già tra poche settimane.
“Riguardo i lavori legati al potenziamento della rete ferroviaria e all’Alta velocità che prevedono anche la soppressione dei passaggi a livello in alcune zone della città, ho avuto una ulteriore interlocuzione, nelle scorse ore, con il management di Rete Ferroviaria Italiana: mi hanno garantito che nell’imminenza non accadrà nulla e tutto resterà com’è, anche per questioni tecniche e legate a disponibilità di risorse finanziarie”, lo sottolinea in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“Inoltre mi è stato garantito da RFI che allorquando, e non è a breve, il problema si porrà c’è totale disponibilità ad adottare le soluzioni tecniche migliori e più opportune. Nessuno vuole isolare o tagliare fuori nessun altro, questo è fuori discussione.
Comprendo le preoccupazioni di alcuni residenti e l’Amministrazione e la maggioranza sono vigili e attivi su questa questione dal primo istante. Non comprendo speculazioni politiche che invece sono fuori luogo e inutili”, conclude Mastella.