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Speaker Napoli, Geolier si chiama fuori: “Golden Boys interrompe la partnership con il club”

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Esplode il caso dello speaker del Napoli. Dopo ore di polemiche e dibattiti social per l’addio a Daniele “Decibel” Bellini, è arrivata la presa di posizione ufficiale di Geolier. Con un post sui propri canali social, il rapper ha annunciato che la sua società, Golden Boys, ha deciso di interrompere la partnership con la SSC Napoli per la direzione artistica del matchday.

Il cantante ha chiarito che la volontà iniziale era quella di lavorare insieme a Bellini, mantenendolo come voce del Maradona. La decisione della società di sollevarlo dall’incarico, però, ha portato Geolier e il fratello a fare un passo indietro.

Il post integrale di Geolier:  “Dopo i fatti accaduti in queste ore, Golden Boys interrompe la partership con la Ssc Napoli per la direzione artistica del matchday.

La volontà di Golden Boys sin dalla prima chiacchierata informale era quella di lavorare tutti insieme con Decibel Bellini, ma la società ha deciso comunque di sollevarlo dall’incarico.

Io Emanuele ho chiesto alla società la reintegrazione di Decibel Bellini come speaker, ma così non è stato. Quindi, per l’amicizia e la stima che ci lega a Daniele ho deciso di non siglare definitivamente la partnership con la SSC Napoli. E se mai Daniele non ritornerà nello stadio, le porte della mia casa per un figlio di Napoli come lui saranno sempre aperte. Questo non cambia il mio supporto per la squadra, che poco c’entra con le decisioni della società. Forza Napoli sempre”.

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Dimissioni Lenzi, le reazioni del mondo della politica

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Dopo le dimissioni di Antonello Lenzi da amministratore unico dell’Alto Calore, si moltiplicano le reazioni dal mondo politico. La decisione, arrivata in un momento delicato per la società idrica, ha subito innescato una serie di reazioni e prese di posizione da parte del mondo politico, sia a livello locale che regionale.

Il segretario nazionale Clemente Mastella, i dirigenti ed amministratori di Noi di Centro delle province di Avellino e Benevento, ringraziano l’avvocato Antonello Lenzi, stimato professionista, per il lavoro svolto in questi mesi alla guida dell’Alto Calore. “Apprendiamo della decisione di rimettere il mandato di amministratore unico – spiega il coordinatore regionale Pasquale Giuditta- che però non può che destare qualche preoccupazione: siamo tutti consapevoli come amministratori e come cittadini delle annose questioni che riguardano la governance idrica. Nessuno però addebita a Lenzi e alla sua professionalità specchiata nulla: l’opera portata avanti  con professionalità e abnegazione ci dimostra che c’è  un percorso da seguire. Resta inteso come ha spiegato il nostro leader Mastella che l’unica opzione non praticabile è aumentare il carico economico sulle famiglie dell’Avellinese e del Beneventano: a questo e solo a questo abbiamo detto no”, conclude Giuditta.

“Le dimissioni di Lenzi segnano un punto a favore dei privati. Oggi la fine dell’acqua pubblica è più vicina. Apprezzo gli sforzi di Lenzi nella direzione di conservare l’acqua in mano pubblica, gli sono solidale e senza dubbio non mi convince l’attacco di alcuni esponenti politici che  denunciano il ritardo della governance e parlano di ritardi nel piano di ristrutturazione finanziato dalla Regione.  A caldo mi pare che la politica, intendo i consiglieri regionali e i sindaci-soci dell’Alto Calore, non hanno fatto una bellissima figura. Gettare la croce su un amministratore che comunque ha portato avanti il concordato è ingeneroso e contribuisce a confondere le idee sulla crisi attuale”. Così il consigliere regionale del M5s, Vincenzo Ciampi.

“Chiederò alla Giunta Regionale quale sia la reale consistenza dei flussi finanziari arrivati nelle casse dell’Alto Calore o dei comuni soci. In tutto questo Lenzi ha lavorato sul concordato e Palomba è arrivato da pochissimi mesi: cosa ci si aspettava da questi due professionisti? Non vorrei che la manovra sia quella di spianare rapidamente la strada al privato. Non ho sentito nessuno prendersi la responsabilità di questa situazione e non mi rassicura che a getto continuo  si facciano proposte (dal bonus, al rinvio delle decisioni  sugli aumenti) senza dare risposte chiare. Per quanto mi riguarda continuerò a battermi per la gestione pubblica dell’acqua. L’acqua resta pubblica, va ribadito, solo se  i sindaci risponderanno davvero al loro mandato elettorale: l’interesse dei cittadini. Ciò non è accaduto fino ad oggi perchè ha vinto l’appartenenza politica e la convenienza elettorale. L’acqua pubblica e la sua gestione pubblica saranno le principali questioni che il nuovo governo regionale dovrà affrontare. Il cambio di stagione passa per una nuova   tutela dei cittadini, dell’ambiente, delle risorse locali”.

“Apprendo con rammarico la decisione dell’Amministratore Unico Antonello Lenzi di dimettersi dalla guida di Alto Calore Servizi S.p.A. L’avv. Lenzi ha affrontato con coraggio e determinazione una realtà complessa, portando l’azienda all’omologa del concordato e avviando una ristrutturazione essenziale per evitare il fallimento. Il suo impegno nel promuovere una riorganizzazione interna tesa all’efficientamento ha rappresentato un presidio di responsabilità e trasparenza in un contesto difficile.” Lo dichiara Angelo Antonio D’Agostino, Segretario provinciale di Forza Italia.

“L’uscita di Lenzi lascia un vuoto preoccupante – sottolinea D’Agostino -. In un momento già delicato, in cui le polemiche sulle tariffe alimentano sconcerto tra i cittadini, l’uscita di scena di una guida competente rischia di appesantire ulteriormente il destino dell’azienda. Abbiamo bisogno di concretezza e stabilità, non di ulteriori divisioni o ritardi.” “È indispensabile che la politica resti fuori dalle vicende aziendali – prosegue il segretario di FI – . Non possiamo più assistere a quanto accaduto nell’ultima assemblea dei soci, dove i sindaci si sono divisi per ragioni di appartenenza. Alto Calore deve tornare ad essere governato nell’interesse esclusivo dell’azienda e dei cittadini, non piegato a logiche di parte.”

“L’auspicio è che i soci e le istituzioni coinvolte garantiscano rapidamente una leadership autorevole, capace di proseguire l’opera di risanamento con la stessa chiarezza e senso di responsabilità mostrati finora da Lenzi. Solo così – conclude D’Agostino – sarà possibile evitare derive nell’amministrazione del servizio idrico e tutelare davvero l’interesse dei cittadini e delle comunità irpine.”

Aiello: “Abbiamo chiuso Biasci, nelle difficoltà si vede la qualità”

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Il calciomercato dell’Avellino si avvia verso la conclusione e il direttore sportivo Mario Aiello ha fatto il punto sulle ultime operazioni in occasione del Memorial Dino Gasparro, dove la squadra al gran completo ha ricevuto l’abbraccio dei tifosi. Un mercato che ha avuto una doppia direzione: da un lato la necessità di tamponare l’emergenza infortuni, dall’altro la volontà di confermare alcuni giocatori ritenuti centrali nel progetto tecnico.

“Quest’anno – ha spiegato Aiello – ci siamo mossi in anticipo e avevamo praticamente completato la squadra. Poi sono arrivati alcuni imprevisti, con infortuni nello stesso reparto, e abbiamo dovuto rivedere i nostri piani. In questi casi è importante avere prontezza e credo che la società abbia dimostrato di saper reagire”.

La scelta di puntare su Tommaso Biasci nasce proprio da questa esigenza.

“Avevamo avuto delle defezioni, una delle quali con tempi di recupero lunghi, parliamo di due mesi – ha raccontato Aiello –. Ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo chiuso l’operazione Biasci. È un giocatore che ci porta caratteristiche nuove, che non avevamo in rosa. Nelle difficoltà si vede la qualità, e siamo contenti di averlo portato ad Avellino”.

Per il direttore sportivo, Biasci non è soltanto un innesto d’emergenza, ma un valore aggiunto: “È un profilo che ci dà affidabilità immediata. Conosce la categoria, ha esperienza e mentalità. Sono convinto che possa incidere da subito e diventare una pedina importante anche oltre questa fase di emergenza”.

Accanto a chi arriva, c’è chi resta. Il nome più chiacchierato in uscita era quello di Lescano, ma Aiello ha voluto chiarire: “Il futuro di Lescano è qui, è sempre stato qui. È un giocatore che abbiamo fortemente voluto confermare perché crediamo nelle sue qualità. Vediamo in lui la possibilità di scrivere una storia importante, come altri attaccanti che partendo dal basso hanno saputo imporsi anche in categorie superiori”.

Il direttore però non nasconde la realtà del calcio: “È chiaro che, come per tutti i grandi giocatori, un’offerta irrinunciabile può sempre cambiare gli scenari. Ma la nostra intenzione è quella di tenerlo. Lescano deve essere un punto di riferimento per la squadra, per la società e per la tifoseria”.

“Abbiamo costruito questa rosa con equilibrio – ha sottolineato Aiello –. Biasci ci offre soluzioni nuove e maggiore competitività interna, Lescano incarna continuità e prospettiva. Sono due pedine diverse ma complementari, che insieme possono dare molto alla squadra”.

Il capitolo più complesso resta quello delle uscite, che hanno impegnato la società in maniera importante.

“Avevamo in programma 18 uscite, dieci le abbiamo già completate e ne restano otto, in realtà sette considerando Toscano – ha chiarito Aiello –. Alcuni giocatori hanno diverse squadre interessate, ma spesso preferiscono aspettare fino all’ultimo giorno per trovare una B o una C con grandi ambizioni. Noi siamo tranquilli: ognuno di loro avrà la sua sistemazione, anche se magari non subito”. “Pensavamo che su certi profili ci sarebbe stata la fila, invece ci siamo dovuti muovere noi in prima linea per creare le opportunità. Ma posso dire che nessun giocatore resterà senza soluzioni, al massimo chi non uscirà adesso lo farà a gennaio”.

Il messaggio della società è chiaro: nessun passo indietro di fronte agli imprevisti, ma una costruzione paziente e ragionata, con scelte mirate e dichiarazioni nette. “Nelle difficoltà – ha concluso Aiello – emerge la qualità. E noi vogliamo che questa squadra dimostri carattere in ogni situazione, dentro e fuori dal campo”.

Teatro San Carlo, Giuli firma la nomina bis del sovrintendente Macciardi: mossa anti ricorsi

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Teatro San Carlo, nomina bis per il sovrintendente Fulvio Adamo Macciardi. Il decreto è stato firmato oggi dal ministro della Cultura, Alessandro Giuli. L’atto segue l’indicazione del consiglio di indirizzo della Fondazione San Carlo, messa a verbale il 26 agosto. Una mossa, nelle intenzioni, per sterilizzare i ricorsi al Tar e al Tribunale civile, proposti dal sindaco Gaetano Manfredi e da Maria Grazia Falciatore, rispettivamente presidente del consiglio di indirizzo e membro in quota Città Metropolitana di Napoli. In disaccordo sulla scelta, i due non hanno infatti sottoscritto il verbale di lunedì scorso, a differenza dei tre consiglieri espressi da Regione Campania e ministero della Cultura.

Il decreto ministeriale di oggi è, in sostanza, una fotocopia di quello del 5 agosto scorso. Contro il primo decreto pende reclamo al Tar. Avverso la prima indicazione di Macciardi, formulata il 4 agosto dal consiglio di indirizzo, è stato proposto ricorso al Tribunale civile.

A quanto si apprende secondo i revisori dei conti della Fondazione, presenti il 26 agosto, la riunione del consiglio è da considerarsi valida ed efficace. Questo a prescindere dalla presenza di Manfredi e Falciatore, andati via prima della redazione del verbale.

Regionali, Ferraro gongola: “Ho dato la mia disponibilità, sul tavolo anche altri nomi importanti”

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Mario Ferraro, ex presidente di Ance e figura di spicco del mondo imprenditoriale, potrebbe essere tra i protagonisti della prossima tornata elettorale regionale. Ferraro è infatti in lizza per una candidatura nelle liste di Fratelli d’Italia.

Oggi, in occasione della presentazione del suo nuovo libro, l’imprenditore è stato incalzato sulle indiscrezioni relative alla sua possibile discesa in campo. Alla domanda diretta sulla candidatura, Ferraro ha dichiarato: “Ho dato la mia disponibilità, sul tavolo ci sono tanti altri importanti. Ho aderito a Fratelli d’Italia e sono a completa disposizione del partito. Non spetterà a me la scelta. In ogni caso darò il mio contributo.”

Laviano, truffa Superbonus: Cassazione annulla sequestro di conti correnti e immobili

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Laviano (Sa)- Ordinanza di sequestro preventivo di conti correnti e immobili annullata e caso rinviato a nuovo giudizio dinanzi al Tribunale di Matera. È quanto disposto nella sentenza dei giudici della Corte di Cassazione, i magistrati Andrea Pellegrino, Marco Maria Alma, Maria Daniela Borsellino, Sandra Recchione e Alessandro Leopizzi con sentenza n.1260/2025 circa il ricorso presentato dalla società Efficient Building Spa, da Frieri Giuseppe quale procuratore speciale della società cooperativa Polis Mathera, e da Berto Omar quale tecnico asseveratore dei lavori di qualificazione energetica, accusati insieme ad altri indagati, a vario titolo, di concorso per truffa aggravata nei confronti dello Stato avente ad oggetto i lavori di riqualificazione energetica con il Superbonus 110% nel villaggio antistress del comune di Laviano, circa l’ordinanza del Gip del tribunale di Matera che nell’aprire del 2025 aveva confermato e disposto il sequestro preventivo di immobili e conti correnti degli indagati per il valore di circa 40milioni di euro nei confronti nei confronti di due società, la Effcient Building e la Cooperativa Polis Mathera e di otto persone fisiche imputate tra cui l’ex sindaco di Laviano e responsabile dell’area tecnica all’edilizia privata e pubblica della cittadina dell’Alta Valle del Sele, Oscar Imbriaco.

Indagati finiti a processo dinanzi al tribunale di Matera nell’ambito della maxi inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Salerno che aveva visto nel 2023 ben 13 soggetti, tra persone fisiche e società, accusati di truffa ai danni dello Stato sulle agevolazioni fiscali dei crediti d’imposta del superbonus 110% per i lavori di efficientamento energetico e riqualificazione del villaggio antistress sito nel comune di Laviano. Una vicenda giudiziaria, scaturita da un’indagine avviata nel 2023 quando gli uomini della Guardia di Finanza di Salerno scoprirono che la società appaltatrice e general contractor Efficient Building Spa e la società committente dei lavori Polis Mathera Società Cooperativa avevano simulato l’esecuzione di lavori mai avvenuti e mai terminati su immobili privati, finalizzati alla riqualificazione energetica e antisismica del villaggio antistress di proprietà del Comune di Laviano, per ottenere i crediti d’imposta rientrati nel fondo del Superbonus 110% per un importo di circa 40milioni di euro.

Una vera e propria truffa ai danni dello Stato quella ipotizzata dalle Fiamme Gialle, dalla Procura di Salerno e poi da quella di Matera, il cui Gip lucano ha disposto il rinvio a giudizio degli otto indagati. Un sistema fraudolento, secondo i giudici , basato sulla dichiarazione di falsi crediti d’imposta in capo alla società committente e poi ceduti mediante sconto in fattura alla società appaltatrice per lavori mai eseguiti sulle 300 unità abitative prefabbricate e la cui esecuzione dei lavori avrebbe interessato solo 13 unità abitative, pur essendo stata asseverata l’esecuzione dei lavori per quasi 39milioni di euro. Truffa quindi, che avrebbe visto gli imputati mettere in atto gli affidamenti di lavori fittiziamente con artifizi e raggiri finalizzati ad ottenere, attraverso documentazione contabile, tecnica e progettuale falsa e indicando immobili comunali inesistenti, il conseguimento fraudolento di circa 40milioni di euro di bonus fiscale da parte dello Stato. Valore della truffa per il quale il Gip aveva disposto un’ordinanza di sequestro preventivo di immobili e conti correnti nei confronti degli imputati e per i quali la Cassazione che ha dato ragione ai legali dei tre ricorrenti, ha annullato l’ordinanza di sequestro e ha inviato gli atti ad una nuova valutazione da parte dei magistrati di Matera, facendo così ben sperare gli imputati che nei prossimi mesi dovranno affrontare il processo penale che vedrà comparire dinanzi ai giudici gli imputati e tra questi anche l’allora sindaco di Laviano, Oscar Imbriaco, tutti accusati, a vario titolo, di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Benevento, sfuma Biasci: l’attaccante resta in B ed approda in Campania

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Nulla da fare per il possibile approdo sul gong del mercato di Tommaso Biasci al Benevento. Secondo quanto rivelato da Sportchannel 214, è l’Avellino ad essersi assicurato le prestazioni dell’ormai ex attaccante del Catanzaro sul quale nelle settimane scorse aveva messo gli occhi la Strega, anche se la trattativa non è mai davvero decollata considerando la volontà del calciatore di rimanere in Serie B. Biasci è in uscita dal club calabrese ed è pronto a trasferirsi in Irpinia dopo il blitz delle ultime ore, resosi necessario in seguito all’infortunio di Andrea Favilli. Determinante la mossa del direttore sportivo Mario Aiello, che ha messo sul tavolo un’offerta importante capace di superare la concorrenza di Benevento e Salernitana. Per Biasci è pronto un contratto biennale con opzione per il terzo anno, a testimonianza della forte fiducia riposta nelle sue qualità.

FOTO COPERTINA ANDREA ROSITO

Champions League, ecco le avversarie del Napoli: il cammino europeo degli azzurri

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Il verdetto dell’urna di Montecarlo è arrivato: il Napoli conosce ora le 8 avversarie in Champions League. La squadra di Antonio Conte dovrà affrontare il Chelsea al Maradona, poi il Manchester City in trasferta, il Benfica in trasferta, poi gara in casa contro l’Eintracht Francoforte, lo Sporting Lisbona al Maradona, poi trasferta contro il Psv Eindhoven, il Qarabag al Maradona e la trasferta a Copenaghen.

Un percorso che sulla carta complicato, ma che offrirà sicuramente spettacolo e sfide affascinanti. Per gli azzurri si tratta di un banco di prova importante per confermare la crescita e misurarsi con avversari di livello internazionale.

La formazione campione d’Italia potrà contare sull’entusiasmo dello Scudetto e sull’apporto dei nuovi arrivi, a partire da Kevin De Bruyne, oltre alla solidità di Anguissa, McTominay e Di Lorenzo. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare il più lontano possibile nella massima competizione europea.

Il calendario ufficiale sarà reso noto nelle prossime ore, ma già da stasera i tifosi del Napoli possono iniziare a sognare notti magiche al Maradona e trasferte da vivere con la passione che li contraddistingue.

Il format della Champions League

Come l’anno scorso prevede che le 36 squadre siano inserite in un unico girone. Le squadre partecipanti sono divise in 4 fasce da 9 club ciascuna: ogni squadra affronterà 8 avversarie, due per ogni fascia

Le fasce sono determinate in base al ranking Uefa, con l’eccezione della vincitrice della Champions, inserita direttamente in prima fascia.

Le date

1^ giornata: 16–18 settembre 2025

2^ giornata: 30 settembre–1 ottobre 2025

3^ giornata: 21/22 ottobre 2025

4^ giornata: 4/5 novembre 2025

5^ giornata: 25/26 novembre 2025

6^ giornata: 9/10 dicembre 2025

7^ giornata: 20/21 gennaio 2026

8^ giornata: 28 gennaio 2026

Spareggi per la fase a eliminazione diretta: 17/18 e 24/25 febbraio 2026

Ottavi di finale: 10/11 e 17/18 marzo 2026

Quarti di finale: 7/8 e 14/15 aprile 2026

Semifinali: 28/29 aprile e 5/6 maggio 2026

Finale: 30 maggio 2026 alla Puskas Arena di Budapest

Le fasce per il sorteggio

Prima fascia

Psg

Real Madrid

Manchester City

Bayern Monaco

Liverpool

Inter

Chelsea

Borussia Dortmund

Barcellona

Seconda fascia

Arsenal

Bayer Leverkusen

Atletico Madrid

Benfica

Atalanta

Villarreal

Juventus

Eintracht Francoforte

Bruges

Terza fascia

Tottenham

Psv Eindhoven

Ajax

Napoli

Sporting CP

Olympiacos

Slavia Praga

Bodo/Glimt

Marsiglia

Quarta fascia

Copenaghen

Monaco

Galatasaray

Union Saint-Gilloise

Qarabag

Athletic Bilbao

Newcastle

Pafos

Kairat Almaty

 

 

Avellino, colpo a sorpresa: in attacco arriva Biasci

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Secondo quanto rivelato da Sportchannel 214, l’Avellino piazza un nuovo colpo di mercato assicurandosi le prestazioni di Tommaso Biasci. L’attaccante, in uscita dal Catanzaro, è pronto a trasferirsi in Irpinia dopo il blitz delle ultime ore, resosi necessario in seguito all’infortunio di Andrea Favilli.

Determinante la mossa del direttore sportivo Mario Aiello, che ha messo sul tavolo un’offerta importante capace di superare la concorrenza di Benevento e Salernitana. Per Biasci è pronto un contratto biennale con opzione per il terzo anno, a testimonianza della forte fiducia riposta nelle sue qualità.

Classe 1994, l’attaccante ha siglato 16 reti nelle ultime due stagioni di Serie B con la maglia del Catanzaro, contribuendo al percorso di crescita dei giallorossi. In Irpinia, inoltre, ritroverà due compagni con cui ha condiviso l’esperienza in Calabria: Dīmītrios Sounas e Luca D’Andrea.

Un innesto di spessore che arricchisce il reparto offensivo a disposizione di Raffaele Biancolino.

FOTO COPERTINA ANDREA ROSITO

BENEVENTO/day39, campagna abbonamenti: superata quota 4500, record sempre più vicino

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Dopo le 119 di ieri, sono altre 110 le tessere sottoscritte dai supporter giallorossi nel 39esimo giorno dall’avvio della campagna abbonamenti con il totale che ammonta a 4.555. Vicino il record di 4.601 in serie C che riguarda la scorsa estate non considerando i mini abbonamenti relativi al girone di ritorno (138) con il totale di 4.739.  Questa la nota della società giallorossa: “Il Benevento Calcio comunica il dato aggiornato relativo alla sottoscrizione delle tessere per la Campagna Abbonamenti relativa alla prossima stagione 2025/2026, “UNA STORIA DA VIVERE”. Vendita libera, alle 18:00 di oggi, 28 agosto 2025, gli abbonamenti sottoscritti sono 4.555″. Per conoscere tutti i dettagli della campagna abbonamenti 2025/26 (LEGGI QUI).

CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025-26

21 luglio: 288 (prelazione)
22 luglio: 291
23 luglio: 248
24 luglio: 162
25 luglio: 232
26 luglio: 66  
27 luglio:
48 
28 luglio:
309
29 luglio: 258
30 luglio: 222
31 luglio: 212
1 agosto: 381 (vendita libera)
2 agosto:
83
3 agosto: 30
4 agosto: 147
5 agosto: 153
6 agosto:
84
7 agosto: 80
8 agosto: 58
9 agosto: 86
10 agosto: 25
11 agosto: 82
12 agosto: 78
13 agosto: 35
14 agosto: 97
15 agosto: 13
16 agosto: 69
17 agosto: 7
18 agosto: 47
19 agosto: 42
20 agosto: 62
21 agosto: 49
22 agosto: 43
23 agosto: 31
24 agosto: 18
25 agosto: 44
26 agosto: 110
27 agosto: 119
28 agosto: 110

 

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